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Appuntamento il 25 settembre 2024, alle ore 18 presso il Teatro Prati.
Appuntamento il 25 settembre 2024, alle ore 18 presso il Teatro Prati.
L'Associazione Italiana Cinema e Audiovisivo (ITA.C.A.) organizza il convegno dal titolo “Cinema Italiano – Quale Futuro per i Produttori Indipendenti?”, che si terrà il 25 settembre 2024, alle ore 18 presso il Teatro Prati di Via degli Scipioni, 98 a Roma, e vedrà la partecipazione di figure chiave dell'industria cinematografica e delle istituzioni.
Il convegno, pensato per affrontare le sfide e le opportunità del cinema italiano con un focus sui produttori indipendenti, vedrà tra i relatori: On. Gianni Sammarco, Responsabile Rapporti Istituzionali di ITA.C.A.; Maurizio Merli, Presidente di ITA.C.A.; Salvatore Scarico, Vicepresidente di ITA.C.A.
A moderare il dibattito sarà il giornalista Maurizio Pizzuto, Presidente dell'Associazione Giornalisti 2.0.
Tra i temi principali che saranno affrontati:
1. Recupero dei film finanziati con il contributo selettivo 2022 e 2023: si discuterà di come garantire che tali progetti non debbano ripresentare domanda con le nuove direttive, semplificando l'accesso ai fondi.
2. Equiparazione dei contributi regionali a quelli selettivi nazionali: importanza di valorizzare i fondi regionali per sostenere il cinema locale e indipendente.
3. Apertura continua del Tax Credit: per garantire una finestra di accesso sempre aperta e facilitare la pianificazione economica dei progetti cinematografici.
4. Revisione del numero delle proiezioni: l'ottimizzazione della distribuzione dei film per garantire un ritorno economico stabile.
5. Ampliamento della lista dei distributori italiani: proposta di incrementare il numero dei distributori per facilitare l'accesso al mercato per i produttori indipendenti.
6. Definizione dei minimi salariali per la troupe: per garantire trasparenza e certezza nei costi di produzione.
“Ita.c.a. esprime il suo pieno sostegno al nuovo Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, sottolineando l'importanza della sua figura nel promuovere e valorizzare il patrimonio culturale italiano – dice l’On. Gianni Sammarco, Responsabile Relazioni Istituzionali ITA.C.A - Il Ministro Giuli rappresenta una scelta eccellente per il rilancio della nostra cultura. La sua sensibilità e il suo impegno per il settore sono evidenti, e confido che sotto la sua guida, il cinema italiano possa ritrovare il giusto spazio che merita a livello internazionale. Tuttavia, mi preme fare un appello importante – conclude Sammarco - i produttori indipendenti italiani, che con il loro lavoro contribuiscono a mantenere viva l’identità culturale del nostro Paese, devono essere maggiormente considerati e supportati. Attualmente, sembra che i produttori stranieri abbiano un accesso privilegiato a risorse e opportunità, a discapito dei nostri talenti locali. Sono certo che il Ministro Giuli saprà intervenire per riequilibrare questa situazione e garantire che il cinema italiano, fatto da italiani, possa continuare a crescere e prosperare".