Asta Fanfani, a Roma in vendita un pezzo della Storia Repubblicana italiana. Ma anche della Croce Rossa.
Un evento questa vendita all’asta della Bertolami Fineart, in programma a Roma in Piazza Lovatelli e aperta, per chi volesse vedere le opere esposte, già da domani 3 giugno a partire dalle ore 1°.30 in poi, e poi ancora il 4, il 7, l’8 e il 9 giugno. Giorno 11 giugno alle ore 15 invece sarà il giorno dell’Asta vera e propria. Sarebbe un peccato che questo immenso patrimonio in vendita non restasse di proprietà dello Stato. Lo compri in qualche modo il ministro Franceschini.
di Pino Nano
Mercoledì 02 Giugno 2021
Roma - 02 giu 2021 (Prima Pagina News)
Un evento questa vendita all’asta della Bertolami Fineart, in programma a Roma in Piazza Lovatelli e aperta, per chi volesse vedere le opere esposte, già da domani 3 giugno a partire dalle ore 1°.30 in poi, e poi ancora il 4, il 7, l’8 e il 9 giugno. Giorno 11 giugno alle ore 15 invece sarà il giorno dell’Asta vera e propria. Sarebbe un peccato che questo immenso patrimonio in vendita non restasse di proprietà dello Stato. Lo compri in qualche modo il ministro Franceschini.

Solo le onorificenze di Stato che verranno battute all’asta valgono un patrimonio, onorificenze che il Presidente Amintore Fanfani ha ricevuto in dono in giro per il mondo incontrando da Presidente del Consiglio e da rappresentante dell’Italia i regnanti del tempo, un patrimonio che appartiene alla storia del Paese e della Repubblica, e che il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini farebbe bene ad acquisire prima che tutto questo venga venduto e magari portato via dall’Italia. Oggi tutto questo è ufficialmente in vendita “al miglior acquirente”.

Molte di queste onorificenze all’asta sono rarissime, non si trovano neanche più, la diplomazia moderna non usa neanche più questi “gingilli impreziositi dai ricami dorati della storia del proprio paese”, e il fatto che molte di queste onorificenze messe all’asta siano davvero molto preziose lo si intuisce immediatamente dal prezzo a base d’asta con cui vengono presentate.

Da un minimo di 2 o anche 3 mila euro iniziali, onorificenze tempestate di diamanti e pietre preziose. Insomma, regali istituzionali importanti per il Presidente Fanfani, ben conservati e ancora perfettamente intatti nel loro splendore originario. Tra le tante onorificenze straniere, che è il “core business” di questa sorta di “Mirabilia”, ci sono anche la Gran Croce della Repubblica Italiana e le onorificenze tipiche della nostra repubblica, donate al Presidente Fanfani dai vari Capi di Stato che si sono succeduti al Quirinale durante la sua permanenza a Palazzo Chigi o anche più semplicemente alla Camera e al Senato.

Ci chiediamo: ma come si fa a vendere all’asta la Gran Croce della Repubblica Italiana donata a Fanfani dal Capo dello Stato del suo tempo? Che potrebbe essere stato il Presidente Gronchi, ma anche lo stesso Pertini, o anche lo stesso Presidente Cossiga.

Ufficialmente l’Asta porta il nome di “Maria Pia e Amintore Fanfani”, ma le cose più belle e più interessanti sono le “cose personali e private” del Presidente Fanfani, che hanno segnato tutta la sua vita e lo hanno accompagnato fino all’ultimo giorno della sua esistenza.  Per ben tre volte Fanfani, lo ricordiamo per i più giovani, fu Presidente del Senato della Repubblica. Per ben cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Ma fu anche Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e Segretario nazionale della Democrazia Cristiana dal 16 luglio 1954 al 31 gennaio 1959, dopo di lui arrivò Aldo Moro.

Professore universitario diventa Deputato per la DC della Repubblica Italiana a partire dal 25 giugno 1946 al 4 giugno 1968, e come tale fu anche Membro della Commissione per la Costituzione (AC), e Presidente della Commissione speciale sui trasferimenti in Sardegna (I), e infine fu Senatore a vita dal 10 marzo 1972 al 20 novembre 1999 (aveva 91 anni quando lasciò per sempre Palazzo Madama e la sua casa. Insomma, un pezzo di storia Repubblicana.

Lo abbiamo già scritto più volte e ci torniamo oggi più convinti che mai: ma sarebbe un grave peccato che tutti questi ninnoli così preziosi, e queste medaglie di Stato vadano ora persi chissà dove, battuti all’asta con la possibilità che vengano acquistati in ogni parte del mondo grazie alle reti internet. È tutta roba che dovrebbe essere invece acquisita dallo Stato, e sistemata in un museo statale a memoria di uno dei più grandi protagonisti della storia italiana.

Come si fanno a vendere le foto del vecchio leader DC autografate da personaggi come George Bush, Papa Paolo Sesto, Papa Giovanni XXIII, Papa Giovanni Paolo Secondo, Carlo Azeglio Ciampi, RAMA X Maha Vajiralongkorn attuale re di Thailandia, Maha Thray Sithu u Thant, Hubert Horatio Humprey, Husayn di Giordania, Filippo di Edimburgo, Federica di Hannover, regina consorte di Grecia, Principi Carlo e Camilla di Borbone – Due Sicilie, Massimo D’Alema, Federico Fellini?

Ma ci sono all’asta anche decine di caricature (Segni, Conte Sforza, Merlin, Vanoni, Tremelloni, Taviani, Piccioni, Saragat, Lombardo, Porzio,) e di vignette disegnate dallo stesso Presidente Fanfani, appassionato di pittura sin da ragazzo, anche qui un patrimonio artistico di non poco conto e di grande valore istituzionale. Ma ci sono anche decine di attestati e di pergamene della Croce Rossa Italiana in vendita, pergamene intestate a Maria Pia Fanfani che della Croce Rossa è stata testimonial internazionale e Prima Donna CRI al mondo. È in vendita persino la pergamena con cui il Ministro della Sanità del tempo assegna a Maria Pia Fanfani la Medaglia d’Oro della Sanità italiana, per il lavoro da lei svolto in favore della Croce Rossa Italiana.

Ma c’è soprattutto il celeberrimo casco nero della Croce Rossa Italiana che Maria Pia Fanfani ha indossato per lunghi anni su tutti i fronti caldi del mondo e che usava immancabilmente sempre le sue foto ufficiali come ambasciatrice della Croce Rossa Italiana. Prezzo a base d’asta 50/100 euro, immaginiamo che la Croce Rossa Italiana possa spendere una somma del genere per conservare in una bacheca del proprio edificio lo storico basco da guerra di donna Maria Pia. E poi c’è il Fanfani pittore, una miriade di quadri e di tele disegnate dallo stesso Presidente Amintore Fanfani e che nei prossimi giorni verranno battute all’asta.

Ma non finisce qui, e molto probabilmente, per il grande interesse storico che questa mostra conserva, torneremo sull’argomento nei prossimi giorni.


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