CdM: via libera alla riforma della Farnesina. Tajani: "Avrà una testa politica e una economica"

Il Ministro degli Esteri: "Ci sarà una direzione generale della crescita che sarà un punto di riferimento per tutte le imprese".

(Prima Pagina News)
Giovedì 28 Agosto 2025
Roma - 28 ago 2025 (Prima Pagina News)

Il Ministro degli Esteri: "Ci sarà una direzione generale della crescita che sarà un punto di riferimento per tutte le imprese".

"Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva la riforma del ministero degli Esteri". Ad annunciarlo, al termine del CdM, è stato il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

"Di fronte a quello che sta accadendo nel mondo per quanto riguarda il commercio internazionale, e visto che quest'ultimo rappresenta più del 30% del Pil e c'è una strategia del governo per rinforzare la presenza del nostro export nel mondo per arrivare fino a 700 miliardi di euro nel 2027, serviva organizzare il ministero.

Quindi abbiamo deciso di cambiarlo e sarà un ministero bicapite, con una testa politica e una testa economica", ha aggiunto Tajani, spiegando che tra le novità "ci sarà una direzione generale della crescita che sarà un punto di riferimento per tutte le imprese" e "una direzione generale che si occuperà della sicurezza e dell'intelligenza artificiale, che sarà divisa in due parti, una parte più politica e una parte più tecnologica", incentrata sulla sicurezza cibernetica.

L'obiettivo della riforma, ha aggiunto il Ministro, è la "semplificazione: faremo di tutto per semplificare tutte le procedure amministrative per offrire ai cittadini anche servizi sempre più efficaci e puntuali. Penso al potenziamento dei servizi della rete consolare, delle scuole di italiano all'estero, penso anche ai servizi come viaggiare sicuri e dove siamo nel mondo".

E "tutta la riforma è a costo zero", ha evidenziato Tajani.

"Per ampliare la 'cantera' dei diplomatici abbiamo deciso di aprire il concorso diplomatico a tutti i corsi di laurea - ha detto ancora Tajani -. Oggi tu puoi fare il diplomatico soltanto se laureato in giurisprudenza, in economia e commercio e scienze politiche. Perché uno che è laureato in fisica o in medicina non può fare il diplomatico? È importante che superi il concorso e poi può fare il diplomatico. Stiamo lavorando addirittura per far sì che ci siano più specializzazioni all'interno della carriera diplomatica".


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Antonio Tajani
cdm
Farnesina
PPN
Prima Pagina News
riforma

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU