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Con la sua entrata in servizio, gli equilibri strategici in estremo oriente vengono stravolti e Taiwan trema. E' l'unica nave a montare, insieme alla Gerarld Ford dell'US Navy, catapulte elettromagnetiche. Che però a differenza di quella americana, sembrano funzionare
Con la sua entrata in servizio, gli equilibri strategici in estremo oriente vengono stravolti e Taiwan trema. E' l'unica nave a montare, insieme alla Gerarld Ford dell'US Navy, catapulte elettromagnetiche. Che però a differenza di quella americana, sembrano funzionare
La Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) ha ufficialmente messo in servizio la prima superportaerei del Paese, la Fujian, (CV-18), segnando una pietra miliare nella modernizzazione del suo sistema di proiezione di potenza a lungo raggio.
La Fujian è la terza portaerei cinese e la prima nave non USA ad essere dotata di una catapulta elettromagnetica, adotta cioè il sistema CATOBAR (Catapult Assisted Take-Off But Arrested Recovery) di tipo EMALS (Electromagnetic Aircraft Launch System), in grado di lanciare velivoli più pesanti, con cadenza maggiore e con la possibilità di regolare la potenza a seconda del peso dell'aereo. A differenza delle due altre portaerei in servizio, la Liaoning e la Shandong, dotate di trampolini di lancio e quindi in grado di imbarcare solo velivoli a decollo verticale.
Il gruppo di volo della nave sembra essere più grande e sofisticato di quello di qualsiasi portaerei, ad eccezioni di quelle USA, e le sue tre piste le consentono di lanciare velivoli a una velocità circa tre volte superiore a quella di altre navi.
Il presidente cinese Xi Jinping ha partecipato alla cerimonia di entrata in servizio della Fujian presso il porto militare di Sanya, sull'isola di Hainan.
All'evento hanno partecipato oltre 2mila marinai e dipendenti del cantiere navale.
Xi ha ispezionato la nave, visitato la cucina e premuto personalmente il pulsante di lancio di prova della catapulta.
Sul ponte erano schierati i più recenti caccia J-35 e J-15T della portaerei, nonché il velivolo di allerta e controllo aviotrasportato KJ-600, tutti progettati per la portaerei, e due elicotteri Z-20F armati di missili anti-nave YJ-9.
Con un dislocamento di 85mila tonnellate, la Fujian è diventata la prima portaerei dalla Seconda Guerra Mondiale in grado di sfidare le capacità delle navi più potenti della marina USA.
Tuttavia, il suo progetto è considerato transitorio, in attesa della produzione in serie di navi a propulsione nucleare ancora più grandi, con un dislocamento superiore alle 100mila tonnellate.
La prima di queste è già in costruzione.
La Fujian è stata costruita presso il cantiere navale di Jiangnan e varata nel giugno 2022.
Tre anni dopo, all'inizio di giugno 2025, la portaerei ha iniziato le prove in mare della sua catapulta elettromagnetica.
Oltre al sistema di catapulte elettromagnetiche è motivo d'orgoglio per la Cina il fatto che l'intera progettazione sia stata fatta in casa e che la nave non sia un adattamento di quelle sovietiche.
Di contro c'è da notare che la Fujian è una nave a propulsione tradizionale, con 8 caldaie e 4 assi di eliche. Lunga 320 metri per 76 di larghezza, a pieno carico può imbarcare circa 40 caccia J-15B, velivoli da ricognizione avanzata ed elicotteri in numero non dichiarato.
Praticamente meno della metà dei velivoli delle oramai superate portaerei classe Nimitz, tutte a propulsione nucleare.
A settembre, ha attraversato per la prima volta lo Stretto di Taiwan, una dimostrazione di forza, per poi dirigersi verso il Mar Cinese Meridionale per prove di addestramento e ricerca.
La Fujian è diventata la prima portaerei al mondo a integrare i caccia stealth con catapulte elettromagnetiche, conferendo al suo stormo di J-35 un vantaggio significativo.
Ciò è dovuto principalmente ai notevoli ritardi nell'integrazione degli F-35C dell'US Navy con i sistemi di catapulta delle portaerei della classe Gerald R. Ford, tanto che si è aperto un dibattito a livello politico negli Usa e Trump ha annunciato il ritorno del sistema a vapore, che però rallenterebbe ulteriormente le consegne delle nuove portaerei.
La Cina quindi potrebbe essere avanti di diversi anni rispetto agli USA nello sviluppo di un caccia di sesta generazione, e di un decennio per quanto riguarda gli aerei imbarcati di questa classe, a causa dei profondi tagli al programma americano F/A-XX.
La Fujian sarebbe quindi la prima portaerei al mondo a schierare caccia di sesta generazione, il che le darebbe un vantaggio significativo sui gruppi d'attacco di portaerei americani e, ancor di più, sulle forze significativamente più deboli di altre marine militari.
La Fujian ha già transitato lo Stretto di Taiwan a settembre 2025, un passaggio monitorato con attenzione da Tokyo e Washington, come avevamo riportato due mesi fa.
I dubbi se la Fujian sia davvero pronta per il combattimento, sono stati fugati dai test condotti.
Con l’ingresso in servizio della Fujian, la Cina soddisfa l’ambizione di Xi per una “nazione marittima forte” entro il 2035.
A questo punto le capacità di proiezione militare possono raggiungere persino Guam.
Attualmente ha superato gli USA per numero di navi, anche se il divario tecnologico è ancora da colmare.
L'estremo oriente è diventato un teatro di confronto strategico che ha dato il via a una corsa agli armamenti aeronavali mai riscontrato dall'inizio degli anni 40 dello scorso secolo.
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