Roma, Spello, Arcevia, tre regioni e due mari, scavalcando l’Appennino centrale in senso contrario al sole, da ovest ad est, in bicicletta e su treni locali, dal 9 al 19 settembre. Superare confini, esplorare paesaggi, per unire ciò che è stato diviso: persone, idee, affetti, tempo, territori, comunità. Con una carovana di artisti-ciclisti che percorreranno la strada ferrata punteggiata di piccole stazioni, e lungo il percorso incontreranno altri artisti, per dare vita nelle tre città ad un nuovo festival, un festival … StraVagante.
Un festival per tutti, itinerante e ostinato, plastic-free, su due ruote, e con tanti eventi, dall’alba al tramonto, tra spettacoli teatrali, concerti di musica leggera e classica, mostre, installazioni, live painting, street art, laboratori per bambini e non solo. “StraVagante. Festival dei Paesaggi”, questo il nome del festival pluriregionale ideato e organizzato da una rete di teatri che operano nelle tre regioni: Teatro Villa Pamphilj e Teatro Verde (Roma), Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale per l’Umbria e ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata per le Marche. Con il sostegno di “Alte Marche Creative-Cuore accogliente dell’Appennino” bando POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 3, Ministero della Cultura, Regione Marche, Regione Umbria, Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi, Umbria Sistema Parchi, Comune di Arcevia, Comune di Spello, Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Con il patrocinio della F.I.A.B (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), di UNIMA Italia - Unione Internazionale della Marionetta e di Assitej Italia. Direzione artistica di Veronica Olmi, Beatrice Ripoli, Simone Guerro.
L’immagine del festival è dell’artista Fabio Magnasciutti. «StraVagante si sposta in Bicicletta, un mezzo antico e moderno, come il Teatro. Pedalando si va lontano, molto lontano. La bicicletta è per tutti, non inquina e non altera, lenta abbastanza per guardarsi intorno, veloce a sufficienza per raggiungere la meta. E se si rompe, se si buca? Si ripara e si riparte, si mette una toppa, si ricostruisce. Come in Teatro», spiegano gli organizzatori. «StraVagante mette al centro arte, cultura, storia, bellezza. Ci siamo buttati in una nuova avventura, senza risorse, con pubblico dimezzato, senza certezze di realizzare quanto programmato... abbiamo deciso che la reazione migliore a uno dei periodi più anomali e folli che siano mai capitati è "fare" e "fare insieme"». Alla carovana itinerante partecipano oltre 70 artisti, narratori, musicisti e illustratori (ciclisti e non), che porteranno alle comunità locali racconti, storie, canzoni ed immagini. Tra loro anche Marco Scarponi, fratello di Michele, il compianto campione filottranese di ciclismo, e segretario generale della Fondazione a lui intitolata. Partecipano inoltre: Agnese Desideri, Agnese Fiorini, Alberto Girotto, Andrea Accoroni, Andrea Calabretta, Andrea Massetti, Andrea Satta, Andrea Volpi, Angela Ventura, Angelo Pelini, Anna Maria Piccoli, Anna Paola Bacalov, Antonella Crocicchia, Ariele Vincenti, Aurora Pica, Bintou Ouattara, Carlo Amato, Carlo Menè, Caterina Acampora, Cecilia Sanchietti, Chiara De Angelis, Chiara Gagliardini, Chiara Mancini, Daniele Miglio, Daniele Spadaro, Dario Benedetti, Diego Di Vella, Emanuele Avallone, Enrico Biciocchi, Enrico Cresci, Enrico De Meo, Eva Paciulli, Fabio Magnasciutti, Fabrizio Bartolucci, Federico Zenobi, Fernanda Pessolano, Fiammetta Tofoni, Filarmonica Properzio Di Spello E Coro Della Filarmonica Di Spello, Fontemaggiore Centro Di Produzione Teatrale, Francesca Camilla D’Amico, Gabriele Paperini, Giada Bollati, Gianluigi Capone, Giulio Petrucci, Giuseppe Di Simone, Guillermo Luna, Helen Cerina, Ian Sutton, Irene Maria Giorgi, Izumi Fujiwara, Jari Boldrini, Lorenzo Baldinelli, Lorenzo Terranera, Luca De Carlo, Lucia Fiorini, Lucia Palozzi, Manuel Alunni, Maria Fiorelli, Marta Cerù, Mirco Bruzzesi, Nicola Liberato, Paolo Andriotti, Petit Solo Diabatè, Roberto Tufo, Sandro Fabiani, Silvano Fiordelmondo, Simon Luca Barboni, Simona Orlando, Simone Massi, Stefano Valente, Valentina Renzulli, Valeriano Solfiti, Valerio Bucci, Veronica Olmi, Zenone Benedetto. Altre collaborazioni: Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Tor Bella Monaca, Museo Archeologico Statale di Arcevia, Consorzio Marche Spettacolo, MAB Marche, Symbola, ISTAO, Legambiente circolo Ilaria Alpi, Officina B5 Scuola di Illustrazione, Bianco Teatro, La Biblioteca della Bicicletta, Pedale Spellano, Fiab Foligno, La Francescana ciclostorica dell’Umbria, CAI Foligno, Ass.ne Gaia. “StraVagante Festival dei Paesaggi” parte giovedì 9 settembre da Roma, dal Teatro Villa Pamphilj, con tappe fino al 12 settembre al Teatro Biblioteca Quarticciolo e al Teatro Tor Bella Monaca, per quattro giorni di teatro, musica, mostre, laboratori e incontri, per tutti. Tra gli eventi, il 10 settembre (con replica anche ad Arcevia il 18 settembre) c’è “Goodbike” con i Têtes de Bois e Andrea Satta (lo stesso che si è inventato il palco a pedali). Nella capitale, prende anche il via il cammino di “Dieci metri di paesaggio su tela”, laboratorio ed insieme installazione a cura di Lorenzo Terranera e Officina B5 Scuola di illustrazione, per dipingere insieme al pubblico, in ogni città, 10 metri di paesaggi visionari. Alla fine del percorso, tappa dopo tappa, saranno 30 i metri di tela dipinta, vera e propria geografia dell’anima delle comunità locali. Sabato 11 settembre alle ore 18, al Teatro Villa Pamphilj, prima assoluta di “Vaganze Romane” di Simona Orlando, con Daniele Miglio e Dario Benedetti, e la regia di Ariele Vincenti in replica il 12 settembre, alle ore 21 al Teatro Biblioteca Quarticciolo - Teatri in Comune.
Tra gli spettacoli itineranti di StraVagante ci sono “Sogno” di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale, ideazione e regia Beatrice Ripoli (A Roma e Arcevia), "BACH dal tramonto all'alba" concerto di Paolo Andriotti in Suite per violoncello solo (a Roma e Arcevia), Teatro Verde a Motore con lo spettacolo “C’è un carro che gira….” di e con Andrea Calabretta (Roma, Spello e Arcevia) e “Black Aida”, coproduzione Sferisterio-Atgtp, una fiaba africana tra lirica danza e teatro, ispirata ad “Aida” di Giuseppe Verdi, Atgtp, con Bintou Ouattara, Fiammetta Tofoni e Petit Solo Diabatè per la regia di Simone Guerro (Roma e Arcevia).
La carovana si sposterà quindi verso l’Appennino, su due ruote e con treni regionali, e si fermerà per tre giorni, dal 15 al 17 settembre a Spello, incantevole borgo medievale in provincia di Perugia, tra paesaggi mozzafiato e antichi edifici, incontrando artisti locali ed internazionali: tra tanti spettacoli per grandi e piccini, concerti e installazioni, da non perdere sono anche la visita guidata tra fiori, ortaggi rari, erbe salutari e antichi lunari nella sede della Fondazione Barbanera 1762 e dello storico Almanacco Barbanera “Memoria del Mondo” Unesco, il trekking e le escursioni in bicicletta sul Monte Subasio e le degustazioni a Km 0.
Tra gli appuntamenti speciali F.I.A.B.E., spettacolo che guida gli spettatori alla scoperta del Teatro Subasio, il bellissimo teatro storico cittadino e l’incontro “Tutto il potere alle biciclette!” con Marco Pastonesi, Andrea Satta, Romano Puglisi e Marco Scarponi. Da Spello, gli artisti-ciclisti si muoveranno su due ruote per raggiungere Arcevia, nelle Marche. Tra mura medievali, chiese rinascimentali e tracce di epoca romana, Arcevia nelle Marche accoglierà StraVagante con numerosi eventi spettacoli concerti dal 16 al 19 settembre, alcuni dei quali ubicati nei piccoli castelli che fanno da corona al comune che sorge su un contrafforte dell’Appennino nell’entroterra anconetano. Sarà l’occasione per scoprire, tra gli altri, il Parco Gola della Rossa con escursioni dedicate, il delizioso Castello di Piticchio con il suo museo del Giocattolo, in quelli di Loretello, Castiglioni e Avacelli giungerà Teatro Verde a Motore - palco su 4 ruote e trazione ecologica - con lo spettacolo “C’è un carro che gira...”. Da non perdere, tra i vari eventi, l’incontro con Simone Massi, pluripremiato illustratore di origini marchigiane, - vincitore di un David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di due Nastri d'argento nel 2014 e 2015: Il Festival ospiterà il suo cortometraggio “L’infinito” e il documentario a lui dedicato, dal titolo “Animata Resistenza” di Francesco Montagner e Alberto Girotto. Girotto sarà presente alla proiezione.
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