E' stato presentato alla Sala Conferenze di Palazzo Massimo, a Roma, il progetto "Museo per tutti", volto a facilitare l'accesso per le persone con disabilità intellettiva.
Ideato e realizzato dall'Associazione "L'Abilità" Onlus - nata a Milano nel 1998 con l'obiettivo di favorire l'inclusione delle persone con disabilità -, con il sostegno e il finanziamento della Fondazione DeAgostini - nata a Novara nel 2007 -, il progetto vede la partecipazione del Museo Nazionale Romano, che si dota di un percorso di visita inclusivo e di una guida accessibile per Palazzo Massimo, le Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps e la Crypta Balbi.
Il progetto ha come proposito quello di dare la possibilità a persone con disabilità intellettive, bambini e adulti, e ai loro accompagnatori, di usufruire degli spazi museali, in modo da poter vivere il museo con naturalezza e sperimentare la stessa esperienza di qualsiasi visitatore. Obiettivo che viene raggiunto attraverso azioni e strumenti specifici, a cominciare dalla formazione del personale di ogni Museo, che apprende come accogliere il visitatore con disabilità intellettiva in maniera corretta e, insieme all'équipe di "Museo per tutti", provvede alla realizzazione di uno specifico percorso di vista inclusivo, nonchè una guida accessibile.
L'équipe di "Museo per tutti" ha affiancato il Servizio Educativo del Museo Nazionale Romano per realizzare il percorso di visita inclusivo e della guida accessibile prima a Palazzo Altemps, poi alle Terme di Diocleziano, a Palazzo Massimo e alla Crypta Balbi.
Si è trattato di una sfida per l'intera squadra, perchè il patrimonio custodito dal Museo Nazionale Romano, è vasto e dislocato in palazzi storici e complessi monumentali articolati, per cui si doveva raggiungere un duplice obiettivo: presentare ogni reperto in modo da restituirne il significato storico-artistico e, allo stesso tempo, far sì che gli spazi trasformati dai secoli siano resi comprensibili.
Per questo, il percorso di ogni sede evidenzia la specificità dell'esposizione e del racconto museale:
- per quanto riguarda Palazzo Massimo, si è inteso mettere in evidenza i capolavori custoditi e la loro importanza, mostrando allo stesso tempo la varietà delle tecniche utilizzate dagli antichi - scultura su marmo e bronzo, affresco, mosaico, intarsio - e alcuni aspetti antiquari particolarmente interessanti, come le differenze fra toga e tunica e fra una copia e l'originale;
- per le Terme di Diocleziano, invece, la squadra ha lavorato per restituire il senso dell'intero complesso termale e delle trasformazioni avvenute nell'arco dei secoli, e presentare le tante opere custodite, tra cui anche la speciale categoria dei reperti epigrafici e protostorici, che si trovano nei musei del complesso;
- per la Crypta Balbi, infine, la squadra ha creato una guida che favorisca l'orientamento all'interno delle strutture, che sono sovrapposte in ordine cronologico, e allo stesso tempo, dia una panoramica generale del patrimonio presente e approfondimenti circa alcuni fra gli oggetti più importanti.
Il percorso di visita viene riproposto anche attraverso la speciale guida "Museo per tutti", disponibile su www.museopertutti.org - sito online da questo mese, dedicato al progetto che risponde ai criteri di accessibilità del web, accessibile anche in lingua inglese, che ha il duplice obiettivo di presentare il progetto e i luoghi culturali aderenti sia alle persone con disabilità intellettiva sia agli addetti ai lavori in ambito culturale e socioassistenziale, tramite un'apposita presentazione in home page e i testi facilitati in modalità easy to read, in modo da poter trovare i luoghi culturali accessibili e le informazioni di contatto, oltre a poter scaricare la guida per prepararsi alla visita - e su www.museonazionaleromano.beniculturali.it.
Oltre al Museo Nazionale Romano, fanno parte del progetto "Museo per tutti" anche la Galleria Nazionale di arte moderna e contemporanea (Roma), il Bego-Museo Benozzo Gozzoli (Castelfiorentino, Fi), la Venaria Reale (Torino), il Museo Archeologico San Lorenzo (Cremona), il Museo degli Innocenti (Firenze), il Museo delle Culture del Mondo - Castello d'Albertis (Genova) e 11 Beni del Fondo per l'Ambiente Italiano (Fai).
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