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Il tycoon su Truth: "Interessante notare che hanno appena rinnegato il grande accordo con Boeing, affermando che 'non prenderanno possesso' di aerei su cui si sono completamente impegnati".
Il tycoon su Truth: "Interessante notare che hanno appena rinnegato il grande accordo con Boeing, affermando che 'non prenderanno possesso' di aerei su cui si sono completamente impegnati".
La Cina ha dato ordine alle proprie compagnie aeree di rifiutare ulteriori consegne di jet Boeing, nell'ambito della guerra commerciale con gli Stati Uniti, il cui Presidente, Donald Trump, ha imposto dazi fino al 145% per l'importazione di beni cinesi.
E' quanto fa sapere Bloomberg, riportando fonti vicine al dossier. Pechino ha anche chiesto alle sue compagnie di bandiera "di sospendere qualsiasi acquisto di attrezzature e componenti aeronautici da aziende statunitensi".
Da parte sua, la Cina ha già annunciato diverse misure, tra cui dazi di ritorsione del 125% sui prodotti Made in Usa. Con i nuovi dazi, i costi per gli aerei e la componentistica di Boeing "sono significativamente aumentati", e questo rende le nuove consegne finanziariamente "non più sostenibili".
Nonostante alcuni modelli di Boeing 737 Max già destinati alle compagnie cinesi possano avere il via libera all'interno dello schema caso per caso, lo stallo sui dazi, aggravato dai problemi di qualità di Boeing e dagli incidenti, rappresenta una grave battuta d'arresto in un mercato che, fino a poco tempo fa, rappresentava circa un quarto delle consegne del colosso di Seattle.
Adesso, la Cina si affida ad Airbus e sta puntando molto sul Comac C919, modello prodotto a livello nazionale, per far fronte alla domanda, e in contemporanea sta valutando la possibilità di aiutare le compagnie che hanno preso aerei Boeing in leasing.
Nel corso della visita del Presidente Xi Jinping ad Hanoi, il premier vietnamita Pham Minh Chinh ha invitato il Presidente di Comac, He Dongfeng, a investire in Vietnam per la costruzione di centri di garanzia, manutenzione e riparazione per aeromobili, aprendo alle auto cinesi. Il premier ha anche chiesto collaborazione per l'acquisto e il leasing di aerei.
La conseguenza dell'indiscrezione sul blocco cinese delle consegne di nuovi aerei alle sue compagnie ha portato Boeing a perdere il 2,13% a Wall Street.
"È interessante notare che hanno appena rinnegato il grande accordo con Boeing, affermando che 'non prenderanno possesso' di aerei su cui si sono completamente impegnati", ha commentato immediatamente su Truth il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
E' terminata la visita di Stato in Vietman del Presidente cinese, Xi Jinping, che è tornato nel Sudest Asiatico per la seconda volta in 18 mesi. Partendo da Hanoi, il Presidente è stato salutato da una delegazione con a capo il premier, Pham Minh Chinh. Salutando il Segretario del Partito Comunista Vietnamita, To Lam, Xi ha evidenziato che la visita "è stata ricca di attività e fruttuosa nei risultati", nonostante sia durata soltanto due giorni.
Secondo quanto riporta l'emittente cinese Cctv, le parti "hanno ribadito la loro volontà politica di rafforzare in modo congiunto la causa del socialismo mondiale ed entrambe auspicano di far progredire in modo completo la cooperazione strategica tra i due Paesi", di "resistere ai rischi e alle sfide esterne" e di "salvaguardare la pace e la stabilità regionale, nonché l'equità e la giustizia a livello internazionale".
"Sono pienamente fiducioso nelle prospettive di sviluppo delle relazioni tra Cina e Vietnam" dando la "piena attuazione ai risultati di questa visita e continuando a promuovere la costruzione di una comunità con un futuro condiviso", ha concluso il Presidente cinese.
Dopo il Vietnam, Xi si è recato a Kuala Lumpur, capitale della Malesia, dove sarà in visita di Stato per tre giorni.
Il tour di Xi Jinping nel Sudest Asiatico è "l'occasione per fregare gli Stati Uniti", ha commentato Trump, secondo quanto riferisce la Cnn.
Su Truth, il tycoon promette di difendere gli agricoltori americani, che "vengono sempre messi in prima linea con i nostri avversari, come la Cina, ogni volta che c'è un negoziato commerciale o, in questo caso, una guerra commerciale".
"La stessa cosa - ha poi ricordato - è successa durante il mio primo mandato. La Cina è stata brutale con i nostri agricoltori, ho costretto questi patrioti a resistere e abbiamo raggiunto un grande accordo commerciale. Ho ricompensato i nostri agricoltori con un pagamento di 28 miliardi di dollari, per tutta la durata dell'accordo con la Cina. È stata un'ottima transazione per gli Stati Uniti, finché non è arrivato il corrotto Joe Biden e non l'ha applicata".
"La Cina - ha aggiunto il tycoon - ha ampiamente rinnegato l'accordo (sebbene si sia comportata bene durante l'amministrazione Trump), acquistando solo una parte di ciò che aveva concordato di acquistare. Non hanno avuto nessun rispetto per l'amministrazione corrotta di Biden, e chi può biasimarli per questo?".