Difesa: Aerei di Francia e Inghilterra si addestrano nel Mediterraneo

Da lunedì 3 a venerdì 14 marzo 2025, gli squadroni di addestramento della RAF si sono schierati presso la base aerea 126 di Ventiseri-Solenzara. Il distaccamento era composto da un centinaio di aviatori e otto jet da combattimento BAe Hawk di due squadroni, IV (AC) e XXV (F). Era dal 2016 che l'aviazione di Sua Maestà non metteva piede in Corsica

di Renato Narciso
Mercoledì 26 Marzo 2025
Solenzara (Corsica) - 26 mar 2025 (Prima Pagina News)

Da lunedì 3 a venerdì 14 marzo 2025, gli squadroni di addestramento della RAF si sono schierati presso la base aerea 126 di Ventiseri-Solenzara. Il distaccamento era composto da un centinaio di aviatori e otto jet da combattimento BAe Hawk di due squadroni, IV (AC) e XXV (F). Era dal 2016 che l'aviazione di Sua Maestà non metteva piede in Corsica

Esercitazione comune franco inglese. Da lunedì 3 a venerdì 14 marzo 2025, gli squadroni di addestramento della RAF si sono schierati presso la base aerea 126 di Ventiseri-Solenzara. Era dal 2016 che l'aviazione di Sua Maestà non metteva piede nell'isola mediterranea. Il distaccamento era composto da un centinaio di aviatori e otto jet da combattimento BAe Hawk di due squadroni, IV (AC) e XXV (F). Per due settimane la base aerea “Capitano Preziosi” ha ospitato sulla sua pista i jet d'Oltremanica. L'iniziativa rientra nel British Military Flying Training System , il cui scopo è addestrare gli allievi piloti a volare nello spazio aereo straniero, offrendo loro un ambiente ideale e condizioni meteorologiche favorevoli. Gli aerei da caccia Hawk , velivoli da addestramento militare avanzati, sono utilizzati dai piloti in addestramento per l'Aeronautica Militare Britannica, ma anche dalla celebre pattuglia acrobatica Red Arrows, così come gli Alphajet transalpini, progettati per l'addestramento dei piloti francesi, oggi sostituiti dal PC-21, ma ancora in uso all'interno della Patrouille de France. La conformazione geografica dell'Isola della Bellezza, che unisce mare e montagne, la rende una regione ideale per l'addestramento degli equipaggi. I piloti britannici hanno così potuto sfruttare lo spazio aereo marittimo, adatto alle manovre a media quota, nonché gli impegnativi terreni montuosi per perfezionare il volo a bassa quota. Questi ambienti diversi presentano sfide uniche, arricchendo la loro formazione rispetto a quella intrapresa in Galles.


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