Difesa: I Parà della Folgore in prima linea sul fronte orientale NATO

La punta d'élite dell'esercito italiano partecipa all'esercitazione internazionale Swift Response 2025”, federata alla Defender ’25, svoltasi in 6 Paesi dell'Alleanza

di Renato Narciso
Lunedì 26 Maggio 2025
Roma - 26 mag 2025 (Prima Pagina News)

La punta d'élite dell'esercito italiano partecipa all'esercitazione internazionale Swift Response 2025”, federata alla Defender ’25, svoltasi in 6 Paesi dell'Alleanza

I paracadutisti della Brigata "Folgore" hanno partecipato, nei giorni corsi, all’esercitazione internazionale della NATO "Swift Response 2025”, federata alla Defender ’25 e inserita nel più ampio quadro delle Large Scale Global Excercises, svoltasi tra Germania, Lituania, Lettonia, Norvegia, Svezia e Finlandia. ​​​​ A seguito di una fase di pianificazione congiunta con la 173^ Airborne Brigade (USA), i baschi amaranto si sono imbarcati su aerei C-130 italiani e C-17 USA presso le basi aeree di Cerklje, in Slovenia e Spangdahlem Germania. Successivamente, sono stati aviolanciati sulla drop zone Memel nella zona di esercitazione di Gaziunai, in Lituania, dove hanno condotto una Joint Forcible Entry Operation conquistando e mettendo in sicurezza l’area aeroportuale. A bordo di elicotteri NH-90 tedeschi hanno condotto un air assault nei pressi dell’area di Pabrade, in Lituania a seguito del quale hanno condotto una complessa live fire combined arms breach operations, ovvero un attacco a fuoco a livello complesso minore con l’apertura di un varco su campo minato a cura dei guastatori paracadutisti e il supporto dell’artiglieria USA perfettamente integrata nella manovra. Nei giorni successivi l’intenso addestramento è continuato con il combattimento offensivo e difensivo in aree urbanizzate complesse, ovvero il poligono per Military Operations in Urban Terrain – MOUT, e l’attività di tiro controcarri con gli Spike LR-1.​​​​ ​​​​ Il 187° Reggimento paracadutisti Folgore ha schierato sul terreno il comando di gruppo tattico e un complesso minore rinforzato da un plotone dell’8° Reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore”, un team del 185° Reggimento artiglieria paracadutisti “Folgore”, un plotone di esploratori paracadutisti del 183° Reggimento paracadutisti “Nembo”, un Drop Zone Security Team del Centro Addestramento di Paracadutismo e una componente tecnico-logistica del 184° Reggimento paracadutisti “Nembo” e del Reggimento Logistico “Folgore”.​​​​​ ​​​​ La “Swift Response” rappresenta non solo un'opportunità fondamentale per il perfezionamento delle capacità di proiezione dall’aria delle aviotruppe NATO, ma anche una preziosa occasione per testare l’efficacia delle procedure operative, dei materiali e degli equipaggiamenti, nonché delle capacità di comando e controllo in scenari complessi che prevedono l’ingresso in aree di operazioni non permissive.​​​​ ​​​​ Questa esercitazione conferma l’impegno costante della Brigata Paracadutisti "Folgore", quale Grande Unità da combattimento in riserva per le esigenze dell’Esercito, nel garantire la prontezza e l’efficacia dello strumento militare terrestre nell’affrontare le sfide emergenti nel difficile contesto internazionale attuale.


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