Difesa: Gli EFA provano il missile europeo METEOR

I caccia italiani hanno effettuato le prove di compatibilità del missile aria-aria a lungo raggio e di ultima generazione realizzato grazie alla collaborazione di 6 nazioni, ovvero: Gran Bretagna, Germania, Italia, Spagna, Francia e Svezia. Coinvolti nei test anche gli F35

di Renato Narciso
Martedì 08 Aprile 2025
Hebrides Range (Scozia) - 08 apr 2025 (Prima Pagina News)

I caccia italiani hanno effettuato le prove di compatibilità del missile aria-aria a lungo raggio e di ultima generazione realizzato grazie alla collaborazione di 6 nazioni, ovvero: Gran Bretagna, Germania, Italia, Spagna, Francia e Svezia. Coinvolti nei test anche gli F35

L'Aeronautica militare ha concluso con successo le prove di compatibilità presso il poligono Hebrides Range, nel Regno Unito, tra il caccia EFA e il missile europeo Meteor (Beyond Visual Range Air to Air Missile - BVRAAM). Il test è avvenuto lo scorso 28 marzo, nell’ambito delle attività condotte dell’Arma azzurra per la verifica operativa dei propri assetti. In tale occasione si è anche conclusa la seconda fase della campagna di Operational Test and Evaluation (OT&E). Questa seconda fase ha seguito la prima, conclusasi nel 2023. Il METEOR è un missile Aria-Aria a lungo raggio di ultima generazione che nasce dalla partnership tra Gran Bretagna, Germania, Italia, Spagna, Francia e Svezia. Le 6 Nazioni partner del complesso e ambizioso programma hanno dato un vita ad un consorzio industriale tuttora esistente, coinvolgendo le industrie nazionali della Difesa dei 6 Paesi. Il missile METEOR, pertanto, è il risultato di una collaborazione politica e strategica di assoluto rilievo. L’attività, che ha avuto inizio i primi giorni di marzo, ha avuto lo scopo di valutare il lancio di quel tipo di missile in scenari operativamente rappresentativi. A tale scopo, caccia EFA, equipaggiati con missili METEOR e missili Advanced Medium Range Air to Air Missile (AMRAAM) hanno condotto missioni, per la prima volta operando in questo specifica tipologia di attività in modo integrato con velivoli di 5a generazione F-35 Lightning II. Per la gestione del complesso dispositivo è stato costituito il 1° Reparto Autonomo di Volo RAV OT&E METEOR, schierato sulle due basi aeree di Leuchars e Lossiemouth in Scozia (Regno Unito) composto da circa 170 militari provenienti da 28 differenti Reparti dell’Aeronautica Militare e posto sotto il comando del colonnello Michele Schiavi. L’attività, articolata secondo una precisa sequenza di missioni caratterizzate da una complessità crescente e missioni contro bersagli reali teleguidati da terra, è stata pianificata e pilotata dal 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica e sviluppata dal “Typhoon Operational Evaluation Team – TOET’’ – composto da piloti e ingegneri del Reparto Sperimentale di Volo, Weapon Instructor provenienti dai Gruppi Volo degli Stormi con in dotazione velivoli Eurofighter e mission data specialist del Reparto Supporto Tecnico Operativo Guerra Elettronica (ReSTOGE). Inoltre, per la prima volta, l’attività è stata condotta sotto la responsabilità del Nucleo Iniziale di Formazione del costituendo Aerospace Warfare Center del Comando Squadra Aerea-1aRegione Aerea di Milano. Fonte: S.M.A. 5° Reparto "Comunicazione"


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