Facebook: Ex dipendente accusa Meta di aver compromesso la sicurezza USA

Sarah Wynn-Williams, un'ex dipendente di Facebook di origine neozelandese, che ha denunciato cattiva condotta e molestie sessuali all'interno dell'azienda in un libro di memorie pubblicato di recente , testimonierà oggi 9 apile 2025 davanti al Congresso USA che i dirigenti della società Meta hanno minato la sicurezza nazionale americana e fornendo a funzionari cinesi tecnologie all'avanguardia come l'intelligenza artificiale.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 09 Aprile 2025
Washington DC (USA) - 09 apr 2025 (Prima Pagina News)

Sarah Wynn-Williams, un'ex dipendente di Facebook di origine neozelandese, che ha denunciato cattiva condotta e molestie sessuali all'interno dell'azienda in un libro di memorie pubblicato di recente , testimonierà oggi 9 apile 2025 davanti al Congresso USA che i dirigenti della società Meta hanno minato la sicurezza nazionale americana e fornendo a funzionari cinesi tecnologie all'avanguardia come l'intelligenza artificiale.

Sarah Wynn-Williams, un'ex dipendente di Facebook di origine neozelandese, che ha denunciato cattiva condotta e molestie sessuali all'interno dell'azienda in un libro di memorie pubblicato di recente , testimonierà oggi 9 apile 2025 davanti al Congresso USA che i dirigenti della società Meta hanno minato la sicurezza nazionale americana e fornendo a funzionari cinesi tecnologie all'avanguardia come l'intelligenza artificiale. Nella sua dichiarazione introduttiva, rilasciata dall'emittente televisiva NBC News , Wynn-Williams sembra che dirà alla sottocommissione giudiziaria del Senato per la criminalità e l'antiterrorismo che i dirigenti di Meta mentirono su ciò che stavano facendo con il Partito Comunista Cinese ai dipendenti, agli azionisti, al Congresso e al pubblico americano. La Williams – secondo quano ha dichiarato alla NBC News, avrebbe visto i dirigenti di Meta mettere ripetutamente a rischio la sicurezza nazionale degli USA e tradire i valori americani e avrebbero fatto queste cose in segreto per ingraziarsi le autorità cinesi tanto da costruire un business da 18 miliardi di dollari nel Paese del dragone. Sara Wynn-Williams, afferma inoltre di essere stata licenziata nel 2017 per ritorsione dopo aver accusato il suo capo, Joel Kaplan, che all'epoca ricopriva la caica di vicepresidente per le politiche pubbliche globali, di molestie sessuali. Dal canto suo la società afferma che Kaplan sia stato scagionato dall'accusa la Williams di affermare il falso nel suo libro. Secondo molti osservatori l'udienza di oggi sarebbe un chiaro segnale delle attenzioni cui la società e oggetto nonostante gli sforzi del suo fondatore Mark Zuckerberg di assecondare le politiche di Donald Trump.


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