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Reuters: Netanyahu in viaggio verso il Cairo per discutere il cessate il fuoco. Portavoce: "Non è vero". Media: "Intensi sforzi egiziani e qatarioti con tutte le parti per raggiungere un accordo di tregua".
Reuters: Netanyahu in viaggio verso il Cairo per discutere il cessate il fuoco. Portavoce: "Non è vero". Media: "Intensi sforzi egiziani e qatarioti con tutte le parti per raggiungere un accordo di tregua".
Dopo un blocco durato diversi mesi, sembra che Israele e Hamas stiano per raggiungere un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani.
I colloqui sono in una “fase decisiva e finale”, ha detto alla Bbc un funzionario palestinese indirettamente coinvolto nei negoziati. Il funzionario ha disegnato un piano in tre fasi, che prevede, entro i primi 45 giorni, il rilascio dei civili e delle soldatesse ancora nelle mani di Hamas e il ritiro delle truppe di Tel Aviv dai centri urbani, dalla costa e dalla zona di confine con l'Egitto. Gli sfollati palestinesi, inoltre, potrebbero tornare nel Nord della Striscia, così come chiede Hamas.
La seconda fase, invece, prevedrebbe la liberazione degli altri ostaggi rimasti e il ritiro delle altre truppe, mentre la terza fase decreterebbe la fine della guerra.
"Hamas afferma che, alla luce delle discussioni serie e positive che si stanno svolgendo oggi a Doha sotto gli auspici dei nostri fratelli qatarioti ed egiziani, è possibile raggiungere un accordo per un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri se l'occupazione smette di imporre nuove condizioni", ha fatto sapere Hamas, in un comunicato.
In precedenza, una fonte di Hamas ripresa dal Washington Post ha detto che il gruppo avrebbe accettato una nuova proposta per una tregua di 60 giorni e lo scambio tra ostaggi di Israele e prigionieri palestinesi. Il gruppo, da parte sua, avrebbe rinunciato alle sue richieste di una fine del conflitto e del ritiro di tutte le truppe israeliane dalla Striscia di Gaza, mentre insisterebbe sul ritorno degli sfollati palestinesi nel Nord.
L'accordo su Gaza è "vicino". Così, a Fox News, il portavoce Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. "Crediamo - e gli israeliani lo hanno detto - che ci stiamo avvicinando ma siamo anche cauti nel nostro ottimismo", ha dichiarato Kirby. "Siamo già stati in questa posizione e non siamo riusciti ad arrivare al traguardo", ha spiegato.
La Reuters e i media israeliani hanno fatto sapere che il premier Benjamin Netanyahu si sta dirigendo al Cairo per discutere il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza. La notizia è stata smentita da un portavoce di Netanyahu: "Contrariamente all'ondata di voci, il primo ministro Netanyahu non è al Cairo, e non ci sono novità riguardo a Eli Cohen", ha scritto su X Omer Dostri, smentendo anche indiscrezioni social secondo cui i resti dell'ex spia Eli Cohen sarebbero stati fatti rientrare dalla Siria.
"Intensi sforzi egiziani e qatarioti con tutte le parti per raggiungere un accordo di tregua nella Striscia di Gaza", ha fatto sapere, sempre su X, l'emittente pubblica egiziana al-Qahera.
"Una fonte egiziana informata ha smentito quanto affermato da alcune notizie di media riguardo una prossima visita del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Cairo", ha scritto Skynews Arabia sul suo sito web.