"Entrambi siamo consapevoli di come Schengen sia stato una conquista straordinaria da preservare. L'impegno comune è di ripristinare il regime ordinario dei confini appena le condizioni lo permetteranno".
Così la premier, Giorgia Meloni, in conferenza stampa dopo l'incontro con l'omologo sloveno, Robert Golob.
"Siamo consapevoli delle difficoltà che arrivano per le nostre comunità transfrontaliere dalla reintroduzione dei controlli ai confini che Italia e Slovenia hanno dovuto adottare per far fronte alle sfide di sicurezza che arrivano dall'attuale congiuntura internazionale, dalla crescente pressione migratoria sui nostri confini", prosegue.
"Voglio ringraziare il primo ministro Golob per aver confermato la decisione della Slovenia di sostenere la candidatura di Roma a Expo 2030", continua Meloni.
"Le minoranze, quella italiana in Slovenia e quella slovena in Italia, sono un tema che sta a cuore entrambi, su cui abbiamo convenuto di mantenere aperto un costante canale di dialogo, un costante confronto costruttivo", aggiunge Meloni.
"Abbiamo parlato a lungo della designazione di Gorizia e Nova Gorica quali capitali europee della cultura del 2025 e siamo pronti a lavorare insieme perché questa candidatura comune abbia un grande successo, siamo pronti a fare diverse iniziative insieme", dice ancora la premier, aggiungendo che si tratta di una scelta che "testimonia la vitalità, la ricchezza di questo territorio, ma anche come questi destini siano spesso interconnessi, ed è un progetto che dal nostro punto di vista può offrire importanti occasioni di sviluppo economico, sociale per entrambe".
"Con il primo ministro Golob abbiamo avuto un approfondito e proficuo scambio di vedute sui principali temi bilaterali dell'agenda europea e internazionale, abbiamo parlato di come rafforzare una cooperazione bilaterale che sta andando molto bene, particolarmente negli ultimi tempi", prosegue.
"Noi condividiamo lo spazio geografico dell'Alto Adriatico, a cui vogliamo lavorare insieme per conferire rinnovata centralità, anche che a livello internazionale", aggiunge.
La Slovenia e l'Italia, dice Golob, sono "due Stati vicini legati da una storia ricca ma soprattutto da un futuro ricco e bello".
"Ci sono rapporti molto importanti, quasi da alleanza soprattutto a livello europeo ma anche per iniziative future, di cui abbiamo parlato, ad esempio per gli aiuti umanitari a Gaza", prosegue il premier sloveno, per poi precisare che, per quanto riguarda la crisi mediorientale,"'l'Italia ha già inviato un suo ospedale sulla nave e la Slovenia è pronta a collaborare e collaborerà con le proprie capacità a questa iniziativa. Ci auguriamo che l'aiuto umanitario a Gaza si avvii al più presto e che quindi la via del mare sia la modalità più adatta per aiutare questa popolazione così sfortunata di Gaza per fare arrivare i nostri aiuti. Per questo siamo molto grati all'Italia per questa iniziativa e con piacere ci assoceremo".
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