Lavoro, Ugl Metalmeccanici: “Preoccupazione per divisione aerostrutture Leonardo SpA”
La dichiarazione del sindacato. 
(Prima Pagina News)
Giovedì 30 Settembre 2021
Roma - 30 set 2021 (Prima Pagina News)
La dichiarazione del sindacato. 
“I lavoratori meritano una prospettiva per il futuro della Divisione Aerostrutture di Leonardo Spa, puntando però non su idee effimere ma su progetti concreti, come sarebbe scommettere su due realtà del gruppo Leonardo, Elicotteri e Velivoli, che realizzano interamente prodotti propri di estrema qualità e che da sempre ottengono risultati commerciali in Italia e all’estero sia nel militare che nel civile, uscendo dal condizionamento dei committenti Airbus e Boeing, per i quali Leonardo Divisione Aerostrutture è né più né meno un fornitore qualsiasi”.

Questa la nota diffusa dall’UGL Metalmeccanici che, con una delegazione composta da rappresentanti della segreteria nazionale e territoriali di Napoli e di Brindisi e la Rsu di Pomigliano D’Arco, ha incontrato, presso la sede Leonardo di Roma via Pastrengo, rappresentanti della Divisione Aerostrutture e la struttura Hr della Capogruppo.

“Tema dell’incontro il vuoto di lavoro presente in tutti e quattro gli stabilimenti della Divisione Aerostrutture: Pomigliano D’Arco, Nola, Foggia e Grottaglie. Dopo anni di riorganizzazione, agli inizi del 2020 era riuscita a prevedere risultati postivi in bilancio per la fine del 2023, ma la pandemia da Covid-19 ha bloccato tutto: dal Trasporto aereo alle principali aziende del comparto Aeronautico, come Boeing e Airbus che commissionano particolari di aerei di loro produzione.

Il fermo delle attività ad oggi 2021 rispetto al 2019 nei quattro siti è: Grottaglie – 60%; Pomigliano – 45%; Foggia - 33%; Nola - 20%. Il 2022 avrà numeri di poco diversi”. “Ad oggi la Divisione dichiara che circa 261 lavoratori, su 500 posizioni disponibili, hanno espresso interesse a poter accedere all’esodo anticipato tramite l’Art. 4 legge Fornero, mentre altri circa 70 hanno fatto richiesta di poter uscire attraverso Quota 100, che però potrà essere utilizzata solo fino alla fine del 2021”.

“Di fatto si sta cercando di ridurre l’incidenza del vuoto lavoro anche utilizzando gli spostamenti di personale nei reparti dove il vuoto lavoro non ha incidenza e dove è possibile trasferire dipendenti della Divisione aerostrutture in altre realtà del Gruppo.

Ma non basta”.

“L’Ugl Metalmeccanici ritiene poco attendibile l’idea di portare la realizzazione a Grottaglie di alcuni particolari del drone europeo Male 2030 (joint venture tra Germania 40%, Francia 30%, Italia 20% e Spagna 10%), in quanto la realizzazione del primo prototipo e del primo volo sperimentale sono previste tra fine 2026 e inizio 2027. Anche tenendo contro delle quote di singoli Paesi partecipanti alla realizzazione e dell’esiguo numero di droni da realizzare al momento, meno di 10, crediamo che la proposta sia non risolutiva, pur essendo apprezzabile”.

Il prossimo incontro con la Divisione Aerostrutture supportata dalla Capogruppo Leonardo è previsto per il giorno 11 ottobre e “ci impegneremo affinché si trovi una soluzione per i lavoratori che non impatti negativamente su di loro dal punto di vista economico e occupazionale”.

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