Libri: in uscita "A cosa pensano i poeti", dodicesima raccolta di poesie di Francesco Certo

Il libro, edito da Pan di Lettere, sarà disponibile a breve online e nelle librerie.

(Prima Pagina News)
Giovedì 18 Aprile 2024
Roma - 18 apr 2024 (Prima Pagina News)

Il libro, edito da Pan di Lettere, sarà disponibile a breve online e nelle librerie.

Si sentono al centro del mondo ma si dimenano con i pensieri solitari, le facce smarrite delle ragazze, i vagabondi immalinconiti su stracci di vita nel totale disinteresse del mondo luccicante accanto.

"Cosa possono scrivere i poeti per confortare uomini soli e incupiti, cosa resta in mano ai poeti se non pagine illusorie di versi in libertà. A cosa pensano i poeti quando tutti i versi sono stati scritti e nulla cambia sotto questo cielo". E' questa la domanda di fondo che attraversa la nuova raccolta di poesie del giornalista e poeta Francesco Certo, intitolata "A cosa pensano i poeti" (ed. Pan di Lettere, Collana Granelli di luce, pagine 144, prezzo 15 euro). "Affacciato alla finestra sul mondo, il poeta guarda alle cose della vita con l'idea di farne un miracolo di bellezza".

E' questa la sua ossessione durante l'esistenza, attraversata e vissuta con parole piegate e ribaltate, inquiete e tenebrose, giocose e irascibili. Non tutto scorre naturalmente con leggerezza e facilità, il poeta infatti è costantemente sul filo dei tormenti e delle piccole grandi gioie , tra la ricerca del senso dell'amore (spiegato con l'immaginazione del corpo bramato della donna) e l'eterna disillusione dei giorni scontenti, vinti dalla prepotente vittoria della solitudine, a suo modo rassicurante. Così vivono le parole " dentro stanze segrete" per smuovere l'aria con la loro forza.

Scrive l'autore con inguaribile ottimismo: " Le prendo per mano ribaltandole dentro i miei sogni". Eppure restano sempre tante le domande dall'anima. "Che faccia hanno le false preghiere le false promesse le false premure. Che faccia hanno le false lusinghe, le false poesie le false forme d'amore". In un viaggio dov'era sconosciuta la meta, alla fine del viaggio " le parole hanno incrociato volti e sorrisi, righe e lacrime, umanità e alterigia. Alla fine del viaggio le parole senza smettere di volare sono arrivate a destinazione".

"A cosa pensano i poeti" a breve sarà disponibile sul sito della Pan di Lettere, sui principali store online e ordinabile nelle librerie fisiche.


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