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Il Sindaco ribadirà la sua estraneità ai fatti e l'intenzione di continuare il suo mandato fino al 2027. Anm: "Gli attacchi contro i pm sono inaccettabili". Secondo i pm, alcune zone "pubbliche o ex pubbliche" della città sarebbero state cedute a privati.
Il Sindaco ribadirà la sua estraneità ai fatti e l'intenzione di continuare il suo mandato fino al 2027. Anm: "Gli attacchi contro i pm sono inaccettabili". Secondo i pm, alcune zone "pubbliche o ex pubbliche" della città sarebbero state cedute a privati.
E' in programma per oggi l'intervento di Giuseppe Sala al Consiglio Comunale di Milano, in cui ribadirà la sua estraneità ai fatti in merito al nuovo filone d'indagine sulla gestione urbanistica della città e la sua intenzione di proseguire il suo mandato fino al 2027, dopo aver ottenuto l'appoggio del Partito Democratico (Pd).
Dopo un incontro avvenuto ieri sera, i dem hanno confermato l'appoggio al sindaco, invitandolo a dare "segnali di cambiamento per rispondere ai nuovi bisogni della città". Così, le indagini possono diventare "un'occasione per ripartire".
In aula sarà presente anche l'assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, per il quale la Procura di Milano ha chiesto i domiciliari, e che si è detto pronto a dare le dimissioni. Rimane ancora il nodo di San Siro, che deve essere risolto entro la fine di luglio.
L'Associazione Nazionale Magistrati di Milano ha espresso la sua "piena solidarietà" ai pm milanesi che si stanno occupando dell'inchiesta sulla gestione dell'urbanistica, "vittime di attacchi solo per aver svolto il loro lavoro" e criticate con "toni inaccettabili, tendenti ad attribuire" ai pubblici ministeri "la pretesa di 'sostituirsi al legislatore' e l'abitudine ad assumere iniziative 'pericolose' sulla scorta di un asserito 'livore ideologico'".
"La fissazione degli interrogatori preventivi da parte del gip (...), in seguito a richieste formulate dal pm (...) ha suscitato negli ultimi giorni aspre critiche sull'operato della magistratura, provenienti anche da rappresentanti delle istituzioni", si legge in un comunicato stampa.
"L' Anm di Milano - sottolinea il comunicato - manifesta piena solidarietà a tutti i colleghi vittime di attacchi solo per aver svolto il loro lavoro, ricordando che l'interpretazione e l'applicazione delle norme è prerogativa propria della giurisdizione, impegnata quotidianamente a salvaguardare il rispetto dei principi costituzionali, tra cui in primo luogo la presunzione di non colpevolezza delle persone indagate".
L'inchiesta condotta dalla Procura milanese è incentrata anche su aree demaniali, "pubbliche o ex pubbliche" che, per i pm, sarebbero state cedute ai privati senza avere considerazione "dell'interesse pubblico". Stando alla Procura, questo avveniva secondo un "insieme numerosissimo di accordi di programma in variante" - lo "strumento" utilizzato - "conclusi ed attuati anche in fase di istruttoria amministrativa sulle proposte dei privati". In una memoria, i pm hanno anche indicato i progetti in questione: scali ferroviari, tra cui quello di Porta Romana per il Villaggio olimpico, caserme, e il progetto su piazzale Loreto.