MO: Iran, pronti a ricevere investimenti USA

Il leader della rivoluzione Ali Khamenei sembra disponibile a concedere aperture finanziarie ma il presidente Pezeshkian avverte che non saranno tollerati agenti provocatori. Praticamente fanno capire che non saranno tollerate interferenze politiche nella vita del regime

di Renato Narciso
Venerdì 11 Aprile 2025
Teheran - 11 apr 2025 (Prima Pagina News)

Il leader della rivoluzione Ali Khamenei sembra disponibile a concedere aperture finanziarie ma il presidente Pezeshkian avverte che non saranno tollerati agenti provocatori. Praticamente fanno capire che non saranno tollerate interferenze politiche nella vita del regime

Il presidente Masoud Pezeshkian ha affermato mercoledì 9 aprile 2025, che il leader della rivoluzione islamica, l'ayatollah Seyyed Ali Khamenei, non si opporrebe agli investimenti USA in Iran. Lo riporta una nota dell'agenzia IRNA in vista dei negoziati programmati tra Iran e USA in Oman, il presidente Pezeshkian ha affermato di essere ben informato sulla posizione dell'ayatollah Khamenei sulla questione, poiché incontra regolarmente il leader. Pezeshkian ha affermato che comunque "L'Iran non è il posto in cui un gruppo di individui può venire a cospirare per distruggere il Paese, raccogliere informazioni e poi assassinare le persone su cui ha raccolto informazioni". Ha però sottolineato che i veri investitori saranno liberi di entrare nel mercato iraniano. Il presidente ha affermato che il ministro degli Esteri Abbas Araqchi, capo negoziatore dell'Iran nei colloqui programmati con gli USA, agirà in conformità con le istruzioni ricevute. "Il ministro degli esteri Araqchi... - ha continuato Pezeshkian - negozierà indirettamente con i rappresentanti americani in Oman sabato 12 aprile 2025". "Il Leader della Rivoluzione, l'ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha detto che avremmo negoziato indirettamente perché non ci fidiamo degli americani e la nostra posizione è chiara". Massimi dirigenti USA, incluso il presidente Donald Trump, hanno affermato che i negoziatori statunitensi e iraniani terranno colloqui "diretti". Gli iraniani invece hanno sottolineato che parleranno solo tramite intermediari omaniti. Trump, che ha abbandonato un accordo multinazionale con l'Iran nel 2018, da quando ha assunto l'incarico per un secondo mandato ha espresso la volontà di avviare negoziati con la Repubblica Islamica per raggiungere un nuovo accordo. Il 12 marzo ha inviato una lettera all'Ayatollah Khamenei e ha ricevuto la risposta da questi nello stesso mese. Trump ha annunciato i colloqui con l'Iran alla Casa Bianca il 7 aprile, mentre il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sedeva accanto a lui, per nulla impressionato . L'Iran ha confermato in secondo momento di accettare i colloqui.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU