Mostre a Milano. Luigi Vigevano, “Perché perdersi in un bicchiere d’acqua?”
Per la Giornata Mondiale dell’Acqua, dal 16 marzo al 24 marzo mostra del Pittore Luigi Eugenio Vigevano dal titolo: Perché perdersi in un bicchiere d’acqua allo Spazio espositivo comunale a San Giuliano Milanese (Mi), in Piazza della Vittoria, 2.
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Giovedì 18 Gennaio 2024
Milano - 18 gen 2024 (Prima Pagina News)
Per la Giornata Mondiale dell’Acqua, dal 16 marzo al 24 marzo mostra del Pittore Luigi Eugenio Vigevano dal titolo: Perché perdersi in un bicchiere d’acqua allo Spazio espositivo comunale a San Giuliano Milanese (Mi), in Piazza della Vittoria, 2.

“Perché perdersi in un bicchiere d’acqua?”, questo il titolo della mostra del pittore Luigi Eugenio Vigevano, che si terrà a marzo nello spazio espositivo del Comune di San Giuliano Milanese, e che vuole sottolineare la vitale importanza dell’acqua nel mondo.

Acqua. Acqua e vetro, un binomio. Contenitore e contenuto. L’acqua purificatrice è indispensabile alla vita, utile ed ecologico è il vetro, riciclabile all’infinito. Entrambi trasparenti, entrambi interessanti per i riflessi e i giochi di trasparenze colorate che la luce esercita su di loro. Questo il filo rosso, l’elemento costante che lega le quaranta opere del pittore Vigevano presentate nella sua prossima mostra .

L’infaticabile artista recentemente ha compiuto i suoi “primi” ottantadue anni e ha disegnato e dipinto moltissimo. Non può farne a meno, è più forte di qualsiasi altro interesse, fin dalle scuole elementari illustrava i libri di quell’epoca privi di immagini e tristi. Dobbiamo ammettere che negli anni la pittura gli ha dato grandi soddisfazioni. Nel corso della sua carriera ha realizzato diverse opere tra cui: due “deposizioni” esposte in due chiese a Milano. Una porta la data dell’anno 1962 quando l’artista aveva soli 21 anni.  

Ritratti e quadri sono richiesti da molti appassionati, persino da alcuni paesi esteri. Una tempera su tavola di legno di 5 metri di altezza nella tomba della famiglia Molteni nel cimitero di Abbiate Guazzone (Varese); Quattro opere su tavole di legno in un grande albergo della Liguria, l’Hotel Due Mari di Sestri Levante. Una mostra tenutasi in quella città negli anni 70 ha avuto un grande successo di pubblico e di vendite. Un’importante tela di grandi dimensioni (metri 5,45 x 1, 45) dal significativo titolo: “Allegoria sul mondo dei giornali” raffigurante l’evoluzione della stampa nel mondo dei giornali è in esposizione permanente nel salone dell’Ordine Nazionale dei giornalisti in Roma. L’immagine di quest’ultima opera è stata immortalata su un Francobollo delle Poste Italiane ed è stato posto in vendita dal 24 febbraio dello scorso anno.

Nella sua prossima mostra del marzo di questo anno, presso lo spazio espositivo del Comune di San Giuliano Milanese, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, il Vigevano nelle quaranta opere presentate ha dedicato l’attenzione alle trasparenze dell’acqua nei bicchieri, nelle bottiglie di vetro, cristallo, nelle vellutate trasparenze dei petali dei fiori e nei colori della frutta e della natura. In questa occasione ha usato principalmente gli acquarelli, tecnica che è stata motivo di accurata ricerca.

Infatti come afferma l’artista: l’acquarello è molto pittorico più delicato e più consono alle trasparenze. La scelta della tecnica viene determinata in base al soggetto preso in considerazione. Per esempio, per i ritratti si ispira al carattere della persona e al suo animo a cui dedica la tecnica pittorica più consona. Il pittore lavora alacremente tutte le mattine, il pomeriggio lo dedica alle letture, agli amici e alla famiglia. Alla sera davanti alla televisione disegna di getto ritratti, a volte caricaturali di personaggi che appaiono nei vari programmi politici. “Fermare il movimento costringe la mano ad essere veloce, lo ritengo un ottimo esercizio per mantenerla in allenamento” afferma l’artista che per più di quarant’anni è stato anche illustratore di importanti giornali.

Fatta eccezione per gli anni della pandemia da Coronavirus questo artista ha esposto in numerose mostre, in Italia e all’estero, riscuotendo plauso. Grande conoscitore della storia dell’arte antica e moderna, a volte su richiesta si è recato nelle scuole per tenere lezioni di Storia dell’arte e pittura. L’arte come è intesa oggi cioè creatività senza esperienza, è un artificio che non ha nulla a che vedere con il vero significato del termine. L’arte da sempre concepita come prodotto artistico, consiste nell’abilità dell’individuo di produrre opere che abbiano caratteristiche d’invenzione, abilità, armonia e bellezza. Come affermava Pablo Ruiz Picasso ogni quadro deve suscitare emozioni, dare Pathos.  L’Arte vera quella con la maiuscola, è idea, rappresentazione, abilità tecnica, costanza e dedizione.

Con queste premesse Vigevano ha dipinto per tutta la vita con quella scrupolosità che gli è da più parti riconosciuta. (P.N.)


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