Musica, Karma: dopo oltre 30 anni esce la ristampa del loro primo iconico album

Disponibile dal 27 giugno in cd e per la prima volta in doppio vinile.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 07 Maggio 2025
Milano - 07 mag 2025 (Prima Pagina News)

Disponibile dal 27 giugno in cd e per la prima volta in doppio vinile.

I Karma nascono a Milano negli anni ’90 guidati da David Moretti, poi diventato creative director di Apple in California. Con lui ci sono “Il Conte” Andrea Bacchini alla chitarra, Andrea Viti al basso, futuro Afterhours, Diego Besozzi alla batteria e Alessandro "Pacho" Rossi, uno dei migliori percussionisti italiani.

 

Erano gli anni dei movimenti studenteschi, delle occupazioni universitarie, delle contaminazioni tra musica, graphic design, letteratura, teatro, performance art. «Tutto dal basso, tutto interconnesso tra una miriade di piccole realtà. Infiniti atolli di un arcipelago che stava rivendicando la propria esistenza» ricorda Moretti.

 

Il loro primo album omonimo “Karma” è uscito nel 1994 e ora rivive a distanza di oltre 30 anni con una riedizione curata da Sony Music Italy in uscita il 27 giugno e da oggi, 7 maggio, in pre-order.

Per la prima volta il disco uscirà in versione vinile, acquistabile in esclusiva sullo Store Sony Music: doppio LP GOLD 180 grammi con l’artwork in una nuova veste e l’aggiunta di due bonus track inedite “Il Cielo” (versione piano e violoncello) e “Il Cielo” (versione acustica).

Il disco uscirà anche in versione CD negli store fisici e digitali con copertina e tracklist originali del 1994.

 

La produzione musicale dei Karma aveva una tensione espressiva autentica e un’identità artistica complessa e stratificata, derivata dalla rielaborazione delle ruvidezze del grunge degli Alice in Chains, delle introspezioni del rock alternativo e dalle pulsazioni nervose dell’elettronica degli anni ‘80.

 

“Karma” era stato uno dei primi album prodotti dalla Jungle Sound di Fabrizio Rioda (fondatore della band milanese Ritmo Tribale), edito da Ritmi Urbani (sezione della BMG).

La Jungle Sound Station di Milano era il mitico ritrovo di moltissime band: Ritmo Tribale, Casinò Royale, Afterhours, La Crus, Scisma e tantissimi altri. «Una rete, prima di tutto di amici. Capita così che in questo nostro primo album ci siano tanti “featuring”, prima ancora che diventasse prassi» racconta Moretti. Manuel Agnelli (Afterhours) fa da contro canto in “Nascondimi”, Andrea Scaglia (Ritmo Tribale) duetta in “Una Stella che Cade”, ma molte di queste collaborazioni avvengono in modo meno “ufficiale” e capita così di ritrovarsi a tarda notte tra una pausa e l’altra a registrare versioni alternative, come nella traccia bonus de “Il Cielo” presente nell’edizione vinile della ristampa e nata quasi per caso con Patrick Benifei (Casinò Royale) al piano, Alessandro Branca al violoncello e Pacho alle percussioni.  

 

La tracklist è la seguente:

  1. Astronotus
  2. Lo stato delle cose
  3. Il cielo
  4. Samsara
  5. Cosa resta
  6. Mantra
  7. La Terra
  8. Sunflower
  9. Sabbia
  10. Una stella che cade
  11. Il volo
  12. La differenza
  13. Nascondimi
  14. Astronotus

 

Grazie a questo album di debutto, i Karma sono annoverati tra le band seminali del rock alternativo italiano e hanno generato un legame con i fan che va al di là delle mode e del tempo, continuando a mantenere vivo l'affetto di un pubblico che si riconosce, ancora oggi, in quelle risonanze viscerali.

 

I Karma sono recentemente tornati con l’acclamato terzo album “K3” (2023) che li ha portati di nuovo in tour in tutta Italia: un tour chiuso con il sold out lo scorso marzo in Santeria a Milano.


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