NATO: 15 Paesi insieme per la Ramstein Flag 2025 

L'esercitazione che vede lo schieramento di 90 Velivoli di vario tipo, utilizzerà 12 basi aeree europee. L'Italia ha schierato in Danimarca i caccia F-35A , gli aerei da guerra elettronica E-550A CAEW e le aerocisterne KC-767A

di Renato Narciso
Giovedì 10 Aprile 2025
Bruxelles - 10 apr 2025 (Prima Pagina News)

L'esercitazione che vede lo schieramento di 90 Velivoli di vario tipo, utilizzerà 12 basi aeree europee. L'Italia ha schierato in Danimarca i caccia F-35A , gli aerei da guerra elettronica E-550A CAEW e le aerocisterne KC-767A

Al via la Ramstein Flag 2025 (RAFL25), l'esercitazione militare organizzata dall’Allied Air Command della NATO che coinvolge oltre 90 velivoli appartenenti a 15 Nazioni, e 12 basi aeree dislocate strategicamente in Europa. Tra queste Leeuwarden ed Eindhoven nei Paesi Bassi e sedi operative alleate come Skrydstrup (Danimarca), dove sono rischierati i mezzi dell’Aeronautica Militare: caccia F-35A e aerei da guerra elettronica E-550A CAEW. L’esercitazione vede anche la presenza di forze aeree provenienti da USA, UK, Francia, Germania, Paesi Bassi, Canada, Svezia, Finlandia, Grecia, Repubblica Ceca, Romania, Turchia, Ungheria, Belgio e Spagna. Attraverso la partecipazione alla RAFL25, l’Aeronautica Militare conferma la piena operatività dei propri sistemi d’arma e l’elevata professionalità del personale, consolidando il ruolo dell’Italia come attore credibile e interoperabile nel panorama della Difesa Aerea integrata NATO. L'esercitazione rappresenta per l’Aeronautica Militare un’opportunità preziosa per consolidare l’interoperabilità con i paesi partner, affinare le procedure operative in ambienti ostili e valorizzare l’efficacia dei sistemi d’arma nazionali in scenari multinazionali. La Ramstein Flag 2025  è una delle esercitazioni più avanzate e articolate della NATO ed è pensata per fornire un contesto realistico e gradualmente complesso, sviluppando capacità operative in scenari non-permissivi e multidominio, con forte enfasi sulla C-A2/AD (Counter-Anti Access/Area Denial - Contro-accesso/negazione dell'area), l’integrazione di sistemi d’arma di 4ª e 5ª generazione, e l’interoperabilità con assetti navali, terrestri e di difesa aerea. Il KC-767A (aerocisterne) del 14° Stromo sta operando dalla propria Main Operating Base, garantendo supporto costante al rifornimento in volo, diurno e notturno. Tra gli obiettivi addestrativi principali: la pianificazione ed esecuzioni di missioni COMAO (Composite Air Operations) in ambienti IADS (Integrated Air Defence System) semi-permissivi, l’esercizio del ciclo F2T2EA (find fix target – track engage access) in operazioni ad alta intensità, il consolidamento delle capacità a supporto della superiorità informativa, la condivisione di dati e l’integrazione C2 (Command and Control) in tempo reale tra le forze aeree alleate nonché consolidare la capacità di difesa dei paesi dell’Alleanza.


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