Palermo: veliero affonda per una tromba d'aria, un morto e 6 dispersi

15 persone sono state salvate dai Vigili del Fuoco e dalla Guardia Costiera. Tra i superstiti, anche un bimbo di pochi mesi.

(Prima Pagina News)
Lunedì 19 Agosto 2024
Palermo - 19 ago 2024 (Prima Pagina News)

15 persone sono state salvate dai Vigili del Fuoco e dalla Guardia Costiera. Tra i superstiti, anche un bimbo di pochi mesi.

Tragedia questa mattina, nel tratto di mare davanti a Porticello, nel Palermitano, dove un veliero di 56 metri, lo Bayesian, battente bandiera inglese, con a bordo 22 persone, di cui 10 membri dell'equipaggio e 12 passeggeri, è affondato verso le 5.

15 persone sono state tratte in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, arrivate sul posto, ed è stato trovato il corpo del cuoco dell'imbarcazione, un cittadino di Antigua nato in Canada. Altre 6 persone risultano essere disperse.

A causare il naufragio sarebbe stata una tromba d'aria, che si è abbattuta sulla zona. Sul posto, verso le 16 di questo pomeriggio, dovrebbero arrivare gli speleo-sommozzatori del 115 di Sassari, Cagliari e Roma, gli unici ad avere l'attrezzatura utile a scendere fino a 49 metri di profondità, dove si trova il relitto.

Quattro dei dispersi sono di nazionalità inglese, gli altri due sono americani. Sono tutti passeggeri della crociera, organizzata da una società francese.

A salvare i 15 superstiti, che sono cittadini inglesi, neozelandesi, irlandesi, tra i quali c'è anche un bimbo di meno di un anno, portato all'Ospedale dei Bambini di Palermo insieme alla madre ed è in buone condizioni (ha una lieve ferita alla testa, ma i medici lo stanno monitorando per sicurezza), è stato l'intervento di una nave battente bandiera olandese, la Sir Robert B. P. Dieci di loro sono stati portati agli ospedali di Bagheria e Palermo, nessuno dei quali in codice rosso, per gli altri non sono state necessarie cure mediche. Questi ultimi sono a disposizione della Guardia Costiera per essere ascoltati, così da ricostruire la dinamica dell'accaduto.

Intanto, la Procura di Termini Imerese ha avviato un'indagine, condotta dagli uomini della Guardia Costiera di Porticello,.

“Un pensiero ai dispersi al largo di Palermo, che ancora sono in mare, e un pensiero ai soccorritori che stanno cercando i sei dispersi, grazie a donne e uomini della Guardia Costiera”. Così, in diretta via social dal Mit, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

“Esprimo il mio più profondo dolore e sgomento oltre alla sincera vicinanza alle famiglie colpite dal tragico naufragio della nave a vela inglese avvenuto stamattina al largo delle coste siciliane a causa del maltempo. In queste ore di grande apprensione, i nostri pensieri sono rivolti ai dispersi e ai loro cari e a chi è ricoverato in ospedale”, ha detto il Governatore della Sicilia, Renato Schifani, ringraziando “di cuore le forze dell’ordine, la Guardia costiera, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e la nostra Protezione civile per l’instancabile impegno nelle operazioni di soccorso. Il loro lavoro, svolto con grande coraggio e professionalità, è fondamentale in momenti così drammatici. La Regione continuerà a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione, offrendo tutto il supporto necessario”.

“Le mie preghiere in questo momento sono rivolte ai dispersi del naufragio della barca a vela a Porticello. Ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio tratti in salvo va tutta la mia vicinanza”. E' quanto ha dichiarato il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “Esprimo inoltre il mio sentito ringraziamento alla Guardia costiera, ai Vigili del fuoco e a tutta la macchina dei soccorsi che si è subito attivata e che sta ancora portando avanti le operazioni”.


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