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Match vinto per 32-5, tutte a segno le azzurre con la sestina di Cocchiere.
Match vinto per 32-5, tutte a segno le azzurre con la sestina di Cocchiere.
La goleada alle singaporiane manda in archivio la prima fase del mondiale del Setterosa che ora si tuffa negli ottavi di finale dove affronterà la Cina guidata dal campione olimpico Miki Oca giovedì 17 luglio alle 10:00 italiane.
Tutte a segno le azzurre con la sestina di Cocchiere. Singapore difetta sia dal punto di vista tecnico che da quello natatorio e per l'Italia è poco più di un allenamento.
Il Setterosa prova a pressare in difesa e ripartire veloce in attacco; così arriva il 13-0 a metà secondo tempo con la tripletta di Cocchiere che giganteggia al centro e in marcatura. Dopo dodici minuti Yeo Zhi Min segna la prima rete di Singapore in superiorità numerica, mentre Di Maria si scatena con un bis e affianca Cocchiere come top scorer.
Si gira 16-1 in un match dove Carlo Silipo divide la squadra in due sestine che si alternano ogni quattro minuti. La pioggia di reti prosegue con un altro break di otto gol fino a quella di Heather Lee che disegna una bella diagonale all'angolo per il 21-2.
La Yap si inserisce bene e col tap in segna il terzo gol delle padrone di casa. Lei stessa poi si fa parare un rigore da Santapaola, che nulla può al bis di Lee e sulla palomba di Wuan. Singapore si ferma a cinque mentre le azzurre dilagano col dieci reti nell'ultimo parziale per il definitivo 32-5.
"Avevo detto alle ragazze di affrontare questa partita divertendosi - afferma il CT Carlo Silipo - Sono contento che le rotazioni hanno funzionato e tutte le atlete sono andate a segno. Sono contento anche che Santapaola abbia parato un rigore ed è entrata ufficialmente in questo mondiale. Ora abbiamo il quarto di finale con la Cina che è una squadra sempre fastidiosa. Con il nuovo allenatore Miki Oca hanno compiuto un miglioramento sia tecnico che tattico. Dovremo studiare le contromosse giuste perché contro l'Olanda hanno dimostrato di giocare alla pari per oltre due tempi. Sarà un match impegnativo".
Tre reti per la deb Di Maria che dimostra il suo entusiasmo: "Non ci credevo neanche alla convocazione. Già alla vigilia non stavo nella pelle e questo esordio mi ripaga di tutto il lavoro fatto sin qui dalle giovanili. E' un sogno e spero di dare il mio contributo anche nei prossimi match di questa meravigliosa avventura".
Bettini invece sottolinea come a ventidue anni sia "una delle più esperte. Mi piace questo ruolo e quando vedo ragazze come Di Maria penso che abbiamo un bel futuro. Oggi non fa testo, però ci siamo sbloccate tutte. La partita con la Cina sarà difficile, ma siamo un bel gruppo e puntiamo ad andare avanti".