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A Roma, Sala del Refettorio, Camera dei Deputati, grande interesse per il dibattito su “Innovazione e Aerospazio per la competitività di Italia ed Europa".
A Roma, Sala del Refettorio, Camera dei Deputati, grande interesse per il dibattito su “Innovazione e Aerospazio per la competitività di Italia ed Europa".
È stata una importante occasione di confronto politico e tecnico per mettere in sinergia contenuti e visioni sulla “Space Economy” e sul Mondo che si evolve. L’evento, organizzato da Antonio Pagnotto, CEO di Italia Tech Telecommunication e da Lorenzo Ferraro della Fondazione Olitec, ha visto alternarsi al tavolo della Presidenza ralatori e studiosi di altissimo profilo scientifico e professionale. Tra questi, il colonnello della Guardia di Finanza Paola La Salvia, Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza e Docente di Diritto Penale, che durante il suo intervento ha ribadito “quanto l’Innovazione e l’ Aerospazio siano due motori strategici per la competitività dell'Italia all'interno del globo”.
L’alto ufficiale della Guardia di Finanza ha sottolineato come “lo sviluppo tecnologico e la sicurezza economica e finanziaria nazionale, siano da considerarsi come due aspetti interconnessi in modo profondo, entrambi costituiscono al tempo stesso sia un'opportunità, sia una sfida per la sicurezza nazionale. La capacità di uno Stato di mantenere e proteggere il proprio sviluppo tecnologico- sottolinea il colonnello Paola La Salvia- è diventata oggi essenziale per garantirne la sicurezza nazionale”.
Il tema è di grande fascino e soprattutto anche di grande attualità per via di tutto quello che accade ogni giorno nel mondo. “Un attacco informatico ben pianificato, spiega con dati alla mano Paola La Salvia- potrebbe compromettere i servizi vitali della nazione, danneggiare l’economia e minare la fiducia del pubblico nelle Istituzioni. Diventa quindi cruciale per i Governi adottare una strategia di sicurezza olistica per affrontare le sfide del mondo digitale”. In tale ottica -aggiunge la studiosa- bisogna però “rafforzare la cyber‑resilienza dello Stato”.
Per Paola La Salvia “le infrastrutture critiche, energia, trasporti, telecomunicazioni e servizi finanziari, devono essere protette con sistemi di difesa adeguati, strumenti di monitoraggio continuo e piani di ripristino efficaci. Perché uno Stato è resiliente se ha le capacità di resistere, reagire e ripartire”. Il compito fondamentale delle istituzioni, conclude l’Ufficiale delle Fiamme Gialle, è quindi duplice: “Favorire l’innovazione che crea valore per la collettività e, al tempo stesso, costruire un quadro di regole, tecnologie e competenze che riduca i rischi e indirizzi l’innovazione verso ciò che rafforza la sicurezza e il bene comune”.
È quasi iconico l’appello finale che l’alto Ufficiale affida alla Presidenza del congresso: “Ricordiamoci sempre -dice- che la sicurezza non è un prodotto ma un processo e proteggere la sovranità digitale significa proteggere la nostra sovranità nazionale”.