Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Sono stati portati al carcere di Sassari-Bancali.
Sono stati portati al carcere di Sassari-Bancali.
Nella giornata di lunedì 25 agosto i Carabinieri della Stazione di Porto Cervo hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di due francesi, ritenuti responsabili, in concorso, di un furto con strappo di orologio commesso nei confronti di una donna, in pieno giorno, sulla pubblica via.
Nel primo pomeriggio la donna era di rientro da una passeggiata a Cala del Faro, unitamente alla propria famiglia. Mentre stava per raggiungere la propria abitazione, è stata improvvisamente avvicinata da uno dei due malintenzionati che, afferrandola al polso, da dietro, le ha strappato di dosso un orologio marca Rolex e si è dato alla fuga a piedi, cercando di raggiungere un’autovettura appostata nelle vicinanze alla cui guida vi era il complice, pronto a scappare.
La giovane figlia della vittima, accortasi dell’aggressione subita dalla madre, ha rincorso lo scippatore il quale, vedendosi quasi raggiunto, ha gettato l’orologio per darsi alla fuga, a bordo della vettura condotta dal complice.
La vittima ha immediatamente comunicato le caratteristiche del veicolo alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Olbia, che ha subito diramato le ricerche. La pronta battuta operata dalla pattuglia di Porto Cervo ha permesso di rintracciare e raggiungere l’auto dei fuggitivi lungo la SP59 e di inseguirla per alcuni chilometri, fino a quando, sentendosi raggiunti, i correi hanno deciso di abbandonare il veicolo e di continuare la fuga a piedi, fra le rocce e la vegetazione circostante.
Prontamente inseguiti, venivano entrambi bloccati anche con l’ausilio della pattuglia della Stazione Carabinieri di Porto Rotondo e delle Guardie Giurate del Consorzio Costa Smeralda, rapidamente sopraggiunte per intercettare i fuggitivi.
Poco dopo l’accaduto, la donna ha sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Porto Cervo e, seguito individuazione fotografica, ha riconosciuto gli autori del reato. Dichiarati in stato di fermo, i due indagati sono stati tradotti presso il carcere di Sassari-Bancali, in attesa di udienza di convalida, come disposto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.
L’operazione svolta si inserisce nell’attività di contrasto a tale fenomenologia di reati condotta dal Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia e che, il 30 luglio scorso, aveva permesso alla Sezione Operativa di fermare tre stranieri, ritenuti responsabili di rapina e furto aggravato ai danni di due turisti, nonché di rinvenire e restituire all’avente diritto un orologio Patek Philippe, ritrovato presso un residence di Olbia.