Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Ebit adjusted a 2,5 mld.
Ebit adjusted a 2,5 mld.
Nella giornata di ieri, il Consiglio di amministrazione di Poste Italiane S.p.A., presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2025 (non sottoposti a revisione contabile).
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: “Dopo cinque trimestri consecutivi con una performance a livelli record, abbiamo nuovamente raggiunto risultati straordinari, con ricavi nei primi nove mesi pari a € 9,6 miliardi, in crescita del 4% su base annua, e un Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 10%, a € 2,5 miliardi. La solidità dei risultati raggiunti conferma ancora una volta la nostra capacità di generare una crescita sostenibile e redditizia in tutti i segmenti di business, grazie a una solida esecuzione commerciale e a un'efficace gestione dei costi. Confermiamo, pertanto, la piena fiducia nel raggiungimento della guidance aggiornata per l’intero esercizio 2025, che prevede un Risultato operativo (EBIT) adjusted pari a € 3,2 miliardi e un utile netto pari a € 2,2 miliardi.
La crescita dei ricavi nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è stata trainata dall'aumento dei volumi dei pacchi e sostenuta da una maggiore diversificazione della base clienti, con ricavi superiori a € 2,8 miliardi nei primi nove mesi. I Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 5% anno su anno, raggiungendo € 4,2 miliardi nei primi nove mesi, sostenuti da una consistente performance del portafoglio di investimenti e da una solida performance commerciale.
I Servizi Assicurativi hanno registrato una solida redditività sia nel comparto assicurativo Investimenti e Previdenza che nel business della Protezione, con ricavi in crescita del 10% nei primi nove mesi, che si attestano a € 1,4 miliardi.
I Servizi Postepay confermano la loro capacità di generare una crescita sostenibile dei ricavi e una solida accelerazione della redditività, con ricavi in crescita del 5% a € 1,2 miliardi e il Risultato operativo (EBIT) adjusted in crescita del 9% a € 416 milioni nei primi nove mesi, sostenuti dall’aumento del transato del 9,3% e dalla crescita del numero complessivo di transazioni dell’ecosistema pari al 12,8%.
La base clienti relativa all’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha raggiunto circa 950.000 clienti, in linea con il raggiungimento dell’obiettivo di 1 milione di clienti entro la fine dell'anno. Sono lieto di annunciare che la migrazione dei nostri clienti alla Super App è stata completata con successo.
Ad oggi la Super App è utilizzata da 15 milioni di clienti, con 4,1 milioni di utenti attivi su base giornaliera nel mese di novembre 2025, un dato che supera il numero complessivo di utenti delle nostre precedenti app considerate insieme. Manteniamo un bilancio di gruppo solido, con un basso livello di indebitamento e un coefficiente di solvibilità assicurativa Solvency II pari al 312%, ben al di sopra delle nostre ambizioni manageriali, che ci garantisce una notevole flessibilità finanziaria.
Il 26 novembre distribuiremo un acconto sul dividendo record di € 0,40 per azione, equivalente a € 518 milioni totali, in crescita di un consistente 21% rispetto all’anno scorso. Stiamo accelerando sulle iniziative che valorizzano le sinergie con TIM.
Nel primo trimestre del 2026 Poste Mobile avvierà la migrazione verso l’infrastruttura mobile di TIM, a seguito della firma del contratto MVNO.
Inoltre, il 29 settembre abbiamo lanciato “TIM Energia powered by Poste Italiane” in oltre 750 punti vendita TIM, con risultati iniziali che mostrano un andamento commerciale solido e promettente. Stiamo, inoltre, lavorando attivamente su ulteriori opportunità di cross-selling e iniziative di ottimizzazione dei costi, attraverso attività di procurement congiunto. Comunicheremo gli sviluppi al mercato in modo graduale, man mano che i relativi accordi verranno finalizzati.
Abbiamo, inoltre, compiuto un nuovo passo decisivo verso l’innovazione digitale con la firma di una lettera di intenti, per dare vita a una joint venture con TIM Enterprise, dedicata ai servizi IT basati sul cloud. Ancora una volta, questi eccellenti risultati testimoniano la dedizione e la professionalità di tutti i nostri dipendenti, il cui impegno quotidiano rimane al centro del nostro successo".
Nel terzo trimestre 2025, i ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione hanno raggiunto € 934 milioni, in crescita del 2,7% anno su anno (€ 2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2025, in crescita dell’1,6% anno su anno). I ricavi da Corrispondenza nel terzo trimestre del 2025 risultano pari a € 480 milioni, in calo del 3,3% anno su anno (€ 1,5 miliardi nei primi nove mesi del 2025, -4,0% anno su anno), a causa della contrazione attesa dei volumi, compensata da azioni di repricing tuttora in corso. I ricavi dei Pacchi e Logistica hanno registrato una crescita straordinaria pari al 9,6%, anno su anno, raggiungendo € 420 milioni nel terzo trimestre del 2025 (€ 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +8,4% anno su anno), supportati da una solida crescita dei volumi dei pacchi (+14,1% anno su anno nel terzo trimestre del 2025, per un totale di 87 milioni di unità; +12,3% anno su anno, pari a 245 milioni di unità nei primi nove mesi del 2025) con una maggiore diversificazione della base clienti.
Nel terzo trimestre del 2025, la tariffa media dei pacchi è diminuita del 2,6% anno su anno, mentre nei primi nove mesi dell’anno ha registrato un calo del 2,2%, riflettendo volumi più elevati con pricing e costo unitario inferiori (volumi second-hand e resi, che insistono sulle reti alternative di recapito).
La quota dei pacchi consegnati dai Postini ha raggiunto il 45% nel terzo trimestre del 2025, in crescita del 5% anno su anno. I Ricavi della Distribuzione nel terzo trimestre del 2025 si attestano a € 1,4 miliardi, con una crescita dell’1,5% anno su anno (€ 4,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +3,1% anno su anno), riflettendo trend commerciali favorevoli.
Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted di settore nel terzo trimestre del 2025 è pari a € 70 milioni (€ 137 milioni nei primi nove mesi del 2025), in linea con la Guidance prevista per l’intero esercizio 2025. Nel terzo trimestre del 2025 i ricavi lordi (incluse le commissioni di distribuzione infrasettoriali) sono aumentati del 3,1% anno su anno, attestandosi a € 1,6 miliardi (€ 5,0 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +5,8% anno su anno).
Nel terzo trimestre del 2025 i ricavi da terzi ammontano a € 1,4 miliardi, con una crescita del 2,6% anno su anno (€ 4,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, in crescita del 4,6% anno su anno). Il margine di interesse (NII) nel terzo trimestre del 2025 è cresciuto a € 669 milioni, +3,2% anno su anno (€ 2,0 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +6,0% anno su anno), trainato da una maggiore giacenza media dei depositi e da un minor costo della raccolta.
Le commissioni di distribuzione del Risparmio Postale sono aumentate del 3,0% anno su anno, attestandosi a € 443 milioni nel terzo trimestre del 2025 (€ 1,3 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +4,7% anno su anno), sostenute da una maggiore raccolta lorda, trainata dalle iniziative commerciali e da una maggiore durata dei prodotti collocati.
I ricavi da servizi di incasso e pagamento10 risultano pari a € 171 milioni, -4,5% anno su anno nel terzo trimestre del 2025 (€ 522 milioni nei primi nove mesi del 2025, -4,3% anno su anno), per effetto di minori volumi dei bollettini di pagamento. Le commissioni di distribuzione dei prestiti al consumo11 nel terzo trimestre del 2025 si sono attestate a € 63 milioni, in crescita del 14,6% anno su anno (€ 203 milioni nei primi nove mesi del 2025, +15,1% anno su anno), grazie a margini più elevati che confermano la solidità del modello “multi-partnership”.
Le commissioni da risparmio gestito sono cresciute, nel terzo trimestre del 2025, a € 47 milioni, +3,0% anno su anno (€ 136 milioni nei primi nove mesi del 2025, -4,4% anno su anno), riflettendo il più alto livello di masse gestite e minori commissioni upfront dovute ad un diverso mix di prodotti. Il totale delle Attività Finanziarie Investite (AFI) ha raggiunto € 601 miliardi nei primi nove mesi del 2025, con un aumento di € 10 miliardi rispetto a dicembre 2024.
La raccolta netta dei prodotti di investimento ha raggiunto € 2,3 miliardi dall'inizio dell'anno. Nel terzo trimestre del 2025 il Risultato operativo (EBIT) Adjusted14 risulta pari a € 262 milioni, con una crescita del 16,0% anno su anno (€ 790 milioni nei primi nove mesi del 2025, + 23,0% anno su anno), sostenuto da una solida performance dei ricavi. Nel terzo trimestre del 2025, i ricavi15 del comparto assicurativo sono aumentati dell’11,7%, raggiungendo € 446 milioni (€ 1,4 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +10,2% anno su anno). I ricavi del ramo Investimenti Vita e Previdenza si sono attestati a € 393 milioni, in crescita dell’11,4% anno su anno (€ 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +10,2% anno su anno), con un rilascio di Contractual Service Margin (CSM) pari a € 367 milioni nel terzo trimestre del 2025 (+3,6% anno su anno) e € 1,1 miliardi (+7,9% anno su anno) nei primi nove mesi del 2025.
Nel terzo trimestre del 2025, è stata registrata una raccolta netta positiva nel ramo Investimenti Vita e Previdenza pari a € 0,3 miliardi (€ 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025), sostenuta da consistenti Premi Lordi, con un tasso di riscatto16 pari all’8,3% (8,7% nei primi nove mesi del 2025), andamento che riflette le attività proattive di ribilanciamento del portafoglio clienti, favorite dall’attività di consulenza integrata nel nuovo modello di servizio commerciale.
Nel terzo trimestre del 2025, i ricavi del comparto assicurativo Protezione si sono attestati a € 53 milioni, in crescita del 13,7% anno su anno (€ 147 milioni nei primi nove mesi del 2025, +10,8% anno su anno), con una redditività che si conferma stabile. I premi lordi del comparto assicurativo Protezione17 ammontano a € 260 milioni nel terzo trimestre del 2025, +15,9% anno su anno (€ 968 milioni nei primi nove mesi del 2025, +25,5% anno su anno).
Premi lordi complessivi pari a € 5,1 miliardi nel terzo trimestre del 2025, in crescita del 7,2% anno su anno (€ 16,8 miliardi nei primi nove mesi del 2025, + 18,4% anno su anno).
A fine settembre 2025, il Contractual Service Margin (CSM) si è attestato a € 13,7 miliardi, dopo il rilascio di € 1,1 miliardi nei primi nove mesi, garantendo una visibilità solida sulla redditività sostenibile della divisione in futuro. A fine settembre 2025, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 312%, ben al di sopra dell'ambizione manageriale pari a circa il 200% in arco piano.
Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted è pari a € 383 milioni nel terzo trimestre del 2025, in crescita dell’11,3% anno su anno (€ 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +9,4% anno su anno), riflettendo la dinamica dei ricavi.
Nel terzo trimestre del 2025, i ricavi20 dei Servizi Postepay sono aumentati del 3,4% anno su anno, attestandosi a € 409 milioni (€ 1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2025, +4,7% anno su anno), a conferma che l'ecosistema unico e integrato dei servizi quotidiani garantisce una crescita sostenibile dei ricavi e della redditività. I ricavi dei pagamenti sono cresciuti dell’1,4%, anno su anno, attestandosi a € 298 milioni nel terzo trimestre del 2025, e del 2,4% attestandosi a € 878 milioni nei primi nove mesi del 2025, trainati da una crescita del transato, anno su anno, del 10,4% nel terzo trimestre del 2025 e del 9,3%, anno su anno, nei primi nove mesi del 2025, così come dal maggior numero di transazioni complessive dell’ecosistema (+12,8% anno su anno nei primi nove mesi del 2025 e +14,4% anno su anno nel terzo trimestre del 2025).
I ricavi da servizi Telco risultano sostanzialmente stabili e pari a € 82 milioni nel terzo trimestre del 2025, con una crescita invariata anno su anno (€ 247 milioni nei primi nove mesi del 2025, +0,7% anno su anno), sostenuti da una base clienti stabile e dall’offerta fibra. L’offerta retail di Poste Energia per luce e gas ha contribuito alla performance a ricavi con € 29 milioni nel terzo trimestre del 2025 ed € 86 milioni nei primi nove mesi del 2025, trainata da una base clienti più ampia, che ha raggiunto circa 950 mila clienti. Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted è cresciuto del 6,3%, anno su anno, a € 140 milioni nel terzo trimestre del 2025 e del 9,3%, anno su anno, a € 416 milioni nei primi nove mesi del 2025, trainato da una solida performance dei ricavi e in linea con la guidance.
Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, in occasione della menzionata riunione del 12 novembre 2025, alla luce dell’andamento della situazione economica e finanziaria della Società nei primi nove mesi del 2025, della prevedibile evoluzione della gestione, e (iii) delle relative prospettive economiche attese al 31 dicembre 2025, tenuto conto del rilascio in data 12 novembre 2025 da parte della società di revisione Deloitte & Touche del parere previsto dall’art. 2433-bis, comma 5, del codice civile, nonché in linea con la dividend policy di Gruppo in essere sin dall’esercizio 2019, che prevede la distribuzione del dividendo annuale in due soluzioni, una tranche a titolo di acconto e una tranche a titolo di saldo, ha altresì deliberato la distribuzione, a titolo di acconto, di parte del dividendo ordinario previsto per l’esercizio 2025, per un importo pari a € 0,400 per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, per ciascuna delle azioni ordinarie che risulteranno in circolazione alla data prevista per lo “stacco cedola” appresso indicata, escluse le azioni proprie in portafoglio a tale data.
L’acconto sarà messo in pagamento a decorrere dal 26 novembre 2025, con “data stacco” della cedola n. 17 coincidente con il 24 novembre 2025 e record date (ossia la data di riferimento per determinare quali azionisti hanno diritto a ricevere il dividendo) coincidente con il 25 novembre 2025.
Nei primi mesi del 2025, nonostante l’elevata incertezza alimentata dalle forti tensioni geopolitiche, l’economia mondiale ha evidenziato una resilienza superiore alle previsioni, sostenuta dagli investimenti nel settore dell’Intelligenza Artificiale e dalle misure di stimolo fiscale adottate in Cina, che hanno parzialmente compensato il rallentamento del commercio internazionale e la debolezza del comparto immobiliare.
In Italia, dopo un primo trimestre più dinamico del previsto, il PIL ha registrato nel secondo trimestre 2025 una lieve contrazione22, interrompendo una fase di crescita che durava da due anni. Tale variabilità è riconducibile principalmente all’andamento delle esportazioni, in marcata flessione dopo il forte incremento del primo trimestre, dovuto all’anticipo delle consegne verso gli Stati Uniti in previsione dell’aumento dei dazi e in buona parte correlato allo scenario di elevata incertezza.
Le recenti proiezioni pubblicate nel mese di settembre23 confermano una crescita del PIL nazionale dello 0,6% nell’anno 2025, mentre rivedono al ribasso, e in linea con l’anno precedente, quelle per il 2026 (0,6%).
In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha registrato risultati record nei primi nove mesi e nel terzo trimestre in termini di ricavi, EBIT adjusted ed Utile netto, in linea con la guidance di fine anno. I ricavi dei nove mesi, pari a 9,6 miliardi di euro, sono in crescita del 4,5% a/a; l’EBIT adjusted24 e l’Utile netto consolidato dello stesso periodo si sono attestati rispettivamente a 2,52 miliardi di euro (+10,5% a/a) e 1,77 miliardi di euro (+11,2% a/a).
A tali risultati hanno contribuito i ricavi di tutte le Strategic Business Unit; in particolare rileva la positiva performance commerciale che ha confermato flussi positivi di raccolta nel comparto investimenti vita e previdenza e il supporto delle iniziative commerciali correlate alla ricorrenza del centenario dei Buoni Fruttiferi Postali. Si evidenzia inoltre la sensibile crescita registrata nel business protezione e la costante disciplina sui costi.
Le positive performance finanziarie registrate nei primi nove mesi dell’anno hanno portato il management a confermare la guidance di fine anno, rivista al rialzo nel mese di luglio, a 3,2 miliardi di euro per l’EBIT adjusted e 2,2 miliardi di euro per l’Utile netto. In linea con la vigente politica dei dividendi è stato inoltre confermato il pagamento, nel mese di novembre 2025, dell’acconto sul dividendo dell’anno, pari a 0,40 euro per azione.
Oltre al miglioramento della politica di dividendi, mediante l’aumento del payout ratio al 70% per il 2024-2028 già comunicato al mercato nel mese di febbraio 2025 in occasione della presentazione dei risultati preliminari dell’anno 2024, si evidenzia che, sin dalla quotazione, avvenuta nel 2015, gli azionisti di Poste Italiane hanno beneficiato di un progressivo aumento del corso azionario con una crescente remunerazione complessiva, con un Total Shareholder Return (TSR) superiore di circa 250 p.p. a quello registrato sul principale indice di Borsa italiano (FTSE MIB).
Dalla quotazione del 2015 il titolo ha più che triplicato il proprio corso, superando nel mese di agosto 20 euro e raggiungendo un nuovo record a 21,07 euro ad azione durante la giornata del 3 novembre 2025. Nei prossimi mesi il Gruppo proseguirà con l’execution del Piano Strategico 2024 – 2028 “The Connecting Platform”, secondo le due principali direttrici in esso definite ovvero, l’implementazione del nuovo modello di servizio per la massimizzazione del valore della relazione con il cliente e la trasformazione logistica per assicurare la sostenibilità della Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.
Il nuovo modello di servizio mira a ottimizzare la copertura e la gestione dei clienti in logica omnicanale, indirizzando l’impegno dei consulenti in attività “relazionali” anziché “transazionali”, generando valore per il Gruppo. Nel corso dei primi nove mesi dell’anno è stato confermato il ruolo dell’Ufficio Postale come punto di riferimento per la costruzione e il mantenimento della relazione con il cliente e affinato il modello di servizio focalizzandolo su segmenti di clientela strategica e a maggior valore. È stata inoltre ulteriormente potenziata la rete dei Punto Poste Casa e Famiglia con l'obiettivo di rafforzare i canali di accesso e vendita dei prodotti/servizi anche attraverso l’ampliamento dell’offerta.
Nell’ambito della trasformazione logistica verso un operatore logistico end-to-end rileva l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi e lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata; in tale strategia rientrano la partnership strategica con DHL siglata nel 2023 e la costituzione nel mese di aprile 2024 di Locker Italia S.p.A., per lo sviluppo in Italia di una rete di lockers su cui effettuare le consegne last mile dei pacchi.
Alla fine del mese di settembre sono 771 i lockers attivi sul territorio. Al fine di accelerare e cofinanziare il processo di trasformazione infrastrutturale e immobiliare del Gruppo, è stata costituita nel mese di febbraio 2025 Patrimonio Italia Logistica – SICAF SpA in gestione esterna che mira a gestire con modalità all’avanguardia e secondo i più alti standard di qualità ed ESG l’infrastruttura logistica del Gruppo Poste Italiane.
L’operazione coinvolgerà inoltre più operatori specializzati nello sviluppo immobiliare in ambito logistico in grado di apportare risorse finanziarie e know-how specialistico e accelerare così il processo di ampliamento e rinnovamento dei siti.
Anche per il 2025, il Gruppo Poste Italiane conferma la centralità del Risparmio Postale e l’attenzione all’offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con l’evoluzione dei bisogni dei clienti; saranno inoltre disponibili nuovi processi di offerta commerciale che mirano a sostenere la raccolta e agevolare il ricambio generazionale della clientela nonché ulteriori iniziative dedicate alla raccolta della nuova liquidità. In ambito assicurativo, il Gruppo è impegnato nell’evoluzione dell’offerta commerciale nel comparto Investimenti e Previdenza, sia con riguardo alla gamma di prodotti flagship, sia relativamente alla gamma prodotti per segmenti specifici di clientela, al fine di rispondere ai bisogni della clientela, attrarre nuova liquidità dal mercato e massimizzare la retention.
Nel comparto Protezione il Gruppo conferma la propria ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese, rendendo più accessibile la protezione assicurativa attraverso l’evoluzione dell’offerta e un modello di consulenza integrata, e proseguirà nella maggiore personalizzazione dei prodotti, nell’ampliamento dell’offerta modulare per le imprese e nell’introduzione di una gamma di soluzioni entry-level dedicate alla rete Punto Poste Casa e Famiglia, con l’obiettivo di incrementare l’ingaggio e la fidelizzazione dei clienti.
Infine, il Gruppo continuerà, nella restante parte del 2025, il suo impegno nell’aumento dei canali di accesso all’offerta assicurativa, anche attraverso la valorizzazione di Net Insurance come fabbrica di prodotti del Gruppo Poste Vita per le reti terze fisiche e digitali. Beneficiando della crescita dell’e-commerce e dei pagamenti cashless, PostePay proseguirà il suo impegno nel favorire la costante crescita di una relazione di valore con la clientela attraverso lo sviluppo di soluzioni innovative omnicanale con l’obiettivo di arricchire e ottimizzare i servizi offerti con particolare focus ai canali digitali per migliorare la customer experience e le performance transazionali. Proseguiranno inoltre le iniziative volte a consolidare lo stock e soprattutto l’utilizzo delle carte di pagamento.
Nell’ambito della telefonia fissa le principali iniziative saranno volte all’estensione dei servizi core alla clientela Piccoli operatori economici (POE) nonché allo sviluppo dei servizi mediante una più elevata sinergia con la piattaforma dei servizi del Gruppo; in ambito telefonia mobile si manterrà il focus sulle progettualità evolutive della Postepay Connect.
In ambito energia le attività proseguiranno sulla messa a punto dei processi funzionali a migliorare l’esperienza del cliente sia in fase acquisitiva sia in fase di rinnovo, sul proseguimento delle attività promozionali per sostenere lo sviluppo della base clienti nonché sulle attività di ingaggio della rete commerciale.
Inoltre, il recente ingresso nella compagine azionaria di TIM S.p.A. da parte di Poste Italiane abilita l’evoluzione dei rapporti commerciali tra le due società e mira a creare sinergie, apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder e favorire il consolidamento del mercato nazionale delle telecomunicazioni.
Dalla fine del mese di settembre è attiva sul mercato l’offerta “TIM Energia powered by Poste Italiane” presso oltre 750 punti vendita TIM. Tra le iniziative di maggior rilievo in ambito omnicanalità, nel corso del 2025 sarà portato a termine il percorso di migrazione della customer base dell’app Postepay sull’unica app Poste Italiane, la quale rappresenterà un punto di accesso unico e il riferimento per l’operatività sul canale app e che gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere.
Grazie anche all’intelligenza artificiale, questa app garantisce un’elevata personalizzazione con contenuti diversificati real time, viste e funzionalità dedicate, adattandosi ai comportamenti e rispondendo alle esigenze del singolo cliente.
Nel corso dell’anno il Gruppo proseguirà inoltre nella traiettoria di sviluppo già avviata, estendendo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno del suo modello di business a beneficio dei processi interni e dei clienti, rendendo sempre più inclusivo l’accesso ai servizi dell’ecosistema del Gruppo.
L’impegno nell’implementazione dell’intelligenza artificiale si svilupperà nell’ottica di potenziare i valori portanti del Gruppo, all’interno del quadro etico di riferimento e mettendo al centro le persone. Proseguiranno le attività necessarie per attuare le indicazioni del Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale (IA Act) relativamente agli aspetti di gestione dei rischi, temi normativi e afferenti alla tutela della privacy, tecnologia e risorse umane.
Nell’ambito della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Tecnologica, continuerà il rinnovamento delle infrastrutture hardware distribuite su tutto il territorio nazionale, a supporto dell’affidabilità e continuità operativa delle dotazioni IT aziendali. Parallelamente, sarà ulteriormente potenziata la soluzione SD-WAN (Software-Defined Wide Area Network), con l’obiettivo di ottimizzare la connettività tra le sedi, migliorare la gestione dinamica del traffico di rete e aumentare la resilienza complessiva delle comunicazioni aziendali. Il Gruppo proseguirà nella realizzazione di ‘Polis’, progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con meno di 15 mila abitanti, nei quali l’Ufficio Postale sarà trasformato in hub di servizi digitali per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione.
È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l’implementazione di numerose azioni a supporto della transizione energetica del Paese. Da inizio progetto, alla fine di settembre 2025 sono stati completati 4.388 Uffici Postali e 108 Spazi per l'Italia (coworking) e sono state evase oltre 128.800 pratiche su servizi della Pubblica Amministrazione.
Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality, saranno sostenuti gli investimenti e le iniziative strategiche, quali l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento degli immobili, la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali e lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti.
Tra le recenti iniziative che valorizzano la vocazione sociale di Poste Italiane, rileva la partnership siglata in vista dei Giochi Invernali del 2026, che vedono l’Azienda attiva nel ruolo di premium logistic partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, gestendo, attraverso la controllata Poste Logistics, il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche.
APPUNTAMENTI IN AGENDA