Rinnovabili: I cittadini si mobilitano contro l'eolico selvaggio in Liguria

Un comitato, che ha aderito alla coalizione TESS, ha già raccolto più di mille firme e ha organizzato un sit-in per Pasquetta. La solidarietà dell'associazione L'Altritalia Ambiente

(Prima Pagina News)
Lunedì 14 Aprile 2025
Altare (SV) - 14 apr 2025 (Prima Pagina News)

Un comitato, che ha aderito alla coalizione TESS, ha già raccolto più di mille firme e ha organizzato un sit-in per Pasquetta. La solidarietà dell'associazione L'Altritalia Ambiente

L'Altritalia Ambiente appoggia pienamente la protesta del “Comitato contro il progetto eolico Bric Surite e altri progetti eolici sul territorio di Altare” (SV). La protesta dei cittadini è rivolta verso la Regione Liguria che nei prossimi giorni si esprimerà la sua valutazione di impatto ambientale sul progetto eolico Bric Surite. Il Comitato Bric Surite ha lanciato un appello all'Ente regionale: “il sacrificio di Altare non salverà il mondo, ma sicuramente condannerà questo piccolo territorio a perdere la propria identità e molta parte del suo futuro”. “Già cinque pale eoliche incombono sui monti di Altare e presto saranno installate altre pale dell'azienda “Aevento”, il cui iter autorizzativo è stato ultimato. Anche queste, deliberate anni fa senza alcun coinvolgimento attivo della popolazione”- tuonano i rappresentanti del comitato. “Se anche le pale eoliche gigantesche dei progetti Bric Surite e Piccapietre saranno installate tra il Tecchio di Altare, le Baize di Altare e Ferrania (Cairo Montenotte), Altare sarà completamente circondata e soffocata da mostri alti 180 metri” - continuano. Se questo dovesse accadere ovunque gli altaresi volgeranno lo sguardo, per strada o dalla finestra di casa, nemmeno un minuscolo lembo del loro territorio manterrà i connotati naturali. I connotati che disegnano l'identità collettiva di una comunità. Ad Altare i monti "alti", “lontani dal centro” sono già stati tutti sacrificati all'eolico. Undici chilometri quadrati di territorio si fa presto a riempirli. Resta quel piccolo paradiso di dolci colline sopra il centro storico che, senza una forte presa di coscienza collettiva e istituzionale, sarà spazzato via dal progetto Bric Surite e dal progetto Piccapietre. Il comitato ha già raccolto 1300 firme in una settimana depositate negli uffici della Regione ed ha aderito al Coordinamento TESS (transizione energetica senza speculazione). Lunedì di Pasquetta 21 aprile, il comitato ha organizzato un sit in di sensibilizzazione alle Baize di Altare.


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