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La sesta stagione di Rocco Schiavone è pronta a tornare sul piccolo schermo su Rai 2, tutte le parole dei protagonisti e le anticipazioni.
La sesta stagione di Rocco Schiavone è pronta a tornare sul piccolo schermo su Rai 2, tutte le parole dei protagonisti e le anticipazioni.
La sesta stagione di Rocco Schiavone è pronta a tornare sul piccolo schermo e i fan non vedono l’ora di scoprire le nuove sfumature del burbero vicequestore interpretato magistralmente da Marco Giallini, ma secondo le anticipazioni ci sarà un’evoluzione. La serie TV, una co-produzione Rai Fiction e Cross Productions tratta dai romanzi di Antonio Manzini, continua a conquistare il pubblico grazie alla sua capacità di mescolare il genere poliziesco con introspezioni psicologiche profonde. In questa nuova stagione, oltre al ritorno di volti noti, ci saranno new entry e trame avvincenti che porteranno gli spettatori a viaggiare tra Aosta, Roma e persino Buenos Aires. Ecco tutte le anticipazioni di Rocco Schiavone 6, con le dichiarazioni degli attori protagonisti.
Rocco Schiavone 6 anticipazioni, parla Marco Giallini: “Sono più tenero”
Marco Giallini, volto iconico del vicequestore Schiavone, racconta così il suo personaggio nella sesta stagione: “Ormai sono cittadino onorario di Aosta. Ho ricevuto anche le chiavi della città. Ormai esco e non mi caga più nessuno. Ormai sono in un’età che posso dirlo. A Roma al semaforo devi aprire tutte le finestrine, capito? Au, au! È così, una parola, una parola, l’altra, si fa verde. Lì no”.
Con la sua inconfondibile ironia e il linguaggio da vero romano, Giallini svela un Rocco Schiavone più disilluso e meno presente alla vita quotidiana: “È un po’ meno la ricerca del lavoro. All’inizio cercava più un lavoro, in tutte le cose, no? Adesso è disilluso, un po’ meno presente alla vita di tutti i giorni. Ma meno concentrato anche sulla sofferenza della perdita di Marina, forse. È il tempo che passa e i consigli sono sempre meno presenti. È meno… morbido. C’è un’evoluzione.”
Un personaggio che, pur rimanendo fedele a se stesso, si lascia sfiorare da una tenerezza inaspettata, segno di una maturità raggiunta a caro prezzo, che Rocco conferma di voler continuare ad interpretare: "Non mi stanco di farlo”. Poi frecciatina alla Rai: “Su Rai 1 c’è stato un momento in cui si paventava l’ipotesi di mandarla in onda lì, ma evidentemente ci sono delle caratteristiche di Schiavone che non posso essere trasmesse lì”.
Simone Spada: “Una sfida più faticosa, ma bellissima”
Il regista Simone Spada anticipa alcune novità della produzione di Rocco Schiavone 6: “Il confronto col testo è di un livello che a me piace molto. Ormai la Valle d’Aosta è diventata una casa. Le riprese sulla neve sono complicate, con molti spostamenti: scene romane, a Buenos Aires, in Argentina. È stata più faticosa la parte organizzativa e produttiva. Però è una sfida bella da realizzare. Quando riusciamo a creare atmosfere che ci soddisfano, la fatica diventa relativa.”
Spada accenna anche a scene spettacolari, tra cui l’uso di un elicottero, che renderanno questa stagione ancora più coinvolgente: “Siamo andati oltre l’elicottero. Abbiamo fatto tante altre cose che rendono questa serie veramente bella da vedere.”, poi sul suo protagonista spiega “Marco Giallini mi fa diventare matto, arriva in ritardo di un’ora sul set. Ma poi è un artista meraviglioso”.
Claudia Vismara: “Caterina e Rocco, un legame mai spezzato”
Claudia Vismara, che interpreta Caterina, ha parlato del rapporto complesso tra il suo personaggio e Rocco Schiavone: “Qualche stagione fa, durante la seconda stagione, Caterina l’ha decisamente tradito e si porta ancora presso i segni di questo tradimento. One boy, perché credo che Rocco e Caterina non hanno mai smesso di volersi bene, anche se lui fa il burbero e dice che non è così. Caterina non ha problemi ad ammetterlo e durante queste quattro stagioni che sono seguite, il filo tra questi due personaggi non si è mai interrotto. Prima era la sua ossessione, poi è tornata portando informazioni fondamentali alla fine della quinta stagione, che daranno il via alla caccia ai fantasmi del passato di questa stagione.”
Il personaggio di Caterina rimane avvolto nel mistero, un mistero che Antonio Manzini non ha mai del tutto svelato: “È un personaggio che mantiene un suo fascino e mistero. L’avete visto anche nella clip: lei dice una lunga storia, quindi ancora dobbiamo capire esattamente dove ci porterà. Ma quest’anno torna ufficialmente nella questura di Aosta.”
Un ritorno che promette nuove tensioni e colpi di scena emotivi, destinati a riaccendere dinamiche mai sopite.
Paolo Bernardini: “Il mio personaggio è combattuto, tra amore e odio”
Una delle novità più attese di Rocco Schiavone 6 è l’arrivo di Paolo Bernardini nel cast. L’attore ha raccontato la sua esperienza sul set e il suo ruolo nella serie: “Ringrazio tutto il cast per avermi fatto sentire a casa. Non è facile entrare in corsa, ma sono stato accolto benissimo. Il mio personaggio lo conoscete già, ma con un altro physique. È molto combattuto, tra amore e odio agli estremi. Guarda Rocco Schiavone con molta difficoltà, perché vorrebbe delle cose e non le vorrebbe.”
Un ingresso che porterà sicuramente nuovi sviluppi narrativi, aggiungendo complessità alla trama.
Cosa aspettarsi da Rocco Schiavone 6
La sesta stagione promette un intreccio narrativo ricco di sfide personali e professionali per Rocco Schiavone. Le anticipazioni ci parlano di un personaggio sempre più riflessivo, alle prese con le ferite del passato e con nuovi casi intricati. Le spettacolari ambientazioni che spaziano dalla neve della Valle d’Aosta fino alle strade di Buenos Aires contribuiranno a rendere la serie ancora più avvincente. Gli spettatori possono aspettarsi una stagione in cui l’introspezione emotiva si intreccia con scene d’azione mozzafiato, rendendo Rocco Schiavone 6 uno dei ritorni più attesi del panorama televisivo italiano. Chissà se il personaggio di Marco Giallini riuscirà finalmente a lasciare andare la moglie Marina e i fantasmi del suo passato.