Roma: omicidio Cerciello Rega, chiesti 23 anni per Hjorth e Elder
Il pg di Roma ha accolto le richieste della Cassazione, in merito all'aggravante della resistenza a pubblico ufficiale per Elder. 
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Mercoledì 10 Aprile 2024
Roma - 10 apr 2024 (Prima Pagina News)
Il pg di Roma ha accolto le richieste della Cassazione, in merito all'aggravante della resistenza a pubblico ufficiale per Elder. 
23 anni e 23 anni e 9 mesi: è quanto ha chiesto il Pg della Corte d'Appello di Roma, rispettivamente, per Gabriele Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, i due cittadini statunitensi che nel luglio 2019 avevano ucciso il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega.

Nei loro confronti, la Corte di Cassazione aveva ordinato un nuovo processo di secondo grado: a Elder era stata annullata la condanna a 24 anni, ed era stato chiesto il rinvio per le circostanze, inclusa la resistenza a pubblico ufficiale, mentre per Hjorth è stata annullata la condanna a 22 anni, ed è stato chiesto il rinvio per l'aggravante del concorso in omicidio.

All'interno delle richieste, il pg capitolino ha accolto le istanze della Cassazione, dicendo che "non ci sono elementi per stabilire che l'imputato conoscesse la parola 'carabinieri'", riferendosi a quello che era successo prima dell'omicidio del vicebrigadiere.

In merito a Hjorth, l'accusa ha riaffermato il concorso in omicidio: "Lui sapeva che Elder aveva con sé un coltello da 18 centimetri, non si sottrae allo scontro con i due militari e lui, che è italoamericano, sa che i due sono carabinieri". "Hjorth dice all'amico 'è abbastanza', quindi ha capito cosa sia successo e inoltre lo aiuta a nascondere, una volta in albergo, il coltello", ha continuato il Pg.

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