Russia: Lavrov, l'INSTC sarà esteso all'Africa orientale

L'infrastruttura, voluta fortemente da Putin, è un corridoio intermodale lungo 7200 km, che combina trasporto terrestre, marittimo e stradale, attraverso il quale trasportare 30 milioni di tonnellate di merci all'anno. L'obiettivo principale è quello di rafforzare i collegamenti tra Mosca e Nuova Delhi, attraverso l’Iran

di Renato Narciso
Lunedì 06 Ottobre 2025
Mosca - 06 ott 2025 (Prima Pagina News)

L'infrastruttura, voluta fortemente da Putin, è un corridoio intermodale lungo 7200 km, che combina trasporto terrestre, marittimo e stradale, attraverso il quale trasportare 30 milioni di tonnellate di merci all'anno. L'obiettivo principale è quello di rafforzare i collegamenti tra Mosca e Nuova Delhi, attraverso l’Iran

La Russia mira ad estendere il corridoio di trasporto che consentirà di stabilire legami logistici non solo tra le nazioni eurasiatiche, ma anche con l'Africa orientale.

Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov nel discorso di benvenuto agli organizzatori e ai partecipanti del 3° forum internazionale di Astrakhan "Corridoio di trasporto internazionale Nord-Sud - Nuovi orizzonti".

Il corridoio internazionale di trasporto nord-sud è un'infrastruttura concepita agli inizi del duemila con l'obiettivo di collegare i territori settentrionali della Russia con l'Iran, in modo che le merci trasportate attraversando Caucaso ed Asia Centrale potessero poi essere commercializzate attraverso il Golfo Persico e l'Oceano Indiano.

Iran, India e Russia sono stati i paesi promotori e firmatari dell'accordo nel 2002, al quale hanno poi aderito altre nazioni come Azerbaigian, Kazakhstan, Oman.

INSTC - International North–South Transport Corridor - è corridoio intermodale lungo 7200 km, che combina trasporto terrestre, marittimo e stradale, composto da tre direttrici, attraverso le quali trasportare - secondo gli ambiziosi obiettivi dei promotori - 30 milioni di tonnellate di merci all'anno seguendo la direttrice nord-sud: il corridoio occidentale che attraversa le nazioni collocate ad ovest del bacino del Caspio, il corridoio centrale che attraversa il Caspio per via marittima e quello orientale che attraversa i territori ad est del Caspio, ovvero le Repubbliche centroasiatiche del Kazakhstan e del Turkmenistan.

L'obiettivo principale è quello di rafforzare i collegamenti tra la Russia e l’India, attraverso l’Iran.

 “Un’arteria di trasporto da San Pietroburgo ai porti in Iran e in India” - affermò Putin poco prima dell'invasione dell'Ucraina.

 "La Russia, la più grande potenza eurasiatica, contribuisce in modo significativo al mantenimento della pace e della stabilità nel nostro continente comune, patria di diverse civiltà. Anche l'iniziativa del Presidente Vladimir Putin di costituire il Partenariato Eurasiatico Maggiore si inserisce in questa direzione. Essa prevede l'istituzione di un'ampia cooperazione tra i paesi e le associazioni multilaterali situati in Eurasia", ha affermato il ministro.

 "La nostra priorità assoluta in questo senso è quella di sfruttare ulteriormente il potenziale del corridoio di trasporto internazionale Nord-Sud. L'obiettivo è collegare l'Eurasia settentrionale, la regione del Caspio, l'Asia centrale, meridionale e sud-orientale e l'Africa orientale, creando rotte di trasporto merci attraverso i principali hub logistici sulla costa del Golfo Persico e dell'Oceano Indiano", ha affermato Lavrov citato dalla TASS.

 Il forum faciliterà l'avvio di un'ampia interazione internazionale nell'interesse dello sviluppo di questo progetto come arteria di trasporto fondamentale per l'Eurasia.


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