Strage Altavilla Milicia: arrestata anche la figlia sopravvissuta
Il procuratore: "Ha partecipato a una serie di riti di purificazione che in concreto hanno riguardato la tortura alla madre e al fratello".
(Prima Pagina News)
Venerdì 16 Febbraio 2024
Palermo - 16 feb 2024 (Prima Pagina News)
Il procuratore: "Ha partecipato a una serie di riti di purificazione che in concreto hanno riguardato la tortura alla madre e al fratello".
Anche la figlia diciassettenne di Giovanni Barreca, unica sopravvissuta alla strage in cui sono stati uccisi la madre, Antonella Salomone, e i due fratelli di 16 e 5 anni, è stata arrestata.

La giovane è stata posta in stato di fermo due giorni fa, per ordine della Procura dei Minori di Palermo, diretta da Claudia Caramanna. Anche per lei l'accusa è quella di omicidio, la stessa per cui sono stati arrestati il padre e una coppia di amici, che avrebbero fatto da ispiratori alla strage per fanatismo religioso.

L'arresto della ragazza è stato convalidato stamani dal Gip. Secondo quanto ha riferito in conferenza stampa il Procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, anche la ragazza era "coinvolta nella situazione di parossismo religioso".

"La ragazza ha partecipato a una serie di riti di purificazione che in concreto hanno riguardato la tortura alla madre e al fratello", ha aggiunto, per poi precisare, interpellato sullo stato d'animo della 17enne, che "emotivamente il suo turbamento è profondo. È una ragazza di non comune intelligenza e sensibilità".

Stabilire eventuali responsabilità della 17enne, ha poi evidenziato Cartosio, è "una valutazione che non compete a noi. Queste valutazioni le deve fare la procura dei minori a cui abbiamo trasmesso tutti gli atti".

"È una terribile tragedia quella nella quale hanno perso la vita Antonella Salamone, moglie di Barreca, e i figli Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni. Quando ci siamo trovati sulla scena della tragedia per me è stato uno dei momenti più toccanti della mia vita. Vedere a pochi metri di distanza i cadaveri di un bambino e di un ragazzo in quelle condizioni non è uno strazio che è possibile raccontare senza emozionarsi", ha continuato il Procuratore.

"È una famiglia che vive ad Altavilla Milicia, il padre è un soggetto che da anni vive quello che definirei un delirio mistico ed è dominato da una accesissimo fanatismo religioso. Questo ha pesato enormemente sulla famiglia e soprattutto su suoi figli", ha proseguito.

Per quanto riguarda il coinvolgimento di altre persone, ha aggiunto, "cercheremo di capirlo. Speriamo di avere l'appoggio delle altre sedi giudiziarie e delle altre istituzioni per capirlo".

"I due coniugi palermitani erano presenti al momento del triplice omicidio nella villetta di Altavilla Milicia", ha continuato il Sostituto Procuratore, Manfredi Lanza.

"Aspettiamo l'esito dell'autopsia di Antonella Salamone, moglie di Giovanni Barreca, e dei due figli - ha concluso Cartosio - quindi al momento non conosciamo esattamente le cause della morte. Possiamo pero' dire che la morte delle tre vittime è stata causata da comportamenti messi in atto da Barreca e dai due coniugi palermitani che per giorni hanno operato nella villetta".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

Altavilla Milicia
PPN
Prima Pagina News
strage

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU