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La nuova stagione teatrale 2025-2026 dei Teatri di Siena celebra la visione artistica di Vincenzo Bocciarelli e accoglie grandi nomi della scena italiana. (FOTO SERVIZIO Mario Giannini)
La nuova stagione teatrale 2025-2026 dei Teatri di Siena celebra la visione artistica di Vincenzo Bocciarelli e accoglie grandi nomi della scena italiana. (FOTO SERVIZIO Mario Giannini)
Siena si prepara a vivere un anno di grande teatro con la Stagione 2025-2026, presentata a Roma l’11 giugno, presso Palazzo Valentini. Un programma sontuoso che unisce classico e contemporaneo, danza, prosa e musica, sotto la direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli, figura cardine di questa rinascita culturale.
Attore di talento e guida artistica appassionata, Bocciarelli ha ideato un cartellone ispirato all’elemento Terra, simbolo di trasformazione e radicamento, scegliendo come immagine guida il mito di Apollo e Dafne. La sua visione intreccia bellezza e riflessione, dando vita a un percorso teatrale che vuole toccare le corde più profonde dello spettatore.
«Abbiamo scelto di ispirarci alla Terra come luogo fertile per nuove visioni, domande e possibilità. Il teatro è un luogo vivo, pulsante, in cui seminare cultura», ha dichiarato Bocciarelli, ringraziando il pubblico, sempre più numeroso, e l’intera squadra che sostiene il progetto dei Teatri di Siena.
La programmazione si articola in quattro percorsi tematici: Sipario Rosso, Sipario Blu, Extra Sipario e Gran Galà delle arti sceniche, per un totale di 86 appuntamenti distribuiti da ottobre 2025 ad aprile 2026.
Nel Sipario Rosso, dedicato alla grande prosa, spiccano titoli e interpreti di primo piano: da Magnifica presenza di Ferzan Özpetek con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli, a Lungo viaggio verso la notte con Gabriele Lavia, fino a Il Misantropo con un ricchissimo cast capitanato da Fausto Cabra e Corrado d’Elia. Non mancano classici come La vedova scaltra con Caterina Murino e Gli innamorati di Goldoni, né proposte originali come Malinconico – Moderatamente felice con Massimiliano Gallo.
Il Sipario Blu offre una selezione pop e contemporanea: Ti amo o qualcosa del genere con Milena Miconi e Samuel Peron, Il magnifico Senese con Altero Borghi, e il toccante Donne informate sui fatti con Paola Benocci, solo per citarne alcuni.
Extra Sipario è il contenitore di proposte teatrali innovative, dal teatro universitario a quello sociale: spiccano Edipo a Colono dell’Università La Sapienza, Ero un bullo della Fondazione Aida, e La madrina della compagnia Motus.
Infine, il Gran Galà delle arti sceniche ospita appuntamenti di rilievo: dal capodanno in musica al prestigioso Royal National Ballet of Georgia, fino allo spettacolo Astor, un secolo di tango, che vedrà Vincenzo Bocciarelli in scena accanto al bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi e al Balletto di Roma.
Accanto a Bocciarelli, una costellazione di artisti e registi anima il cartellone: Pierfrancesco Favino, Ferzan Özpetek, Ivan Cotroneo, Peter Stein, Anna Valle, Vanessa Gravina, Franco Branciaroli, Antonio Grosso, Marisa Laurito, Paola Quattrini, Gaia De Laurentiis, Francesca Reggiani, Vittoria Belvedere, Cesare Bocci, e molti altri. Un mix di esperienze, generazioni e linguaggi che rende Siena un punto di riferimento nazionale per il teatro.
Soddisfazione e orgoglio sono stati espressi anche dal Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, che ha ribadito l’importanza del teatro come “luogo dove le generazioni si incontrano e crescono”, e dal Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, che ha definito il progetto “un ponte tra territori, culture e persone”.
Dopo i 35 sold out della stagione precedente, l’obiettivo è chiaro: confermare Siena come capitale culturale viva e pulsante, dove l’arte diventa motore di comunità e futuro.