Ucraina, i filorussi: "Abbiamo liberato più del 60% del Donetsk"

Per la prima volta, gli ucraini hanno colpito un moderno caccia Su-567 in dotazione a Mosca.

(Prima Pagina News)
Lunedì 10 Giugno 2024
Roma - 10 giu 2024 (Prima Pagina News)

Per la prima volta, gli ucraini hanno colpito un moderno caccia Su-567 in dotazione a Mosca.

“In termini territoriali più del 60% della repubblica è stata liberata”. Così, all'agenzia Tass, il capo della Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin. “Tuttavia, numerose grandi città rimangono sotto l’occupazione nemica. Sto parlando di Krasnoarmeysk, Dobropolye, Druzhkovka, Konstantinovka, Kramatorsk, Slovyansk e una serie di altri insediamenti minori”, ha proseguito, spiegando che le operazioni militari continueranno fino alla loro “liberazione entro i confini costituzionali della Repubblica popolare di Donetsk”.

Secondo quanto riportano l'agenzia Ria Novosti e il Ministero russo della Difesa, sempre nell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, l'Esercito di Mosca ha liberato il villaggio di Staromayorskoye.

Gli esiti delle Elezioni Europee “da analizzare”, ma la maggioranza nel Parlamento Europeo resta “filo-europea e filo-ucraina”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, spiegando che “dobbiamo ancora analizzare la futura composizione del Parlamento europeo”. Peskov ha poi aggiunto che Mosca riferirà immediatamente sulle visite di Vladimir Putin in Corea del Nord e Vietnam: “Sapete che annunciamo le visite all’estero del presidente in accordo con i nostri partner stranieri quindi, quando sarà il momento, faremo gli annunci appropriati”, ha detto, interpellato sul tema.

Sono all'incirca 90 i Paesi e le organizzazioni che hanno confermato la loro partecipazione alla Conferenza di Pace di questo weekend, nonostante il rifiuto da parte della Russia. A dirlo è la Presidente della Svizzera, Viola Amherd. “Non si tratta di propaganda”, aggiunge, precisando che “si tratta della base dell’aiuto umanitario fornito dalla Svizzera e di avviare un dialogo”. Berna ha diramato circa 160 inviti, ma per il governo elvetico il fatto che finora abbiano risposto di sì in meno di 100 “non è una delusione”, ha spiegato Amherd.

La Svizzera, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Ignazio Cassis, ha più volte riconosciuto che non potrà esserci alcun processo di pace senza Mosca: “La domanda non è se la Russia sarà a bordo, la domanda è quando”, ha detto il Ministro, aggiungendo che Berna sta intrattenendo frequenti contatti con Mosca per la sua partecipazione alla Conferenza.

Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha ringraziato l'omologo cinese Wang Yi per la scelta di Pechino di non inviare alcun rappresentante alla Conferenza di Pace in programma in Svizzera questo weekend. E' quanto fa sapere il Ministero degli Esteri russo. “Lavrov - dichiara il Dipartimento in una nota - ha espresso gratitudine ai partner cinesi per la loro linea equilibrata e coerente sulla crisi Ucraina, in linea con la quale Pechino ha deciso di non inviare i suoi rappresentanti alla “conferenza di pace” prevista in Svizzera, che non implica la partecipazione paritaria di Russia e Ucraina, equa considerazione di tutte le iniziative di pace e delle realtà in corso”.

Per la prima volta, una base militare in Russia è stata attaccata da un aereo da guerra ucraino. E' quanto fa sapere Sky News, riportando una fonte militare di Kiev, che ha spiegato che domenica un “centro di comando russo” è stato attaccato nella regione di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Non è noto se siano state usate o meno armi occidentali, né quali munizioni.

Secondo quanto riferisce il canale Telegram ‘Crimean Wind’, l'esercito di Kiev ha attaccato una nave russa nel Mare d'Azov, dove l'esercito di Mosca ha trasportato oltre 10 navi da Novorossiysk fino al porto di Yeysk come parte dell'"addestramento". Secondo il canale, nella giornata di ieri, molte navi di “tipo non civile” sono state viste durante un attacco dalla costa tra Berdyansk e Primorsk. “Di notte, intorno a mezzanotte, un drone ucraino ha attaccato una nave russa vicino al porto di Yeisk”, prosegue il canale, “la nave era precedentemente andata a scortare l’incrociatore Moskva affondato dalle forze armate Forze dell’Ucraina il 13 aprile 2022”.

“Ho incontrato lo Sherpa del G7/G20 e il direttore generale del Dipartimento di Intelligence e Sicurezza italiano, Elisabetta Belloni. L’ho ringraziata per aver invitato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky al vertice del G7”. Così, su X, il capo dell'Ufficio del Presidente ucraino, Andriy Yermak, citato da Ukrinform.

L'Esercito ucraino ha colpito un modernissimo aereo da guerra russo in una base a circa 600 km dalla linea del fronte. Il servizio di intelligence militare di Kiev ha pubblicato alcune fotografie in cui si vedono le conseguenze dell'attacco. In caso di conferma, gli ucraini sarebbero riusciti, per la prima volta, ad attaccare un caccia Su-567, un bimotore stealth, ritenuto essere il più avanzato aereo miltare a disposizione di Mosca. In una delle foto ci sono segni di fuliggine nera e piccoli crateri su una striscia di cemento intorno all'aereo parcheggiato.

Per la Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, l'attacco è avvenuto sabato, nella base militare di Akhtubinsk, nel sud della Russia, a quasi 589 km dalla linea del fronte. Stando a quanto riferisce l'agenzia ucraina, l'aereo, che può trasportare missili stealth per diverse centinaia di chilometri, è tra i “pochi” di questo tipo in dotazione ai russi. Stando alle agenzie russe, Mosca ha ottenuto “più di 10” nuovi Su-567 l'anno scorso, mentre entro il 2028 ne saranno prodotti altri 76.

Non è stato subito reso noto quali armi siano state usate, ma vista la distanza dell’aeroporto dall’Ucraina è possibile che siano stati usati dei droni. L'attacco si è verificato dopo il recente via libera, da parte degli Stati Uniti e della Germania, all'uso delle loro armi a lungo raggio da parte di Kiev contro obiettivi in territorio russo.


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