Ucraina, Putin: "Pronti a trattative quando Kiev si ritirerà dalle nostre regioni"

Kiev: "Dalla Russia non c'è una reale proposta di pace, è solo una farsa".

(Prima Pagina News)
Venerdì 14 Giugno 2024
Roma - 14 giu 2024 (Prima Pagina News)

Kiev: "Dalla Russia non c'è una reale proposta di pace, è solo una farsa".

Mosca sarà pronta a trattare quando le truppe di Kiev si ritireranno dalle nuove regioni russe, cioè le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e dalle regioni di Kherson e Zaporizhzhia e se gli ucraini non aderiranno alla Nato. Così il Presidente russo, Vladimir Putin, incontrando i vertici del Ministero russo degli Esteri.

“State attenti, intendo il territorio di queste regioni all’interno di quei confini amministrativi che esistevano al momento del loro ingresso in Ucraina. Non appena Kiev dichiara di essere pronta per una tale decisione e inizierà un vero ritiro delle truppe da queste regioni, oltre a notificare ufficialmente il rifiuto dei piani di adesione alla Nato, da parte nostra immediatamente, letteralmente nello stesso minuto seguirà l’ordine di cessare il fuoco e avviare negoziati”, ha detto Putin, spiegando che Mosca vuole porre fine alla guerra, e non congelarla.

C'è bisogno, ha aggiunto, che l'Ucraina diventi uno Stato “neutrale, non allineato e senza il nucleare”.

“Oggi stiamo facendo un’altra concreta proposta di pace. Se Kiev e le capitali occidentali, come prima, rifiuteranno anche questa, è un affare loro. Spetterà a loro la responsabilità politica e morale per la continuazione dello spargimento di sangue”, ha concluso Putin.

La reazione di Kiev non si è fatta attendere: "Non ci sono nuove 'proposte di pace' dalla Russia", ha commentato, su X, il consigliere presidenziale ucraino Mikhaylo Podolyak.

"Naturalmente non vi è alcuna novità, nessuna reale proposta di pace e nessun desiderio di porre fine alla guerra. Ma c'è il desiderio di non pagare per questa guerra e di continuarla in nuove forme. E' tutta una farsa. Perciò - ancora una volta - liberatevi delle illusioni e smettetela di prendere sul serio le 'proposte della Russia' che offendono il buon senso", ha proseguito.

"L'entità Putin ha espresso solo lo 'standard dell'aggressore', che è già stato ascoltato molte volte", ha evidenziato. "Il suo contenuto è piuttosto specifico, altamente offensivo per il diritto internazionale e parla in modo assolutamente eloquente dell'incapacità dell'attuale leadership russa di valutare adeguatamente la realtà.

Punto per punto, la "proposta della Rf (Federazione russa)" si presenta così: 1) Dateci i vostri territori; 2) Rinunciate alla vostra sovranità e soggettività; 3) Rimanete senza protezione (nessuna appartenenza ad alleanze); 4) Togliere (insieme ai Paesi occidentali) tutte le sanzioni in toto e immediatamente in modo da poter riempire la nostra economia militarizzata e fare maggiori investimenti in provocazioni informative in tutto il mondo. La cosa più importante è il punto 5) Risolviamo urgentemente il 'non fallimento della Russia' a spese dell'Ucraina", ha concluso Podolyak.


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