Ucraina, Trump: "Non daremo più un soldo a Kiev, ma gli Usa saranno in campo per la sicurezza"

Il tycoon: "Ho riparlato con Putin, abbiamo avuto una buona conversazione".

(Prima Pagina News)
Lunedì 25 Agosto 2025
Roma - 25 ago 2025 (Prima Pagina News)

Il tycoon: "Ho riparlato con Putin, abbiamo avuto una buona conversazione".

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avuto un'altra conversazione con l'omologo russo, Vladimir Putin, dopo quella di lunedì scorso.

"Si ci ho parlato di nuovo", ha detto il tycoon, replicando ad una domanda nello Studio Ovale della Casa Bianca. "Abbiamo avuto una buona conversazione, tutte le nostre conversazioni sono buone", ha proseguito.

"Non spendiamo più alcun soldo per l'Ucraina, noi trattiamo con la Nato e non con l'Ucraina", ha detto ancora Trump, aggiungendo che non si è parlato di garanzie di sicurezza specifiche per Kiev, ma che Washington è in campo per questo.

Vladimir "Putin non dovrebbe farsi illusioni sul fatto che il sostegno della Germania all'Ucraina possa vacillare". Così il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, che, a sorpresa, come riferisce il sito web della Reuters, si è recato a Kiev.

"Al contrario, rimaniamo il secondo maggiore sostenitore dell'Ucraina a livello mondiale e il più grande in Europa", ha proseguito, evidenziando che "l'Ucraina può continuare a contare sulla Germania".

Klingbeil ha poi invitato Putin a dimostrare interesse per un processo di pace in quella che è la guerra più sanguinosa che l'Europa abbia mai visto da 80 anni a questa parte.

La scorsa notte, l'esercito russo ha attaccato l'Ucraina con 104 droni, inclusi i kamikaze Shahed, 76 dei quali sono stati distrutti con sistemi di guerra elettronica dalle difese aeree di Kiev. E' quanto ha fatto sapere, su Telegram, l'Aeronautica Militare ucraina. 28 velivoli russi senza pilota hanno attaccato 15 località e i detriti di quelli distrutti sono precipitati in quattro località.

"Non c'è bisogno di dire al presidente ucraino cosa fare": è quanto ha detto il Ministro ucraino degli Esteri, Andriy Sybiga, rispondendo all'omologo ungherese Peter Szijjarto, che ha chiesto a Zelensky di "smettere di minacciare l'Ungheria", in merito alla situazione dell'oleodotto Druzhba.

"Risponderò alla maniera ungherese", ha dichiarato Sybiga su X: "Non c'è bisogno di dire al presidente ucraino cosa fare, cosa dire e quando. Lui è il presidente dell'Ucraina, non dell'Ungheria. La sicurezza energetica dell'Ungheria è nelle vostre mani. Diversificate e rendetevi indipendenti dalla Russia, come il resto dell'Europa", ha proseguito.

Quattro giorni fa, Zelensky aveva riferito di aver chiesto al Presidente americano, Donald Trump, di intervenire sul premier ungherese, Viktor Orbàn, perché non bloccasse l'adesione di Kiev all'Ue. L'indomani, Budapest aveva denunciato un nuovo attacco ucraino, il terzo, contro l'oleodotto Druzhba, lungo il confine tra Russia e Bielorussia.

Ieri, Szijjarto aveva esortato Zelensky a "smettere di minacciare l'Ungheria", dopo che il leader di Kiev aveva fatto cenno a un collegamento tra gli attacchi all'oleodotto Druzhba e la posizione di Budapest sull'adesione di Kiev all'Ue.


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