Ucraina, Zelensky: "La Russia sta reclutando soldati dalla Corea del Nord, c'è rischio di guerra mondiale"

Orbàn: "Il piano per la vittoria di Zelensky è più che spaventoso, l'Ue deve cambiare strategia".

(Prima Pagina News)
Giovedì 17 Ottobre 2024
Roma - 17 ott 2024 (Prima Pagina News)

Orbàn: "Il piano per la vittoria di Zelensky è più che spaventoso, l'Ue deve cambiare strategia".

“La Russia, a causa di molte perdite, sta cercando di reclutare altri partecipanti. Putin ha molta paura della mobilitazione, perché l’opinione sociale è contro di lui.

Dall’intelligence so che stanno preparando decine di migliaia di soldati dalla Corea del Nord. Questa è una cosa davvero urgente, di cui ho parlato con gli Stati Uniti e ne ho parlato ora con tutti i leader”.

Così il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo, a Bruxelles.

“Finora la Russia ha coinvolto l’Iran con droni e missili ma non persone. Qui vediamo persone, questo è un passo successivo in questa guerra. E questo è il primo passo verso una guerra mondiale“, evidenzia.

“Sappiamo dalla nostra intelligence che circa 10.000 soldati della Corea del Nord si stanno preparando per essere mandati a combattere contro di noi”, spiega.

“Sulla Nato ho parlato con presidente Joe Biden, ma anche con Kamala Harris e Donald Trump, e il primo passo deve essere l’invito alla Nato, tenendo presente che un giorno saremo parte della Nato quando la guerra sarà finita“, continua.

“La Nato è un tema sensibile negli Usa, è qualcosa che potrebbe trascinarli in guerra e ci sono delle linee rosse. Se veramente vogliono che l’Ucraina faccia parte della Nato, e non solo a parole, allora serve un invito alla Nato. E questa non supera nessuna linea rossa, è una atto di prevenzione della guerra”, sottolinea.

"Prepariamo il summit per la pace in ogni caso, anche senza invito alla Nato ma dobbiamo arrivarci forti”, aggiunge. “La situazione dovrebbe essere win-win, per la nostra sicurezza e per la sicurezza dell’Ue, che è il posto dove vorremmo essere”, evidenzia ancora Zelensky.

“Noi siamo gli unici che abbiamo rinunciato alle armi nucleari ed ecco in che situazione ci troviamo. Noi abbiamo rinunciato alle armi nucleari, non abbiamo scelto le armi, abbiamo scelto la Nato, ne ho parlato anche con Trump e penso che abbia apprezzato”, continua.

“L’Ucraina è una nazione democratica che ha dimostrato di saper difendere la regione euro-atlantica e il nostro stile di vita comune. E per decenni, la Russia ha sfruttato l’incertezza geopolitica causata dall’assenza dell’Ucraina nella Nato. Ora, il fatto di un invito immediato all’Ucraina ad aderire alla Nato sarebbe decisivo. Naturalmente, l’adesione avverrebbe in seguito”, spiega ancora Zelensky.

“Putin deve solo rendersi conto che i suoi calcoli geopolitici sono inutili. E un invito ora con l’adesione in seguito non avrà alcun costo politico: è una decisione forte che richiede solo determinazione. Inoltre, ieri nel nostro parlamento, ho detto che l’invito ora simboleggia molto più della sola Nato”, prosegue.

“Ed è vero. La determinazione sulla Nato per l’Ucraina significa anche l’inevitabilità dell’integrazione europea per l’Ucraina e l’innegabile percorso della democrazia in Ucraina. L’invito rafforzerà la nostra posizione diplomatica. E questo sarà uno degli argomenti principali per fermare la guerra”, evidenzia.

Con il premier ungherese, Viktor Orbàn, “ci siamo salutati, che è già qualcosa di buono”, aggiunge, suscitando ilarità.

“Il Presidente Zelensky presenta il suo piano per la vittoria. Quello che è stato delineato ieri nel parlamento ucraino è più che spaventoso. Sono tra coloro che chiedono all’Unione europea di cambiare la sua attuale strategia“. E' quanto ha scritto, su Facebook, il premier ungherese, Viktor Orbàn.

“L’Unione Europea è entrata in guerra con una strategia mal organizzata e mal eseguita costruita sulla base di calcoli scarsi, di cui è responsabile primariamente la moglie del Presidente della Commissione – ha continuato – . Stiamo perdendo questa guerra, quindi la strategia non funziona. Dobbiamo fare un cambiamento! Ma questo non vuol dire che abbiamo bisogno di più guerre, armi più pericolose e armi a lungo raggio, dobbiamo andare alla strategia di pace anziché alla strategia di guerra. Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco e negoziati di pace!”.

“Oggi esorto il Cancelliere tedesco e il Presidente francese, a nome di tutta l’Unione europea, ad avviare al più presto i negoziati con i russi, per trovare una via d’uscita da questa situazione”, ha aggiunto Orbàn.


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