Ucraina, Zelensky: "Se non fermiamo Putin, rischiamo la guerra mondiale"

Il Presidente ucraino alla Cbs: "L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato".

(Prima Pagina News)
Lunedì 14 Aprile 2025
Roma - 14 apr 2025 (Prima Pagina News)

Il Presidente ucraino alla Cbs: "L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato".

"Se noi siamo fermi, lui avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale. L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale".

Così il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un'intervista rilasciata all'emittente americana Cbs.

"Non ci sarà un posto sicuro, non ci sarà un posto sicuro per nessuno", ha proseguito, per poi invitare il suo omologo statunitense, Donald Trump, a visitare l'Ucraina per prendere atto della devastazione commessa dai russi e "vedere la gente, i civili i guerrieri, donne, bambini e ospedali distrutti o morti" .

"Venite, vedete, e poi andiamo avanti con un piano per porre fine alla guerra", ha proseguito Zelensky, riaffermando che "il vicepresidente Vance sta in qualche modo giustificando le azioni di Putin. Ho cercato di spiegargli che 'qui non si può cercare una via di mezzo, c'è un aggressore e c'è una vittima. I russi sono l'aggressore, noi siamo la vittima'. Tutti lo capiscono".

Secondo Trump, l'attacco di ieri a Sumy, in cui sono rimaste uccise 34 persone, è stato "una cosa orribile". "Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l'intera guerra sia una cosa orribile", ha detto il tycoon, a bordo dell'Air Force One, di ritorno a Washington.

Dall'altra parte, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Mosca attacca "solo obiettivi militari". "Posso solo ripetere e ricordarvi le ripetute dichiarazioni sia del nostro presidente che dei nostri rappresentanti militari, secondo cui i nostri attacchi militari sono esclusivamente contro obiettivi militari e quasi militari", ha detto Peskov, aggiungendo che l'incontro di venerdì scorso tra Vladimir Putin e Steve Witkoff è stato "utile", ma non si è parlato di un possibile incontro tra Putin e Trump.

Durante il raid missilistico su Sumy, l'esercito russo ha colpito una riunione di ufficiali ucraini, e "60 militari" sono stati uccisi. E' quanto ha fatto sapere il Ministero russo della Difesa, che ha anche accusato Kiev di continuare ad "usare la popolazione ucraina come scudo umano, organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di una città densamente popolata". E' quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti.

A Sumy sono morti due bambini, non sette. Lo ha precisato il portavoce del Servizio di Emergenza Statale Oleg Strelka, chiarendo di aver fatto confusione durante un'intervista, di essersi scusato e di aver chiesto di correggere. "C'erano molti media lì, ho rilasciato diverse interviste. In una ho commesso un errore e ho detto 7, poi mi sono scusato e ho chiesto di correggere. Attualmente, abbiamo due bambini morti", ha detto Strelka.

Dall'inizio dell'invasione russa, 618 bambini hanno perso la loro vita. Lo fa sapere la Procura Generale, ripresa da Ukrinform. “Più di 2.500 bambini hanno sofferto in Ucraina a causa dell’aggressione armata su vasta scala da parte della Russia. Secondo le informazioni ufficiali delle procure minorili, con dati aggiornati alla mattina del 14 aprile 2025, 618 bambini sono stati uccisi e più di 1.884 hanno riportato ferite di varia gravità”, spiega la Procura, aggiungendo che il numero più alto di bambini uccisi è stato registrato nel Donetsk, cui seguono le regioni di Kharkiv, Kherson, Dnipropetrovsk, Kiev, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Sumy.

“Strage terribile, si avvicina Pasqua e speriamo sia di pace e resurrezione anche sul fronte ucraino. Speriamo che Trump riesca nel cessate il fuoco che si è proposto”, ha detto il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine di un evento alla sede della Regione Lombardia sul nucleare.

“Ai tavoli di trattative -ha aggiunto Salvini- ci sono russi ucraini e americani, sicuramente colpire civili e spargere altro sangue non avvicina alla pace. Andre io alle trattative? Chi sono io per andare, lascio americani, russi ucraini risolverà tra loro. Spero siano le settimane della pace e spero che in Europa nessuno ostacoli un processo di pace complicato, ma doveroso e necessario altrimenti sarà altra morte a oltranza e nessuno vincerà la guerra sul campo . Se Trump riuscirà a imporre il tavolo e il cessate il fuoco farà una grande cosa”.

Sull'attacco di ieri a Sumy, “io non so di cosa si sia trattato, certamente è inaccettabile”. Così il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, visitando la fregata ITS Marcegaglia durante il suo viaggio in Giappone. “I russi non hanno fatto un errore quando hanno deciso di invadere l’Ucraina violando qualsiasi regola del diritto internazionale. Quando si fa una guerra e si scatenano attacchi di questo tipo ci possono stare pure gli errori, ma gli errori sono inaccettabili perché rientrano in una strategia complessiva”, ha detto il Vicepremier, replicando ad una domanda sulla dichiarazione del presidente Usa Donald Trump, secondo cui gli è stato riferito che l'attacco sarebbe stato un errore.

“Non so quanto sia stato un errore, però c’è sempre stato un attacco contro l’Ucraina, anche se avessero voluto bombardare da un’altra parte sarebbe stata sempre parte di un’aggressione e quando si aggredisce si commettono anche, volutamente o non volutamente, degli errori e fatto sta che la popolazione ucraina sta pagando un prezzo altissimo”, ha proseguito Tajani.

Il Segretario Generale dell'Onu, Antònio Guterres, è "scioccato" dall'attacco russo sulla città di Sumy. Lo ha detto il suo portavoce, Stephane Dujarric. "L'attacco, avvenuto la domenica delle Palme e all'inizio della Settimana Santa, è la continuazione di atti simili contro le città ucraine delle ultime settimane, attacchi che hanno provocato vittime civili e distruzione", ha dichiarato.

"Chi vuole che le uccisioni finiscano in Ucraina deve mettere massima pressione sulla Russia". Così l'Alto Rappresentante Europeo, Kaja Kallas, a Lussemburgo, in riferimento a quanto dichiarato da Donald Trump. "In un mese di tregua senza condizioni accettata dall'Ucraina ma non dalla Russia abbiamo visti i civili uccisi", ha proseguito, spiegando che sono necessari più aiuti militari, per far sì che Kiev possa continuare a difendersi. "La mia iniziativa sulle munizioni è completa per due terzi", ha concluso Kallas.

"L'Ue approvi ora sanzioni pesanti per asfissiare l'economia russa e credo che gli Usa, che si sono impegnati tanto per la tregua, dovrebbero passare sanzioni simili, che sono pronte, per forzare Putin la tavolo della pace". E' quanto ha dichiarato il Ministro francese per l'Europa e gli Affari Esteri, Jean-Noël Barrot.


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