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L'utile netto escluse le Dta è aumentato a 9,3 miliardi, in rialzo dell'8%.
L'utile netto escluse le Dta è aumentato a 9,3 miliardi, in rialzo dell'8%.
Il 10 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit S.p.A. ("UniCredit" o "il Gruppo") ha approvato i risultati consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2024 relativi al quarto trimestre e all’anno finanziario 2024.
La performance da record del Gruppo nel 2024 corona il nostro sedicesimo trimestre consecutivo di crescita sostenibile e redditizia. Questo risultato eccezionale riflette il significativo potenziale inespresso che abbiamo sprigionato durante la fase iniziale di UniCredit Unlocked: tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati superati in modo significativo in ognuna delle nostre regioni, facendo leva su un modello paneuropeo unico: crescita diversificata delle commissioni e ricavi netti di alta qualità, elevata generazione organica di capitale, RoTE elevato, distribuzioni totali generose. Anche l'obiettivo relativo alla base dei costi, fissato nel 2021, è stato raggiunto nonostante livelli di inflazione ben più elevati rispetto a quanto inizialmente previsto. Con queste solide fondamenta, siamo adesso pronti ad entrare nella fase successiva di accelerazione dal 2025 al 2027.
L'utile netto nel 2024, pari a €9,3 miliardi, in aumento del 8,1 per cento rispetto all'anno precedente, e l'utile netto contabile del 2024, pari a €9,7 miliardi, in aumento del 2,2 per cento se rapportato allo scorso anno, sono la chiara dimostrazione della nostra trasformazione. L'utile netto nel 2024 si è attestato a €10,3 miliardi su base sottostante, ovvero non considerando gli €1,3 miliardi relativi a oneri straordinari (al lordo delle imposte) dovuti ai costi di integrazione (€0,8 miliardi) a garanzia della redditività futura e alla copertura completa del caso RCA.
Questo è ulteriormente messo in evidenza dalla continua eccellente redditività e creazione di valore per gli azionisti, con un RoTE del 17,7% nel FY24, o del 20,9% su un CET1 ratio del 13%, in rialzo di 1,1 punti percentuali rispetto all'anno precedente, e con un EPS di €5,74 in rialzo di quasi il 22 per cento rispetto all'anno precedente.
Per il sedicesimo trimestre consecutivo abbiamo conseguito una crescita di qualità sostenibile. Nel quarto trimestre, i ricavi netti hanno raggiunto €5,6 miliardi, dei quali €2,0 miliardi dalle commissioni con una notevole crescita del 8,9 per cento anno su anno. Tutte le categorie delle commissioni hanno registrato una crescita rispetto all'anno precedente, riflettendo la nostra attenzione incondizionata nei confronti della clientela e una offerta di prodotto innovativa, e l'efficacia di tutte le iniziative messe in atto fino ad ora.
Il margine di interesse ("NII") è cresciuto del 1,1 per cento anno su anno a €3,7 miliardi, con una buona disciplina nella gestione del pass-through sui depositi, pari al 34% in media nel 4trim24, solo leggermente in rialzo rispetto al trimestre precedente. Il margine di interesse ha dato prova ancora una volta della sua resilienza, anche grazie alla prioritizzazione da parte del Gruppo di clienti e segmenti redditizi e di qualità, così come all'allargamento del perimetro e alla contribuzione di ALM e della categoria "Tesoreria e altri element”.
Nel 2024, il Gruppo ha confermato il suo Costo del Rischio ("CoR") strutturalmente basso e stabile pari a 15 punti base. Nel 4trim24 il CoR si è attestato a 34 punti base annualizzati, con accantonamenti per perdite su crediti ("LLPs") pari a €357 milioni. Il nostro portafoglio creditizio di elevata qualità e diversificato rimane resiliente, supportato da basse esposizioni deteriorate nette ("NPEs") con solidi livelli di copertura e robuste linee di difesa, inclusi circa €1,7 miliardi di overlays sulle esposizioni in bonis, sostanzialmente invariati rispetto al trimestre precedente.
Nel quarto trimestre del 2024 i costi operativi si sono attestati a €2,5 miliardi, in rialzo del 9,5 per cento trimestre su trimestre o del 1,3 per cento anno su anno, principalmente per via dei nuovi contratti collettivi di lavoro. Nel 2024 i costi totali sono diminuiti dello 0,6 per cento rispetto all'anno precedente e si sono attestati a €9,4 miliardi nonostante la pressione inflazionistica, a dimostrazione dell'efficacia dei nostri sforzi in atto per semplificare le operazioni e ridurre la base di costi in valore assoluto continuando al contempo a investire strategicamente nella crescita futura, risultando in un rapporto costi-ricavi leader nel settore pari al 37,9%.
La posizione patrimoniale del Gruppo, tra le migliori del settore, si riflette in un CET1 ratio del 15,9%, in riduzione di soli 3 punti base rispetto all'anno precedente. Questo risultato è sostenuto dalla elevata generazione organica di capitale durante il trimestre, pari a 88 punti base, che ha portato il totale nel FY24 ad un risultato record di €12,6 miliardi, o 444 punti base, superando nettamente l'obiettivo di 150 punti base fissato con UniCredit Unlocked. Inoltre, abbiamo ancora una volta dato prova della nostra disciplina nella gestione degli RWA, in calo di 750 milioni trimestre su trimestre e pari a €277,1 miliardi, o €275,5 miliardi al netto dell'impatto degli investimenti strategici5 nel 4trim24, rafforzando così ulteriormente l'efficienza del nostro capitale.
Il Gruppo ha presentato la sua guidance finanziaria per il 2025, assicurandosi di continuare a conseguire rendimenti eccellenti per gli azionisti e fissando la guidance per l'utile netto a sostanzialmente in linea con il 2024. I ricavi netti sono previsti a oltre €23 miliardi, con una moderata riduzione anno su anno del margine di interesse nel 2025, che riflette le aspettative di un contesto di minori tassi di interesse e di una ulteriore compressione della Russia. Ci aspettiamo che nel FY25 le commissioni riportino una crescita percentuale mid-single digit rispetto al FY24, incluso il risultato netto da attività assicurative. La guidance per il CoR nel FY25 è a circa 15 punti base, incluso il previsto utilizzo di una parte degli overlays. Ci aspettiamo che i costi operativi si attestino a circa €9,6 miliardi, riflettendo il più ampio perimetro del Gruppo, o che siano leggermente in calo anno su anno a parità di perimetro, risultando in un rapporto costi/ricavi di circa il 40%. Gli RWA del Gruppo sono attesi a circa €300 miliardi, per effetto di "Basel IV" e di altri cambiamenti del quadro regolamentare, e delle iniziative strategiche.
Le distribuzioni relative al 2025 sono attese in aumento rispetto a quelle relative al 2024, con un dividendo incrementato al 50% dell'utile netto (dal 40%). A novembre 2025 è previsto il pagamento di un acconto sul dividendo relativo al FY25 per un ammontare pari al 45% del dividendo totale atteso per l'anno (aumentato dal 40% del 2024). Rimaniamo fermi nel nostro impegno a conseguire una redditività sostenibile, mirando a un RoTE nel FY25 superiore al 17%, insieme ad una forte crescita dell'EPS e del DPS.
Per il 2027 ci siamo prefissati l'obiettivo di un utile netto pari a circa €10 miliardi, insieme ad un RoTE superiore al 17% e ad una generazione organica di capitale media nel periodo FY25-27 sostanzialmente in linea con l'utile netto. Tutti questi fattori permettono di ambire ad una distribuzione per anno nel periodo 2025-2027 maggiore di quella a valere sul 2024, della quale dividendi pari al 50% dell'utile netto e distribuzioni aggiuntive che includono il capitale in eccesso rispetto ad un CET1 ratio del 12,5-13%.
In linea con il cronoprogramma previsto dalla Net Zero Banking Alliance, UniCredit ha delineato la sua ambizione per sette dei settori industriali a maggiore intensità di emissione di anidride carbonica, inclusa una policy leader nel settore per l'uscita dal settore del carbone, continuando così ad incorporare i fattori ESG nelle sue attività di finanziamento e ad implementare il nostro piano di transizione verso Net Zero, avanzando nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Nel quadro del programma "UniCredit per l'Italia", la banca ha finanziato una nuova linea di credito di €5 miliardi per le aziende italiane che seguono i criteri d'investimento stabiliti dal "Piano di Transizione 5.0", portando la dimensione complessiva della linea di credito a €35 miliardi a partire dal 2022. Dopo il successo dell'iniziativa "UniCredit per la CEE 2024", valsa oltre €2,6 miliardi in soluzioni di finanziamento in Europa Centrale e Orientale, abbiamo lanciato "UniCredit per la CEE 2025", che offre ai micro e ai piccoli business un insieme di soluzioni di finanziamento agevolate per un ammontare pari a €2,3 miliardi. Nel 2024 abbiamo incrementato i fondi della Fondazione UniCredit a €30 milioni, offrendo oltre 100.000 esperienze di apprendimento a studenti svantaggiati in dodici paesi. Continuiamo ad investire nell'educazione finanziaria, raggiungendo oltre 700.000 beneficiari, e ad esercitare un impatto positivo sulle nostre comunità con circa 15.000 ore dedicate al volontariato da parte dei nostri dipendenti.
Nel novembre 2024 si è tenuta seconda giornata dedicata all'ESG: "A challenged future: choosing the path ahead". Per l'evento di quest'anno, abbiamo messo i nostri clienti al centro, supportandoli nella loro transizione sostenibile con spunti di riflessione attuabili che affrontano un insieme di tematiche da una prospettiva che pone il cliente al centro. Durante la giornata dedicata all'ESG del 2024, volevamo fermamente porre l'attenzione sulla necessità per il progresso di affrontare alcune delle questioni più complesse che la nostra società si trova di fronte oggi, come ad esempio il cambiamento climatico e l'inuguaglianza sociale.
UniCredit è stata inclusa nella lista dei "Europe's Climate Leaders 2024", e per il quarto anno consecutivo nella lista "Europe's Diversity Leaders 2025" dal Financial Times. La banca ha anche vinto un riconoscimento per l'iniziativa del 2024 in EMEA sui temi Diversity and Inclusion da parte di Environmental Finance per il suo approccio olistico al benessere a livello di Gruppo; è stata riconosciuta per il terzo anno consecutivo fra i 100 migliori datori di lavoro a livello globale da Equileap per quanto riguarda i temi di parità di genere nel 2024, e come Top Employer in Europa nel 2024 dal Top Employers Institute per l'ottavo anno consecutivo. Gli sforzi della banca sono stati riconosciuti in ulteriori miglioramenti dei rating ESG. In più, la Fondazione UniCredit è stata premiata con il 2024 Tiger Award da parte di Teach For All, un riconoscimento che evidenzia un supporto di grande impatto per l'equità educativa nel mondo.
I principali eventi recenti del quarto trimestre e a partire dalla fine del trimestre includono:
· Approvazione acconto sul dividendo 2024 (comunicato stampa pubblicato in data 6 novembre 2024);
· UniCredit colloca con successo un bond Senior Preferred a 4 anni a tasso variabile, richiamabile dopo 3 anni, per un valore di 1 miliardo di Euro (comunicato stampa pubblicato in data 13 novembre 2024);
· Concluso l'Anticipo SBB 2024. Aggiornamento sull'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie nel periodo dall'11 al 14 novembre 2024 (comunicato stampa pubblicato in data 15 novembre 2024);
· Offerta pubblica di scambio volontaria promossa da UniCredit S.p.A. sulla totalità delle azioni di Banco BPM S.p.A. (comunicato stampa pubblicato in data 25 novembre 2024);
· UniCredit presenta un'offerta di scambio volontaria per Banco BPM per un corrispettivo totale di circa 10,1 miliardi di euro, interamente in azioni (comunicato stampa pubblicato in data 25 novembre);
· Moody's conferma i rating di UniCredit a seguito dell'offerta su Banco BPM, così come il potenziale per un rating stand-alone superiore a quello sovrano (comunicato stampa pubblicato in data 27 novembre 2024);
· Fitch conferma il rating di UniCredit un notch sopra il sovrano a seguito dell'offerta su Banco BPM. L'outlook rimane positivo (comunicato stampa pubblicato in data 2 dicembre 2024);
· UniCredit rispetta ampiamente i requisiti di capitale fissati dalla BCE (comunicato stampa pubblicato in data 11 dicembre 2024);
· Deposito del documento d'offerta presso la Consob (comunicato stampa pubblicato in data 13 dicembre 2024);
· UniCredit sottoscrive ulteriori strumenti relativi alle azioni Commerzbank e aumenta la posizione complessiva a circa il 28% (comunicato stampa pubblicato in data 18 dicembre 2024);
· Comunicazione ai sensi dell'art. 41, comma 2, lett. c) del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ("Regolamento Emittenti") (comunicato stampa pubblicato in data 24 dicembre 2024);
· Comunicazioni relative all'OPS promossa da UniCredit sulle azioni Banco BPM (comunicato stampa pubblicato in data 27 Gennaio 2024);
· UniCredit informa di detenere una partecipazione di circa il 4,1% nel capitale sociale di Generali, acquisita nel tempo sul mercato (comunicato stampa pubblicato in data 2 febbraio 2025).
Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A. ha dichiarato: “Tre anni fa abbiamo annunciato UniCredit Unlocked con degli obiettivi finanziari che in molti giudicarono troppo ambiziosi. Oggi abbiamo ampiamente superato ciascuno di quegli obiettivi, sovraperformando in ogni metrica inclusi gli obiettivi di redditività e distribuzione, e stiamo entrando nella fase successiva della nostra strategia. In questa fase accelereremo la nostra crescita, aspirando ad ampliare ulteriormente la distanza dai nostri concorrenti, chiuderemo il divario che ci separa in termini di valutazione, consolidando UniCredit come la banca per il futuro dell'Europa e come il punto di riferimento del settore bancario.
Abbiamo concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, a coronamento di sedici trimestri di crescita redditizia e di qualità, e con il nostro miglior utile netto contabile annuo di sempre pari a €9,7 miliardi, con l'utile netto escluse le DTA in rialzo del 9% rispetto allo scorso anno. L'utile netto sottostante si è attestato a €10,3 miliardi al netto delle azioni volte a garantire la redditività futura. Il RoTE nel FY24 è stato pari ad un solido 17,7%, o 20,9% su un CET1 ratio al 13%, sostenuto da maggiori ricavi netti, un rapporto costi/ricavi tra i migliori del settore, e una eccellente efficienza del capitale con una generazione organica di capitale pari a €12,6 miliardi. Intendiamo aumentare la distribuzione agli azionisti a €9,0 miliardi per il 2024, previo ottenimento delle relative autorizzazioni. A riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell'utile netto a partire dal 2025.
Il nostro caso d'investimento stand-alone, basato su crescita e distribuzione, è convincente grazie ad una appetibile diversificazione geografica, una clientela e un business mix di qualità, mentre le nostre linee di difesa ci garantiscono protezione e le nostre distinte iniziative conseguiranno risultati sempre migliori. Continueremo a dimostrare eccellenti performance finanziarie e creazione di valore per gli azionisti. Qualsiasi crescita inorganica deve migliorare il nostro caso d'investimento stand-alone e rispettare i nostri rigorosi criteri finanziari e strategici.
Il contesto macroeonomico e geopolitico rimane complicato e imprevedibile. Noi siamo in ogni caso estremamente ben posizionati per assorbire una normalizzazione dei tassi di interesse, del costo del rischio e dell'inflazione dei costi. La nostra diversificazione, insieme alle iniziative del management, ai costi di integrazione e agli overlays già accantonati ci dà un vantaggio significativo. Questo ci permetterà di mantenere una solida redditività e distribuzione.
Infine, un profondo ringraziamento ai colleghi per il loro duro lavoro e la dedizione nei confronti di tutti i nostri stakeholders. Sono orgoglioso dei vostri successi mentre costruiamo insieme la banca per il futuro dell'Europa”.