Verde Pubblico: Associazioni e comitati protestano in Campidoglio contro i numerosi tagli arborei

L'Altritalia Ambiente, Italia Nostra sezione di Roma, Amici della Terra e comitato TAM, uniti contro i tagli selvaggi nella Capitale. All'ombra della statua di Marco Aurelio, si mobilitano decine di cittadini, una delegazione viene ricevuta dal presidente della commissione ambiente di Roma Capitale, ma si dice assolutamente insoddisfatta delle sue spiegazioni

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Mercoledì 05 Febbraio 2025
Roma - 05 feb 2025 (Prima Pagina News)

L'Altritalia Ambiente, Italia Nostra sezione di Roma, Amici della Terra e comitato TAM, uniti contro i tagli selvaggi nella Capitale. All'ombra della statua di Marco Aurelio, si mobilitano decine di cittadini, una delegazione viene ricevuta dal presidente della commissione ambiente di Roma Capitale, ma si dice assolutamente insoddisfatta delle sue spiegazioni

Una delegazione composta da rappresentanti de L'Altritalia Ambiente, Italia Nostra sezione di Roma, Amici della Terra, associazioni riconosciute dal MASE (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), e dal comitato TAM (Tutela Alberi Monteverde), è stata ricevuta, ieri martedì 4 febbraio 2025, da Giammarco Palmieri, presidente della commissione ambiente di Roma Capitale, al culmine di una manifestazione di protesta da loro promossa, contro i numerosissimi abbattimenti di alberi ad alto fusto presenti in città tenutasi proprio davanti al Campidoglio. L'iniziativa ha visto la partecipazione di decine di cittadini. Lo comunicano i vertici de L'Altritalia Ambiente che è stata tra le promotrici della protesta. “Palmieri – affermano dalla suddetta associazione, dopo aver ascoltato velocemente le loro istanze, ha fornito spiegazioni a proposito degli abbattimenti, passati e futuri, che non hanno assolutamente soddisfatto i presenti, decisi a non demordere nell'intento di fermare, o quantomeno arginare, le migliaia di abbattimenti di specie arboree effettuate quotidianamente su tutto il territorio capitolino da ditte private che lavorano in appalto per l'amministrazione capitolina. Anzi, chiedono a gran voce un confronto pubblico con Gualtieri. I manifestanti hanno espresso alla giunta cittadina, guidata da Roberto Gualtieri, tutto il loro disappunto sulla gestione del verde pubblico in città. A fronte di un inquinamento crescente infatti, vengono abbattute migliaia di piante ad alto fusto onde sostituirle con alberelli che impiegheranno decenni per svolgere le stesse funzioni biologiche di quelle appena abbattute. La delegazione era composta dal responsabile regionale del Lazio de L'Altritalia Ambiente Emil Scarponi, dalla socia Raffaella Castelli, dalla presidente del comitato TAM Maria Francesca, Curatola e dalle note attiviste civiche romane Maria Elena Carosella e Jacopa Stinchelli. Il taglio di tali alberature oltre a rallentare l'assorbimento di polveri sottili dovute allo smog, provoca seri danni all'aviofauna cittadina e favorisce quelle isole di calore, tanto declamate dal primo cittadino della Capitale, che nelle sempre più afose estati romane, provocano tanti problemi di salute, specialmente a bambini ed anziani. “Questa cosa qui – continuano i responsabili de L'Altritalia Ambiente – devono saperla bene in Campidoglio, visto che spendono migliaia di euro pubblici per acquistare alberelli in vaso da posizionare in prossimità delle fermate degli autobus”. La gestione del verde pubblico, hanno affermato alcuni manifestanti, viene delegata completamente alle ditte appaltatrici, spesso gli abbattimenti vengono decisi dagli stessi agronomi al servizio di queste ultime. Altri si chiedono invece, che fine faccia il legname dopo gli abbattimenti.


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