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L’esposizione si propone come un viaggio interiore dove la dimensione onirica si fa chiave d’accesso a nuove percezioni e possibilità di interpretazione del mondo.
L’esposizione si propone come un viaggio interiore dove la dimensione onirica si fa chiave d’accesso a nuove percezioni e possibilità di interpretazione del mondo.
Von Buren Contemporary presenta nel nuovo spazio VBC ArtLab, in Via in Selci 56, a Roma, Sweet Dreams, la mostra personale della giovane artista italiana Lucia Simone. VBC ArtLab è un laboratorio d’arte e di idee, un luogo dinamico dedicato a workshop, presentazioni, incontri ed eventi speciali.
Con questa esposizione, visitabile fino al prossimo 20 novembre 2025, che riunisce una selezione di dipinti ad olio che abbracciano sei anni di ricerca artistica dell’artista, il sogno diventa protagonista, trasformandosi in portale verso nuovi mondi e in un filtro attraverso cui interpretare l’esperienza del reale.
La mostra si propone così come un viaggio interiore, dove la dimensione onirica si fa chiave d’accesso a nuove percezioni e possibilità di interpretazione del mondo.
I dipinti ad olio di Simone prediligono la figura umana colta dall’artista in momenti di intima riflessione, immersa in scene misteriose e di astrazione emotiva. Grazie al tocco delicato delle morbide pennellate, l’artista suggerisce un’atmosfera onirica e a tratti malinconica, e fa credere, a coloro che guardano, di entrare per un istante nel complesso mondo interiore dei personaggi rappresentati.
Attraverso una pittura attenta e visionaria, Simone esplora i confini tra veglia e inconscio, memoria e immaginazione, invitando lo spettatore a immergersi in un universo sospeso tra realtà e sogno.
“Il mondo dei sogni rappresenta un terreno di indagine sconfinato, dove si fondono passato, presente e futuro, realtà e ossessione – dichiara Anna Gasperini che ha curato il testo critico della mostra - Lucia Simone si muove in una dimensione onirica, che sovrappone piani diversi e al tempo stesso indivisibili, come quello fisico e quello mentale. I prodotti dell’inconscio interferiscono con scene e situazioni della quotidianità, creando circostanze paradossali e rivelatrici Come avviene nei sogni, la trama delle rappresentazioni di Simone non è lineare, è una coincidenza di apparizioni ed enigmi irrisolvibili, dove la ricerca di un senso logico non è altro che un elemento superfluo e fuorviante, poiché ciò che realmente conta in queste immagini è la loro essenza”.
Lucia Simone, nata a Perugia nel 1986, si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, specializzandosi in pittura e incisione. Le sue opere, di forte impatto emotivo, l’hanno portata a ricevere prestigiosi premi internazionali e ad esporre in rinomate istituzioni culturali. Ha inoltre partecipato a numerose mostre personali e collettive.
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