Cagliari: deliberate le nuove Linee di indirizzo per l'erogazione della mensa scolastica

Zedda e Andreozzi: “Esito del lungo percorso portato avanti con la comunità scolastica, produttori alimentari, rappresentanti sindacali e istituzioni che si occupano di sicurezza e qualità alimentare”.

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Venerdì 03 Ottobre 2025
Cagliari - 03 ott 2025 (Prima Pagina News)

Zedda e Andreozzi: “Esito del lungo percorso portato avanti con la comunità scolastica, produttori alimentari, rappresentanti sindacali e istituzioni che si occupano di sicurezza e qualità alimentare”.

Un menù rinnovato a partire dalla scelta delle derrate, che privilegia prodotti a chilometro zero, biologici, provenienti dalla filiera corta e dal mercato equo-solidale, fino alla presentazione delle pietanze, con i pasti serviti in risposta a diete sanitarie o etico-religiose, che più si avvicinano a quelli del menù ordinario, per garantire la massima inclusione.

Nel mezzo, personale specializzato e l’aggiornamento delle grammature, per rendere le porzioni più rispondenti alle diverse fasce d’età e ai fabbisogni in crescita dei bambini e delle bambine, che dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado, usufruiscono della mensa scolastica. In aggiunta, rilevazioni costanti di monitoraggio della qualità del servizio e un maggiore coinvolgimento delle famiglie.

Sono questi alcuni dei punti più significativi delle nuove Linee di indirizzo per l’erogazione del servizio di refezione scolastica che la Giunta comunale di Cagliari, guidata dal sindaco Massimo Zedda, su proposta dell’assessora alla Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza, Giulia Andreozzi, ha recentemente deliberato.

Obiettivo: orientare la condotta dell'operatore che si aggiudicherà il nuovo appalto, per assicurare un servizio migliorato in termini qualitativi e gestionali-organizzativi.

“Abbiamo ritenuto necessario adottare un documento di indirizzo, che riflettesse ciò in cui l’Amministrazione comunale si è impegnata fin dal suo insediamento, predisponendo incontri continui con i diversi portatori di interesse: dalla comunità scolastica alle organizzazioni di produttori alimentari, passando per i rappresentanti sindacali e per tutti quei soggetti istituzionali che a vario titolo si occupano di sicurezza e qualità alimentare”, spiegano il Sindaco e l'Assessora.

La scadenza del contratto d’appalto relativo alla gestione del servizio mensa nelle scuole cittadine, attualmente in corso tra il Comune di Cagliari e la società cooperativa Camst Group, è imminente.

La volontà della Giunta è quella di fare tesoro dei dati finora raccolti per apportare i giusti correttivi a un servizio delicatissimo per via della giovane età dell'utenza coinvolta, nei limiti però di quanto le rigide disposizioni in materia di ristorazione collettiva lo consentano.

Tra le altre novità che emergono dal documento, anche l’incentivazione dell’occupazione giovanile, la ricerca e lo sviluppo di approcci sostenibili e a ridotto impatto ambientale nell’offerta del servizio, con azioni ispirate a fini di solidarietà sociale, che diffondano la cultura di un consumo consapevole così da incoraggiare la limitazione degli sprechi e l’impiego di prodotti provenienti da terreni confiscati alla criminalità.

La mensa, pertanto, non rappresenta solo un mezzo per garantire il tempo pieno nelle scuole, ma è anche uno strumento dall’alto valore educativo, fondamentale per la condivisione e la socializzazione dei giovani fruitori, attraverso cui promuovere la salute e l’educazione alimentare in un sistema di responsabilità condivise tra Amministrazione comunale, istituzioni scolastiche e chi gestisce il servizio.


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