Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Dal primo al quinto posto: il Delfino ha smarrito la strada della vittoria. Quali sono le cause della crisi? E Gianmarco Cangiano, il talento ex Roma e Bologna può essere l'uomo della svolta?
Dal primo al quinto posto: il Delfino ha smarrito la strada della vittoria. Quali sono le cause della crisi? E Gianmarco Cangiano, il talento ex Roma e Bologna può essere l'uomo della svolta?
Il Pescara sta vivendo una fase di profondo declino. Dopo un avvio di stagione brillante, in cui aveva occupato stabilmente il vertice del Girone B di Serie C, la squadra biancazzurra non vince una partita da novembre 2024. Una striscia negativa che ha portato il Delfino a scivolare fino al quinto posto, con 44 punti raccolti in 25 giornate (12 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte). Un bottino magro rispetto alle aspettative iniziali, aggravato da un attacco che fatica a concretizzare (30 gol fatti) e una difesa che inizia a scricchiolare (20 reti subite).
Le difficoltà del Pescara non sembrano legate a una carenza di talento, bensì a problemi strutturali. La squadra ha perso quella fluidità di gioco che le aveva permesso di imporsi nei primi mesi di campionato. Errori difensivi evitabili, poca incisività negli ultimi metri e una prevedibilità tattica hanno reso il Delfino meno pericoloso e più vulnerabile. Inoltre, il peso delle aspettative potrebbe aver influito negativamente sulla tenuta mentale della squadra, che appare sempre più insicura e sfiduciata.
Aspettando Cangiano: talento in cerca di riscatto
In un momento così complicato, il Pescara ha bisogno di trovare nuovi leader in campo. Tra i giocatori con maggiore potenziale c'è senza dubbio Gianmarco Cangiano, attaccante esterno classe 2001, dotato di grande tecnica e abilità nell'uno contro uno. Cresciuto nelle giovanili della Roma e passato poi al Bologna, ha dimostrato di poter fare la differenza grazie alla sua rapidità e creatività.
Eppure, Cangiano sta vivendo una stagione difficile. Dopo aver chiuso il campionato scorso con 5 reti, in questa stagione non è ancora riuscito a sbloccarsi. Un rendimento al di sotto delle aspettative che fa sorgere dubbi sulla sua posizione in campo. Il suo talento è fuori discussione, ma forse Mister Baldini dovrebbe pensare a una nuova collocazione tattica per esaltarne al meglio le qualità.
Le possibili soluzioni per sbloccare Cangiano
Una delle opzioni potrebbe essere quella di avvicinarlo maggiormente alla porta, schierandolo in un ruolo più centrale. La sua rapidità e abilità nel dribbling potrebbero risultare più efficaci in una posizione meno defilata, dove avrebbe più occasioni per calciare in porta. Un'altra ipotesi potrebbe essere il passaggio a un modulo con due punte, che lo libererebbe da compiti difensivi e gli permetterebbe di agire con maggiore libertà sulla trequarti.
Il Pescara ha bisogno di una svolta immediata per non compromettere una stagione che era iniziata sotto i migliori auspici. La crisi di risultati ha evidenziato problemi strutturali che vanno risolti al più presto. E in questo contesto, il ritorno al gol di Cangiano potrebbe essere la chiave per invertire la rotta. La squadra ha bisogno del suo talento: ora tocca a lui dimostrare di essere il giocatore in grado di trascinare il Delfino fuori dalle sabbie mobili.