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Valditara: "L'orale verterà su quattro materie decise a gennaio".
Valditara: "L'orale verterà su quattro materie decise a gennaio".
C'è il via libera, dal Consiglio dei Ministri, al decreto legge che riforma l'esame di maturità. E' quanto ha spiegato il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, presentando fuori da Palazzo Chigi il provvedimento che "modifica l'orale in profondità" e prevede che "chi fa scena muta all'orale, chi non svolge regolarmente la prova orale sarà bocciato".
L'alternanza scuola-lavoro "cambia da Pcto, percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, acronimo molto criptico, a formazione scuola-lavoro, per sottolineare l'importanza anche di questo collegamento che riteniamo sia particolarmente significativo nel percorso di formazione dei giovani", ha proseguito Valditara.
La riforma del 4+2, "diventa ordinamentale, quindi sarà obbligatoria laddove sarà possibile istituire la filiera. Non sparisce il percorso quinquennale ma si dovrà affiancare anche il percorso del cosiddetto 4+2". "Quest'anno - ha evidenziato il Ministro - sono quasi 10mila gli iscritti tra primo e secondo anno".
"Abbiamo deciso di modificare l'orale in profondità: scompare la discussione sul documento che aveva sollevato molte perplessità, molta ansia anche negli studenti, quindi un orale che diventa più serio e più sereno. Quattro materie decise a gennaio su cui si concentrerà l'esame orale", ha detto Valditara.
"La composizione della commissione diminuisce da 7 a 5. Ci sono dunque dei risparmi - ha proseguito - che saranno, fra l'altro, utilizzati per la formazione dei futuri commissari. Chi farà il commissario per l'esame di maturità avrà una formazione specifica. Contiamo anche di pagare di più i commissari che аndranno a fare la maturità".
"Per quanto riguarda l'esame orale, il tema della valutazione a 360° della persona, come d'altro canto chiedevano anche gli studenti avrà un suo ruolo fondamentale: si valuteranno non soltanto le competenze, le conoscenze, le abilità acquisite, ma anche quel grado di autonomia, di responsabilità conseguito dallo studente nel corso gli anni delle superiori, ma anche dimostrato nel percorso dell'esame di maturità", ha aggiunto.
"Verranno considerate - ha precisato Valditara - anche quelle attività in qualche modo connesse con il percorso scolastico, penso per esempio le attività sportive, culturali, così come quelle azioni particolarmente meritevoli che abbiano evidenziato senso di responsabilità e impegno da parte dello studente. Ovviamente si tratta di azioni che possono anche essere extra scolastiche".
"Ci sono 240 milioni di euro da destinare al contratto del personale della scuola", ha aggiunto, indicandola come una delle "novità molto positive per la scuola italiana" contenute nel decreto legge che riforma l'esame di maturità approvato dal Cdm.
"È una misura una tantum - ha proseguito - ma è molto importante, 240 milioni di euro per il contratto, per gli stipendi, del personale scolastico".
"Con i risparmi" che si attendono dalla riduzione da 7 a 5 dei commissari per l'esame di maturità, "noi fra l'altro destiniamo altri 15 milioni di euro per l'assicurazione sanitaria da estendere anche ai docenti precari sino al 30 di giugno", ha spiegato.
"Nella scorsa legge di bilancio - ha detto ancora Valditara - avevamo individuato 65 milioni ad anno per i prossimi 4 anni per tutti i docenti di ruolo, ma anche per i docenti precari sino al 31 agosto, adesso la estendiamo a tutti i precari della scuola italiana".
Il decreto, ha spiegato ancora il Ministro, contiene anche "misure molto stringenti" in merito ai mezzi di trasporto usati per le gite scolastiche, di modo che "possano svolgersi nella più totale sicurezza".
Il Ministro ha fatto "un esempio molto concreto: un bus, un pullman, un mezzo di trasporto, deve essere dotato di frenata assistita. Con questo requisito non sarebbero avvenuti incidenti durante alcune gite scolastiche che ci hanno scioccato".
"Quindi - ha proseguito - mezzi di trasporto moderni, che possano garantire la più ampia efficacia. E ringrazio soprattutto Salvini e il suo ministero per aver collaborato alla stesura di questo testo".