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Il punto sulla nuova Champions League.
Il punto sulla nuova Champions League.
La prima volta della nuova Champions League è quasi a metà strada. Dopo le prime quattro, primo posto del Liverpool. Ma ciò che conta quest’anno, almeno nella prima fase, è rientrare tra le prime otto. Oppure entro il 24° posto per gli spareggi. Le italiane? Bene tre su cinque.
Inter tra le prime otto
I nerazzurri restano la squadra italiana con più alte probabilità di arrivare in fondo anche secondo il parere dei bookies sulla vincente della Champions, che reputano la formazione di Simone Inzaghi alle spalle solo di Manchester City, Real Madrid, Bayern Monaco e Arsenal, quasi alla pari del Barcellona. Il tabellino delle reti subite è ancora fermo a zero. L’attacco chirurgico registra solo sei reti: quanto basta per aver ottenuto dieci punti e un 5° posto in classifica che può solo migliorare. Prossime gare: Lipsia in casa, Leverkusen e Sparta Praga in trasferta, Monaco in casa.
Juventus in zona playoff
Bianconeri dai due volti dopo le prime quattro di Champions e 11° posto in classifica con sette punti. La brillante vittoria di Lipsia, seconda dopo il tris al PSV, seguita dalla debacle interna contro lo Stoccarda e il pareggio in rimonta a Lilla, lasciano luci e ombre nello spogliatoio di Motta. Ma al tempo stesso, buone speranze per il passaggio del turno. Quantomeno ai playoff. La Juventus se la vedrà a Birmingham contro l’Aston Villa, in casa con il City di Guardiola, nel suo momento buio dopo anni di stradominio, e poi ancora a Brugge e allo Stadium contro il Benfica. Un calendario insidioso che non lascia spazio a esitazioni.
Milan in cerca di identità
La vittoria al Bernabeu è stata una boccata d’ossigeno per i rossoneri. Al giro di boa, con due successi e due sconfitte, Fonseca raggiunge quota sei in classifica e qualche certezza in più. Le prossime partite contro Slovan Bratislava, Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria potrebbero consegnare la qualificazione ai rossoneri. Il coefficiente di difficoltà è piuttosto basso. Il Milan, attualmente al 20° posto, è lontano solo due lunghezze dalla Dea, che in classifica occupa la prima posizione valida per gli spareggi con 8 punti.
Atalanta a ridosso della qualificazione diretta
Ed eccola, la Dea di Gasperini, l’unica assieme all’Inter a non aver subito nemmeno un gol dopo le prime quattro di Champions. Cinque le reti all’attivo e qualche rimpianto per le gare interne contro Arsenal e Celtic, che con un pizzico di fortuna e maggiore caparbietà avrebbero portato i nerazzurri a 12 punti e un primo posto virtuale. Le premesse per continuare a ottimi livelli ci sono tutte. La Dea è chiamata a due sfide complesse, in casa con il Real e a Barcellona, e a due gare abbordabili, in Svizzera contro lo Young Boys e in casa contro lo Sturm Graz. Almeno i playoff dovrebbero essere una certezza.
Bologna all’ultima spiaggia
Tutto complicato per il Bologna, unica squadra del girone a 36 a non aver segnato nemmeno un gol. Tre sconfitte, un pareggio e 31° posto in classifica. Prossimi impegni: Lilla al Dall’Ara, trasferta contro il Benfica, gara interna contro il Borussia e trasferta finale a Lisbona contro lo Sporting. Calendario complicatissimo per Italiano, che si troverà di fronte alcune big della Champions e dei rispettivi campionati. Obiettivo: centrare uno degli ultimi posti disponibili per gli spareggi per continuare a vivere quello che in primavera sembrava un sogno e che si è già trasformato in incubo.
In ogni caso, il rendimento delle cinque italiane in Champions, assieme ai risultati positivi in Europa League e Conference, trascina l’Italia al terzo posto del ranking UEFA stagionale. Le prestazioni europee dei nostri club potrebbero consentire di nuovo la qualificazione di cinque squadre nella prossima Champions League. Un motivo in più per sperare che Inter, Juventus, Atalanta, Milan e Bologna possano arrivare il più lontano possibile.