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Da qualche anno a questa parte il dibattito sul futuro della radio si è acceso sempre di più tra gli addetti ai lavori e gli appassionati, creando due scuole di pensiero ben distinte. Da una parte si pensava che, visto l'impatto prepotente dei social media nel mondo dell’informazione, l’interesse della massa nei confronti di un mezzo storico come la radio sarebbe crollato inesorabilmente.
Dall’altra c'è chi sosteneva che la radio avrebbe mantenuto il suo ruolo centrale di intrattenimento e di informazione e che anzi si sarebbe evoluta perchè avrebbe integrato la sua offerta al pubblico, grazie all’utilizzo dei social.
Possiamo dire che, in questo momento, quest'ultima ipotesi ha avuto la meglio. Infatti la radio non è scomparsa, bensì si è conquistata nuovi spazi, interpretando nuovi ruoli e proponendo nuovi format grazie al digitale.
Ad esempio, il rapporto Censis di qualche anno fa - sotto questo punto di vista - ha offerto degli spunti interessanti, in quanto ha rivelato che la radio nel nostro Paese è considerata da circa il 70% degli italiani come primo mezzo di informazione affidabile, superando in questa classifica sia la TV che la stampa e i social media.
Però è indubbio che in questi anni ha conosciuto un cambiamento, soprattutto perché ha cominciato a sperimentare nuovi strumenti, nuovi contenuti digitali, come per esempio approfondimento e playlist, contenuti video e podcast.
Da questo punto di vista è significativo il progetto di cui parliamo oggi che si chiama Story Time e che merita di essere conosciuto.
Parliamo di un format che nasce nello scorso autunno grazie alla collaborazione con due importanti emittenti radiofoniche italiane: Radio Italia 5 in Toscana e Radio Canale Italia, che abbraccia il territorio della Lombardia.
Il progetto nasce con uno scopo ben specifico: fare un programma in partnership con alcuni importanti network radiofonici per dare ribalta e puntare i riflettori su tanti liberi professionisti, imprenditori, artigiani o piccole e medie aziende, che altrimenti incontrerebbero enormi difficoltà – vuoi per costi proibitivi, vuoi per tutta una serie di regole non scritte – ad accedere al mondo dei media, della comunicazione, dell'editoria e della pubblicità.
Questo significa che, grazie alla sinergia tra la radio, il web ed i social, liberi professionisti e imprenditori, avranno la possibilità di raccontare la propria storia professionale – spesso fatta di sudore, impegno, passione e dedizione - e di presentare la loro attività e il loro business, in maniera accattivante, innovativa e moderna.
Come sottolineato in precedenza, all'interno di questo format saranno intervistati negli studi radiofonici di Firenze e di Milano tutta una serie di professionisti che vogliono presentare il loro brand e che vengono scelti con cura dalla redazione e dai collaboratori del progetto – vero motore dinamico del format - in base a quelli che sono i temi più apprezzati, con il coordinamento dell’equipe e della direzione del programma.
Di conseguenza, una volta scelto l'argomento, si contatteranno i possibili ospiti che verranno accolti dallo staff negli studi radiofonici con la massima professionalità, ospitalità e cura del dettaglio, affinché l’ospite abbia la possibilità di regalarsi un’esperienza unica e indimenticabile.
All'interno del format quindi gli ospiti potranno raccontarsi a 360 gradi, promuovendo anche in maniera etica la propria attività ed il proprio brand. La mission del progetto Story Time infatti è molto chiara, semplice, ma allo stesso tempo molto ambiziosa e cioè quella di dare finalmente voce a tutti quei professionisti che hanno speso tanto del loro tempo e delle loro energie, oltre che dei loro soldi, per realizzare il loro sogno imprenditoriale e che magari sono stati penalizzati dalla mentalità che c'è all'interno dei classici organi di informazione.
Invece grazie al format, verrà offerta loro la bella possibilità, e nella maggior parte dei casi sarà la prima volta nella loro vita, di parlare davanti ad un microfono e ad una videocamera in maniera spontanea e senza quelle sovrastrutture, che a volte sono richieste dai grandi network e che vanno a condizionare chi ha voglia di raccontare senza filtri il proprio progetto imprenditoriale e il suo brand.
Peraltro, oltre questa esperienza in ambito di servizi radiofonici, l’ospite avrà l’occasione di rendere ancora più performante il proprio intervento in studio, in fatto di raggiungimento di pubblico. Lo staff di consulenza infatti è dedicato alla proposta di soluzioni di marketing su misura, studiate in maniera specifica per trovare la giusta formula da proporre a chi ha il sogno e l’obiettivo di vedere riconosciuto il proprio lavoro.