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Mosca: dagli Usa nessuna informazione su piano di pace. Kallas: piano di pace solo con Ue e Kiev a bordo.
Mosca: dagli Usa nessuna informazione su piano di pace. Kallas: piano di pace solo con Ue e Kiev a bordo.
L'Ucraina ha ricevuto il piano di pace statunitense, e il Presidente Volodymyr Zelensky prevede di parlarne con Donald Trump, nel corso dei prossimi giorni. E' quanto fa sapere la Presidenza ucraina. "Gli Stati Uniti e l'Ucraina lavoreranno congiuntamente e in maniera costruttiva" al piano, dichiara.
La Russia non ha ricevuto informazioni dagli Stati Uniti tramite i canali ufficiali in merito al piano di pace per l'Ucraina ripreso da vari media internazionali. Lo ha dichiarato, a Rbc, la portavoce del Ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova.
"Se la parte americana avesse una qualsiasi proposta, l'avrebbero comunicata attraverso i canali in uso tra i ministeri degli Esteri dei due Paesi", prosegue Rbc, ma Mosca "non ha ricevuto niente di simile dal Dipartimento di Stato".
"Ogni momento è il migliore per una risoluzione pacifica, per una risoluzione con mezzi politico-diplomatici pacifici" del conflitto in Ucraina, e "la Russia continua a rimanere aperta a questa soluzione". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax. Nessun commento, invece, sul piano di pace Usa: "Non abbiamo alcuna novità, non ho nulla da aggiungere a quanto già detto", ha detto.
E' necessario, ha scritto su X il Segretario di Stato americano Marco Rubio, che "entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie". "Porre fine a una guerra complessa e mortale come quella in Ucraina richiede - ha dichiarato - un ampio scambio di idee serie e realistiche. E il raggiungimento di una pace duratura richiederà che entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie. Ecco perché stiamo sviluppando e continueremo a sviluppare un elenco di potenziali idee per porre fine a questa guerra, basate sul contributo di entrambe le parti coinvolte nel conflitto".
"Noi sosteniamo una pace che sia giusta e duratura ma a ogni piano, per funzionare, serve che l'Europa e l'Ucraina siano a bordo". Così l'Alto Rappresentante Europeo per la Politica Estera, Kaja Kallas, arrivando al consiglio affari esteri, spiegando di "non essere a conoscenza" di un coinvolgimento di Bruxelles nel piano di pace di Washington. "Noi europei abbiamo sempre sostenuto una pace duratura e giusta e accogliamo con favore qualsiasi sforzo volto a raggiungerla. Ovviamente, affinché qualsiasi piano funzioni, è necessario il coinvolgimento degli ucraini e degli europei. Questo è molto chiaro", ha aggiunto.
"Inoltre, dobbiamo comprendere che in questa guerra c'è un aggressore e una vittima. Non abbiamo sentito parlare di alcuna concessione da parte russa. Se la Russia volesse davvero la pace, avrebbe potuto accettare già da tempo un cessate il fuoco incondizionato. Invece, anche questa notte abbiamo assistito a bombardamenti su civili. Il 93% degli obiettivi russi sono state infrastrutture civili - scuole, ospedali, condomini - per uccidere quante più persone possibile e causare il maggior numero possibile di sofferenze. E questa è la nostra posizione".
"Vogliamo una pace giusta e duratura, per prevenire una nuova aggressione da parte della Russia. In questo spirito continuiamo a sostenere l'Ucraina con il piano di finanziamento basato sui prestiti di riparazione e con la cooperazione militare". E' quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot arrivando al consiglio affari esteri. "La pace non può significare però la capitolazione: gli ucraini, che lottano eroicamente da tre anni, rifiuteranno ogni tipo di capitolazione", ha proseguito.
"Serve partire dal una tregua sulla linea di contatto, per poi arrivare ai negoziati, anche sui territori, l'unico che rifiuta è Putin". Il "presunto piano di pace" non può essere messo in atto "di spalle all'Ucraina e all'Unione Europea". Lo ha dichiarato il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, citato da Tve, al suo arrivo al consiglio affari esteri.
"Qualunque proposta di pace credibile, giusta e duratura sarà sostenuta dall'Ue, ma questa deve cominciare da un cessate il fuoco senza condizioni. Dalle idee che ho ascoltato, niente di questo è sul tavolo", ha dichiarato, per poi insistere sul fatto che il piano Usa "non può farsi alle spalle di Kiev", la cui sovranità è rappresentata dal governo di Zelensky. "Non è solo che non può realizzarsi alle sue spalle, ma deve essere nel centro assoluto di qualsiasi decisione", ha evidenziato.
Mosca "s'illude" se crede di "indebolire la determinazione del Regno Unito e del resto dell'Occidente a garantire sostegno all'Ucraina: sostegno che resta incrollabile". Così il viceministro degli Esteri britannico, Hamish Falconer, alla Camera dei Comuni, interpellato da Priti Patel, dell'opposizione Tory, in merito al piano di pace degli Usa per l'Ucraina.
Falconer non ha criticato il piano, e ha ribadito l'unità di tutti i partiti britannici nel sostegno a Kiev, oltre al no a qualsiasi "cambiamento con la forza dei confini" ucraini.
"Ritenere che il tempo giochi a favore dell'Ucraina è un'illusione e l'elite di Bruxelles, compreso l'alto rappresentante, vivono in questa illusione". E' quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, al suo arrivo al consiglio Ue affari esteri. "La Russia sta avanzando, occupando più territori, e le sanzioni non hanno assolutamente messo in ginocchio la sua economia", ha proseguito. "Ora dobbiamo interrompere i finanziamenti all'Ucraina, dove comanda una mafia di guerra, e il fatto che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen abbia inviato una lettera in cui chiede agli Stati membri oltre 100 miliardi di euro senza nemmeno menzionare la corruzione in Ucraina è folle, uno scandalo", ha aggiunto.
Ieri, il sito Axios ha rivelato, citando dirigenti americani e russi, che l'amministrazione guidata da Donald Trump avrebbe preparato, in segreto, in consultazione con Mosca ed escludendo, in apparenza, Kiev e Bruxelles, un piano di pace per l'Ucraina in 28 punti. Secondo il piano, Kiev deve cedere a Mosca la parte dell'Ucraina orientale che, ora, non è sotto il suo controllo e ridimensionare il suo esercito, in cambio di una non precisata garanzia di sicurezza da parte di Washington, per l'Ucraina e l'Europa, contro futuri attacchi di Mosca.
Secondo quanto riferisce Sky News, l'inviato speciale Usa per l'Ucraina, Steve Witkoff, ha scritto e immediatamente cancellato un messaggio su X: "Deve averlo ricevuto da K...".
Stando a Sky News, in quel messaggio, che molto probabilmente avrebbe dovuto essere privato, l'inviato Usa si riferiva all'articolo scritto da Barak Ravid di Axios sul piano, facendo ipotesi sulla fonte usata dal giornalista. Probabilmente, la "K" a cui Witkoff si riferisce, è Kirill Dmitriev, ora inviato di Putin a Washington e, quindi, omologo russo di Witkoff.
Secondo quanto riferisce l'Ukrainska Pravda, Mosca ha attaccato l'Ucraina con 136 droni in 16 località. Almeno 106 velivoli sono stati abbattuti. Su Facebook, lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform, ha fatto sapere che l'esercito di Mosca ha eseguito due attacchi missilistici su posizioni e insediamenti ucraini con 52 missili e 57 attacchi aerei, sganciando 124 bombe guidate. Mosca ha anche condotto 4.442 bombardamenti di artiglieria e razzi, di cui 218 con MLRS, e hanno usato 3.885 droni kamikaze. Gli attacchi hanno colpito aree come Velykomykhailivka (regione di Dnipropetrovsk), Huliaipole, Orikhiv, Novodanylivka e Plavni (regione di Zapo). Nell'area di Pokrovsk , le forze di Kiev hanno respinto 55 assalti nemici.
Intanto, i russi hanno consegnato 1.000 cadaveri all'Ucraina, affermando che appartengono a soldati caduti delle Forze Armate di Kiev. L'identificazione dei cadaveri inizierà presto. Lo ha fatto sapere il quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, citato dalla Rbc. L'ultimo rimpatrio di salme su larga scala risale ad ottobre.
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