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Il testo non tornerà in Commissione di Bilancio, per una sovra copertura annuale da 100 milioni nei prossimi 2 anni.
Il testo non tornerà in Commissione di Bilancio, per una sovra copertura annuale da 100 milioni nei prossimi 2 anni.
Il testo della manovra non tornerà in Commissione Bilancio alla Camera, perché ci sarebbe una sovra copertura annuale da quasi 100 milioni di euro nei prossimi due anni, rispetto ai provvedimenti già approvati. L'obiettivo di Palazzo Chigi, comunque, resta quello di far approvare la Legge di Bilancio entro domani a mezzanotte.
Nel frattempo, il governo ha posto la fiducia stamani alla Camera, con la seduta iniziata in ritardo: l'Aula, infatti, era stata convocata per questa mattina alle 8, ma i lavori sono iniziati con ritardo per l'assenza del rappresentante di Palazzo Chigi.
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, si è scusato personalmente e a nome di tutta la squadra di governo "per il ritardo con cui stamane sono iniziati i lavori". "So che le giustificazioni stanno a zero e non intendo ricorrere lo scaricabarile come pure potrei", ha continuato, per poi ribadire il "massimo impegno affinché tutti i ministeri garantiscano doverosamente e prioritariamente la presenza in Aula e nelle commissioni affinché episodi del genere non si verifichino più".
L'assenza del governo è stata subito attaccata dalle opposizioni: “Ore 8 convocata aula per tempi ipercompressi della legge di Bilancio che sarebbe la legge più importante dell’anno. Il governo non si presenta. Adesso lo hanno chiamato. Forse arriva…alle 8:35. Ma da chi siamo governati?”, ha dichiarato la deputata del Pd, Maria Cecilia Guerra, secondo cui il governo sta gestendo la manovra in modo "caotico e irrispettoso".
“Assistiamo all’ennesima assoluta mancanza di rispetto nei confronti di questo Parlamento e chiediamo l’intervento di Fontana. In queste settimane abbiamo assistito a una gestione pessima dei lavori sulla Legge di Bilancio, una confusione totale, con emendamenti che arrivavano all’ultimo minuto. Quasi certamente dovremo tornare in Commissione e l’assenza del governo di stamani è la ciliegina sulla torta”, così, in Aula, il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno.
“Chiediamo che il ministro Giorgetti venga in aula e segua la discussione dall’inizio alla fine. Non è tollerabile che l’esame della Manovra si tenga in sua assenza”, ha chiesto il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra (Avs) alla Camera, Marco Grimaldi.
L'assenza dei membri del governo in Aula questa mattina “è inqualificabile e gravissima. In quanto a rispetto istituzionale, siamo già oltre il limite previsto senza che il governo si dimentichi di mettere la sveglia la mattina in cui in Aula c’è la legge di Bilancio. Chiedo che il presidente Fontana convochi la presidente del Consiglio, Meloni, e il ministro Ciriani per comunicare loro che il Parlamento della Repubblica non aspetta i comodi del governo”, ha commentato il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.