Ucraina, Zelensky: "Dobbiamo vincere la guerra". Scholz: "Non può esserci una pace dettata da Putin"

Von der Leyen: "Putin deve fallire, Kiev deve affermarsi". Tajani: "Da Italia altri 140 milioni di euro per interventi sulle infrastrutture, ferrovie, salute, agricoltura e lo sminamento". Fsb: "Intelligence Kiev coinvolta nell'attacco al Crocus City Hall".

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Martedì 11 Giugno 2024
Roma - 11 giu 2024 (Prima Pagina News)

Von der Leyen: "Putin deve fallire, Kiev deve affermarsi". Tajani: "Da Italia altri 140 milioni di euro per interventi sulle infrastrutture, ferrovie, salute, agricoltura e lo sminamento". Fsb: "Intelligence Kiev coinvolta nell'attacco al Crocus City Hall".

"Noi dobbiamo vincere questa guerra, bisogna togliere i vantaggi che la Russia ha in aria. La difesa aerea è la risposta a tutto" e "abbiamo bisogno di almeno 7 sistemi Patriot".

Così il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Berlino, dove si tiene la Conferenza per la Ricostruzione dell'Ucraina, con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

"È il terrore suscitato dai missili e dalle bombe che aiuta le truppe russe a progredire sul campo", ha proseguito Zelensky. "Finché non priveremo la Russia della possibilità di terrorizzare l'Ucraina, Putin non avrà alcun reale interesse a cercare una pace giusta", ha evidenziato.

Gli attacchi di Mosca contro gli impianti energetici ucraini, ha continuato, hanno distrutto metà della capacità di produzione di energia elettrica: "Sono riusciti a distruggere nove gigawatt della nostra capacità energetica, e lo scorso inverno avevamo bisogno di 18 gigawatt. Quindi la metà ora non esiste più".

"L'Ucraina ha già soddisfatto tutti i prerequisiti per l'apertura dei negoziati di adesione all'Ue. A giugno occorrerà approvare il quadro negoziale e avviare i colloqui. Si tratta di mantenere le promesse dell'Europa e di dimostrare che l'Europa non può essere spezzata", ha poi sottolineato Zelensky.

Presente a Berlino anche il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: "La strada della ricostruzione inizia con la difesa aerea, perché così non si deve ricostruire quello che viene distrutto", ha riaffermato. "E non aspettare che la guerra sia finita" per la ricostruzione del Paese, ha continuato.

"Vorrei chiedere a tutti di sostenere l'Ucraina nella difesa aerea. Perché la migliore ricostruzione è quella che non deve cominciare mai", ha dichiarato Scholz, ricordando che non possono esserci "nessuna vittoria militare" e "nessuna pace dettata" da Putin.

Secondo la von der Leyen, "Putin deve fallire e l'Ucraina deve affermarsi. E noi dobbiamo aiutare l'Ucraina a governare da sola il suo futuro. Dobbiamo dare all'Ucraina quello di cui ha bisogno" e al G7 "discuteremo di come l'Ucraina possa approfittare meglio del patrimonio congelato della Russia".

"I negoziati dell'Ucraina per l'ingresso in Ue dovrebbero iniziare già alla fine del mese", ha spiegato la Presidente della Commissione Europea, evidenziando che Kiev "ha compiuto tutti i passi che avevamo stabilito e lo ha fatto in guerra".

"Oggi posso annunciare che consegneremo all'Ucraina 1,9 miliardi di euro addizionali dal nostro Ukraine Facility entro la fine di questo mese. Questo per via delle riforme e la strategia di investimenti che l'Ucraina ha approvato. L'Ucraina ha fatto queste riforme mentre combatteva una guerra, è eccezionale", ha continuato von der Leyen.

Dall'Italia è in arrivo "un nuovo pacchetto da 140 milioni di euro per interventi sulle infrastrutture, ferrovie, salute, agricoltura e lo sminamento. E' l'ultima decisione del governo, e ci sono anche 45 milioni per la ricostruzione di Odessa, oggi firmeremo un memorandum per la cooperazione in questo ambito". Lo ha reso noto il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

"Per l'Italia è importante sostenere la ricostruzione della cattedrale" della città "che sentiamo italiana", ha proseguito, per poi dirsi "d'accordo con Dmytro Kuleba quando dice che la prima strategia per la ricostruzione dell'Ucraina è proteggere le infrastrutture e gli edifici con la difesa aerea. Per questo voglio informarvi che l'Italia è pronta a inviare un nuovo pacchetto militare con Samp-T per la difesa aerea dell'Ucraina".

L'intelligence militare di Kiev è coinvolta nell'attentato alla Crocus City Hall di Mosca, avvenuto lo scorso marzo. A dirlo, è il direttore dei servizi segreti russi (Fsb), Alexander Bortnikov, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. I servizi di intelligence di Kiev e dei Paesi della Nato "stanno cercando e reclutando esecutori di crimini di alto profilo, anche tra i lavoratori immigrati", ha detto Bortnikov, parlando al Comitato Nazionale Antiterrorismo.

"Un esempio indicativo è il coinvolgimento dell'intelligence militare ucraina nell'attacco terroristico al Crocus City Hall, che abbiamo stabilito", ha continuato, per poi aggiungere che, nel corso degli ultimi due anni, l'Fsb ha fermato le attività di 32 cellule di gruppi terroristici internazionali, composte da migranti.

L'Isis aveva rivendicato l'attentato al Crocus, ma per le autorità russe, che hanno ammesso che l'attacco era stato eseguito da fondamentalisti islamici, hanno ritenuto possibile che l'Ucraina fosse il mandante. A oggi, diversi migranti provenienti dal Tagikistan sono stati arrestati, tra cui quattro considerati come autori materiali.


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