Verde Pubblico: Attivisti bloccano l'abbattimento di olmi a Roma

Il responsabile Lazio dell'associazione di protezione ambientale L'Altritalia Ambiente, si frappone alle motoseghe e costringe i vigili a richiedere l'accesso agli atti al fine di verificare la regolarità delle procedure. Distrutti anche nidi con conseguente morte dell'aviofauna. Presenti anche Italia Nostra, il comitato Zona Verde Villa Pamphili e partiti politici come Lega e Potere al Popolo

(Prima Pagina News)
Mercoledì 30 Aprile 2025
Roma - 30 apr 2025 (Prima Pagina News)

Il responsabile Lazio dell'associazione di protezione ambientale L'Altritalia Ambiente, si frappone alle motoseghe e costringe i vigili a richiedere l'accesso agli atti al fine di verificare la regolarità delle procedure. Distrutti anche nidi con conseguente morte dell'aviofauna. Presenti anche Italia Nostra, il comitato Zona Verde Villa Pamphili e partiti politici come Lega e Potere al Popolo

Abitanti esasperati a Monteverde per l'ennesimo abbattimento di alberi, di olmi precisamente, nella centralissima via dei 4 venti, nel cuore dello storico quartiere romano che fu tanto caro al compianto regista e scrittore Pier Paolo Pasolini. Cittadini, associazioni, rappresentanti di partiti politici, ieri, martedì 29 aprile 2025, hanno inscenato una dura protesta mentre le ditte appaltatrici cercavano di compiere l'ennesima mattanza verde in vista della stagione estiva. Questa volta però, il responsabile regionale del Lazio di un'associazione di protezione ambientale (riconosciuta dal MASE), L'Altritalia Ambiente, si è messo di traverso e la bloccato l'abbattimento “dell'olmo 53” situato all'altezza del civico 130 di Via dei 4 Venti. L'attivista, Emiliano Scarponi infatti, è riuscito a far si che i vigili urbani richiedessero alla ditta di non procedere all'abbattimento e hanno effettuato un accesso agli atti per consultare le perizie fatte al fusto. Una pericolosità enorme e diffusa pare sia stata rilevata quasi contemporaneamente allo stanziamento dei fondi per la cura del verde pubblico. Cura che sembra essere effettuata a colpi di motoseghe. Il tutto a spese dei contribuenti. Oltre a L'Altritalia erano presenti i membri del comitato Zona Verde Villa Pamphili, di Italia Nostra e di partiti politici come Potere al Popolo e Lega. Inoltre, nonostante tutte le Leggi lo vietino, l'abbattimento di alcuni alberi ha provocato la caduta di nidi con conseguente morte dell'aviofauna presente nel periodo della riproduzione. “A tal proposito – tuonano da L'Altritalia – stiamo pensando di far intervenire anche le nostre guardie zoofile”. Gli alberi abbattuti in città dall'insediamento dell'attuale amministrazione comunale, dovrebbero aggirarsi intorno alle 20mila unità, il che non è certo la migliore cura per la qualità dell'aria, visto che ogni albero produce in media 30 litri di ossigeno al giorno, e con buona pace di quelle isole di calore tanto temute dal primo cittadino. Nelle sempre più afose estati romane sarà un bel regalo per gli abitanti della zona che non avranno ripari per il solleone e con il cemento dei marciapiedi che si scalderà ulteriormente vista la mancanza di qualunque riparo. Un problema serio per la salute di anziani e bambini quando nei mesi estivi le temperature raggiungeranno i picchi. Nel frattempo, oggi, 30 aprile 2025, è prevista un'ulteriore manifestazione nell'aula consiliare del Municipio XII di Monteverde a partire dalle ore 10:00, proprio per protestare sui tagli arborei.


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