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L’incontro ha riunito istituzioni, imprese e mondo della ricerca per analizzare strategie, rischi e opportunità, con l’obiettivo di promuovere cooperazione, sviluppo sostenibile e nuovi investimenti nel segno della sicurezza e dell’innovazione.
L’incontro ha riunito istituzioni, imprese e mondo della ricerca per analizzare strategie, rischi e opportunità, con l’obiettivo di promuovere cooperazione, sviluppo sostenibile e nuovi investimenti nel segno della sicurezza e dell’innovazione.
Si è tenuta ieri, dalle 19.00 alle 20.00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza stampa promossa da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, con il patrocinio del Parlamento Europeo e in collaborazione con il Festival della Diplomazia.
L’evento, inserito nel ricco programma del Festival, ha proposto un vivace confronto sul legame sempre più stretto tra innovazione tecnologica, sicurezza digitale e dinamiche geopolitiche globali.
In un’epoca di trasformazioni rapide e complessi equilibri internazionali, la cybersecurity e l’intelligenza artificiale emergono come fattori chiave per la competitività e la resilienza dei sistemi economici.
L’incontro ha riunito istituzioni, imprese e mondo della ricerca per analizzare strategie, rischi e opportunità, con l’obiettivo di promuovere cooperazione, sviluppo sostenibile e nuovi investimenti nel segno della sicurezza e dell’innovazione.
Moderata e coordinata da Giovanni De Negri, Direttore di Eurocomunicazione, la conferenza ha visto susseguirsi interventi di alto profilo.
L’On. Alessandro Giglio Vigna, Presidente della Commissione Affari Europei della Camera dei Deputati, ha portato i suoi saluti, sottolineando l’importanza di una prospettiva europea integrata per affrontare le sfide della digitalizzazione sicura.
Gabriele Ferrieri, Presidente di ANGI, ha ribadito il ruolo centrale dell’innovazione italiana nel contesto globale, mentre Francesco Paolo Russo, Direttore Generale di ANGI, ha evidenziato le sinergie tra pubblico e privato per un ecosistema digitale resiliente.
Matteo Pastorella, Consulente per la Cybersicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha accennato ai rischi geopolitici emergenti e alle strategie diplomatiche per mitigarli.
Il Gen. Giuseppe Alverone, esperto di Privacy e Cybersecurity e già DPO dell’Arma dei Carabinieri, ha toccato temi di formazione e protezione dei dati personali in ambito istituzionale.
Infine, il Gen. Vincenzo Falzarano, già Comandante del Comando Logistico 3ª Divisione dell’Aeronautica Militare, ha delineato le implicazioni della cybersecurity nelle operazioni militari e logistiche, enfatizzando la necessità di investimenti in tecnologie dual-use.Al centro del dibattito, le parole del Presidente Ferrieri hanno sintetizzato la visione di ANGI:
“L’intelligenza artificiale e la cybersecurity rappresentano il cuore pulsante dell’innovazione per i giovani, le imprese e le startup. Come Associazione Nazionale Giovani Innovatori, crediamo fermamente che il futuro dell’Italia e dell’Europa passi attraverso investimenti mirati in queste tecnologie, capaci di generare opportunità per le nuove generazioni e rafforzare la sicurezza del nostro sistema economico. In questo contesto geopolitico complesso, l’Italia può e deve essere leader nella transizione digitale, grazie a un’intelligenza artificiale etica e innovativa che metta al centro l’uomo e il progresso condiviso”.
Un ringraziamento particolare va al Festival della Diplomazia e al suo Presidente, Giorgio Bartolomucci, per aver accolto e valorizzato questo importante momento di riflessione all’interno del loro prestigioso programma, favorendo un dialogo essenziale tra innovazione e relazioni internazionali.