Breaking news Infrastrutture Energetiche - Energia: Mase approva regole operative Energy Release

Provvedimento consente di accelerare lo sviluppo di capacità rinnovabile e ridurre costi. Pichetto: “Misura che coniuga sicurezza, sostenibilità e realismo economico”.

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Mercoledì 19 Novembre 2025
Roma - 19 nov 2025 (Prima Pagina News)

Provvedimento consente di accelerare lo sviluppo di capacità rinnovabile e ridurre costi. Pichetto: “Misura che coniuga sicurezza, sostenibilità e realismo economico”.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato le regole operative del meccanismo Energy Release e gli schemi di contratto relativi all’anticipazione triennale dell’energia rinnovabile da parte del Gestore dei Servizi Energetici, nonché alla successiva restituzione ventennale.

Il provvedimento consente di accelerare lo sviluppo di nuova capacità rinnovabile e, allo stesso tempo, di ridurre i costi energetici per le imprese energivore. In base alle nuove regole, le aziende energivore potranno beneficiare, per il triennio 2025-2027, di forniture di energia elettrica a prezzo calmierato pari a 65 €/MWh.

“Sosteniamo la competitività delle nostre imprese e acceleriamo nuovi investimenti nelle rinnovabili”, dichiara il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto.

“Con l’Energy Release mettiamo a disposizione delle aziende energivore energia a prezzo stabile e accessibile, mentre contestualmente stimoliamo la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili che rafforzano l’indipendenza energetica del Paese. È una misura che coniuga sicurezza, sostenibilità e realismo economico, in linea con la strategia energetica nazionale”.

 Il GSE procederà entro il 2025 alla stipula dei contratti di anticipazione con le imprese beneficiarie, assicurando l’erogazione dell’energia agevolata a partire dal 1° gennaio 2025.

Nei primi mesi del 2026 sarà avviata la procedura competitiva per l’assegnazione degli obblighi di realizzazione dei nuovi impianti rinnovabili destinati alla restituzione ventennale dell’energia anticipata.

Gli impianti dovranno essere completati entro 40 mesi dalla firma dei contratti, garantendo così il pieno allineamento con gli obiettivi di incremento della produzione da fonti rinnovabili e di rafforzamento della sicurezza energetica nazionale.


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